Roma, mercoledì 1° febbraio 2012
La 2ª Sessione del Piano Annuale di Formazione della Rete di Volontariato Missionario si è svolta nella casa dei Missionari Comboniani di Coimbra, il 14 e 15 gennaio. Hanno partecipato 54 volontari, legati a organizzazioni che fanno parte della Rete di Volontariato Missionario della Fundação Fé e Cooperação (FEC) (Fondazione Fede e Cooperazione), – ovvero i Laici Missionari Comboniani (LMC) – che si preparano a partire in missione.

 

Le due giornate di formazione hanno avuto come tema “Volontariato e Progetti di Cooperazione per lo Sviluppo”, un tema che ha risvegliato la curiosità dei partecipanti, visto che nel corso della formazione hanno mostrato un forte spirito di partecipazione e di intervento. I formatori responsabili dei blocchi formativi della giornata di sabato sono stati La Salete Coelho, del Gabinetto di Studi per l’Educazione e lo Sviluppo (GEED) della Scuola Superiore di Educazione dell’Istituto Politecnico di Viana do Castelo e Miguel Filipe Silva, del Centro di Studi Africani dell’Università di Oporto.

Il salone, cortesemente messo a disposizione dai Missionari Comboniani di Coimbra, ha accolto, in un clima sempre composto, molti formandi decisamente interessati. Il grande obiettivo di questa formazione era quello di riflettere sui “Paradigmi dello sviluppo – predominanze e alternative” ma anche di individuare le sfide della cooperazione per lo sviluppo che i volontari dovranno affrontare sul terreno. Dopo un pasto fraterno, le numerose conoscenze acquisite nel corso della giornata sono state arricchite dalla testimonianza di Susana Vilas Boas, Laica Missionaria Comboniana, che ha passato cinque anni in missione nella Repubblica Centroafricana e ha condiviso con i presenti l’esperienza vissuta. La sua, è stata una testimonianza straordinaria, nella quale ha mostrato video e foto della zona e del suo lavoro con le comunità di pigmei che sono discriminate e trattate in modo diverso dal resto della comunità. La sua passione per il volontariato e il suo senso di missione hanno colpito tutti i presenti.

Domenica, si è parlato del “Ruolo del volontario cristiano nello sviluppo”, in una sessione guidata da Ana Leite, Paula Meireles e Isménia Silva, dei Laici per lo Sviluppo. Fra dinamiche e lavori di gruppo, si sono messe in relazione le sfide della cooperazione e dello sviluppo con lo specifico della prospettiva cristiana nelle missioni di volontariato e sono stati anche comunicati i concetti fondamentali della Dottrina Sociale della Chiesa. Per concludere “alla grande” è stata celebrata un’Eucaristia presieduta da P. Paulo Emanuel Loureiro da Silva, dei Comboniani, seguita dal pranzo e dai saluti.

A questa sessione formativa erano presenti 12 organizzazioni, a conferma dell’importanza di queste attività di formazione congiunta, promosse dalla Rete di Volontariato Missionario. Queste le organizzazioni: Missioni Claretiane; Gruppo Missione Mondo; Gioventù Dorotea; Gruppo Ondjoyetu; Gioventù Ospedaliera; Volto Solidale; Laici Missionari Comboniani; Laici di Boa Nova; Laici Cappuccini in Missione; SDAM/ORBIS; Volontariato Spiritano; Missioni delle Suore Francescane Missionarie di Maria.
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 Nella foto: "Susana Vilas Boas, Laica Missionaria Comboniana, ha passato cinque anni in missione nella Repubblica Centroafricana e ha condiviso con i presenti l’esperienza vissuta. La sua passione per il volontariato e il suo senso di missione hanno colpito tutti i presenti."