Domenica 7 maggio 2023
Prima la pandemia che ha stravolto il mondo intero; poi il conflitto in Ucraina con ricadute a livello globale; ora lo spettro della recessione che sembra profilarsi all’orizzonte. In sostanza, il futuro dell’economia mondiale non sembra affatto roseo, a predominarlo è l’incertezza. Eppure, si registrano sviluppi un po’ ovunque:
il nuovo Patto di stabilità varato dall’Ue, il mercato dei semiconduttori in Asia, le tante e nuove nazioni che chiedono di entrare nel gruppo dei Brics, così come le potenzialità offerte dalle risorse naturali dell’America Latina e dell’Africa. Ma tutto questo basta per delineare un’economia migliore, più etica? Si direbbe di no, se si dimentica che al centro del mercato e della finanza devono esserci il bene comune e la comunità umana. «Atlante» di oggi vuole offrire una riflessione proprio su questi temi.
[Testo e foto: L’Osservatore Romano]