Domenica 20 maggio 2018
Dopo un lungo periodo di preparazione, sia del candidato che della comunità cattolica di Nyal, lo scolastico Mario Pellegrino ha ricevuto il 1° maggio 2018 l’ordinazione diaconale per l’imposizione delle mani di Mons. Damiano Guzzetti, vescovo di Moroto. È stata una giornata memorabile per la parrocchia di San Giuseppe Lavoratore, di Leer (diocesi di Malakal), i cui membri hanno celebrato con solennità e gioia questa Pasqua nella cittadina di Nyal.

Mons. Guzzetti era arrivato a Nyal cinque giorni prima ed era accompagnato da P. Louis Okot Ochermoi, provinciale del Sud Sudan, e da due confratelli, P. Roy Carlos e P. Stefano Zuin, che si sono uniti ai festeggiamenti. Sono arrivati in aereo da Juba a Rumbek e da lì un elicottero del WFP (servizio di emergenza delle Nazioni Unite) li ha portati fino a Nyal, dove sono stati accolti dai canti e dal suono dei tamburi di una folla entusiasta, sulla quale si è abbattuta una pioggia improvvisa che è stata interpretata come un segno della benedizione di Dio.

Uno dei momenti salienti delle celebrazioni sono stati i gruppi di giovani che hanno accompagnato, fra canti e danze, il vescovo e i confratelli nella visita alla cappella di Doung, domenica 29 aprile.

Anche la celebrazione eucaristica ha visto, secondo la tradizione Nuer, una grande e festosa partecipazione da parte della gente ed è durata quattro ore durante le quali la comunità ha mostrato tutto il suo affetto a Mario Pellegrino, in particolare durante la lunga processione dell’offerta individuale dei doni e il saluto del neo-diacono a tutti i presenti.

Sulla via del ritorno, i visitatori si sono fermati a rendere omaggio al compianto vescovo Cesare Mazzolari, le cui spoglie mortali riposano all’interno della Cattedrale della Sacra Famiglia. Mons. Mazzolari è stato un grande sostegno per la comunità locale durante gli anni della guerra, in particolare per la sua sollecitudine pastorale e la sua preoccupazione per il bene del Sud Sudan, catalizzando l’attenzione sugli sforzi compiuti dalla Chiesa cattolica per la pace del Paese e suscitando ammirazione da parte della comunità internazionale.

Un nuovo diacono nella terra dei Nuer