Lunedì 10 settembre 2018
I coordinatori provinciali del continente americano e il fratello rappresentante del continente si sono riuniti il 6 e 7 settembre a Roma, per rilanciare la missione comboniana e la collaborazione tra le province di Brasile, Peru, Equador, Colombia, Centroamerica, Messico e Stati Uniti. “Preoccupa la crescita dell’esclusione e il divario crescente tra i più ricchi e i più poveri nel continente”, affermano i missionari. Nella foto: Superiori provinciali del continente con il Consiglio generale dei comboniani a Roma.

L’analisi della situazione del continente ha messo in luce speranze e preoccupazioni: cresce la sensibilità per la difesa dei diritti delle persone e della Madre Terra, aumenta il protagonismo dei giovani e l’attenzione ai diritti delle donne. La multiculturalità e l’organizzazione dei popoli indigeni si rafforzano, anche grazie all’impegno della Chiesa in difesa dell’Amazzonia e in cerca di un nuovo volto pastorale, più inculturato e vicino alla gente, rinnovando l’eredità della Conferenza di Medellin, più che mai viva oggi, nei 50 anni del suo anniversario.

Allo stesso tempo, preoccupa la crescita dell’esclusione e il divario crescente tra i più ricchi e i più poveri nel continente. Vari progetti politici sono dominati dal potere del capitale e l’influenza delle grandi multinazionali sta aumentando la corruzione degli stati. La disuguaglianza genera una violenza sempre in crescita, spesso controllata dal narcotraffico. Il continente continua a fare opzione per un modello di economia estrattiva e agrobusiness che sta saccheggiando i beni comuni, devastando l’ambiente e contribuendo ad un rapido aumento del riscaldamento globale. La crisi di Venezuela e Nicaragua, così come il flusso emergenziale di migranti in fuga per la fame, preoccupa la Chiesa che, collocandosi in difesa dei diritti dei più poveri, viene in questo momento attaccata.

In questi contesti, ispirati dal magistero profetico di Papa Francesco, i comboniani del continente americano rinnovano il loro impegno di accompagnare gli afrodiscendenti, i popoli indigeni e i migranti, di evangelizzare a partire dalle comunità ecclesiali di base delle periferie urbane e promuovere la giustizia, la pace e la protezione della casa comune.

L’incontro continentale di Roma ha permesso di fare il punto sulle principali attività missionarie, di rilanciare il ruolo e la vocazione dei fratelli comboniani, riflettere sulla formazione, rinnovare l’impegno di animazione missionaria dopo il 5° Congreso Americano Misionero realizzato quest’anno in Bolivia, prepararsi meglio al Sinodo Speciale per l’Amazzonia in sintonia con la Rete Ecclesiale Panamazzonica.

Il cammino missionario continua, sulle orme di san Daniele Comboni e con la protezione di Nuestra Señora de Guadalupe, patrona dell’America Latina.