Martedì 21 marzo 2023
«In unità con la Chiesa di questo Paese, sarai chiamato ad annunciare, con la parola e con l’esempio, un Vangelo di riconciliazione, di perdono e di misericordia», a «sostenere la comunità cristiana, piccolo gregge ma molto caro a Dio», confermandola «nella fede e nella fedeltà al grande comandamento dell’amore per Dio e per il prossimo. In questo modo adempirai la missione che ricevi oggi».

Così il cardinale Miguel Ángel Ayuso Guixot [a destra nella foto] si è rivolto al novello vescovo Aldo Berardi, vicario apostolico dell’Arabia del Nord, conferendogli l’ordinazione episcopale sabato 18 marzo, nella cattedrale di Nostra Signora d’Arabia in Awali.

Il prefetto del Dicastero per il dialogo interreligioso è tornato in Bahrein quattro mesi dopo esserci stato nel seguito papale in occasione del viaggio di Francesco del novembre scorso. E proprio nella più grande chiesa cattolica della Penisola arabica, che aveva ospitato l’incontro ecumenico alla presenza del Pontefice, il porporato spagnolo ha presieduto il rito dell’ordinazione del nuovo pastore. Co-ordinanti sono stati l’arcivescovo Eugene Martin Nugent, nunzio apostolico, e il vescovo cappuccino Paul Hinder, già vicario apostolico dell’Arabia del Sud.

Nato in Francia, a settembre compirà sessant’anni, monsignor Berardi era vicario generale dell’Ordine trinitario quando lo scorso 28 gennaio il Papa lo ha nominato all’attuale incarico. Alla vigilia della messa per l’ordinazione, la sera di venerdì 17 marzo, si era svolta una veglia di preghiera sempre nella cattedrale di Nostra Signora di Arabia, mentre all’indomani — domenica 19 — il vescovo ha celebrato la messa di ringraziamento nella capitale Manama, presso la chiesa del Sacro Cuore, dove Francesco aveva incontrato i vescovi, i sacerdoti, i consacrati, i seminaristi e gli operatori pastorali bahreiniti nell’ultimo appuntamento del viaggio.

Il vescovo Berardi è il secondo vicario apostolico dell’Arabia del Nord dopo il missionario comboniano Camillo Ballin, morto il 12 aprile 2020. Successivamente era stato nominato amministratore apostolico del vicariato proprio monsignor Hinder. All’omelia della celebrazione per l’ordinazione il cardinale Ayuso, anch’egli dei missionari comboniani, ha ricordato il confratello Ballin, primo pastore di questa Chiesa minoritaria in un Paese a stragrande maggioranza musulmana, formata perlopiù da lavoratori immigrati dall’Asia. Quindi rivolgendosi direttamente al novello presule si è detto fiducioso che monsignor Berardi, seguendo le orme di san Juan De Mata, fondatore dei padri trinitari, porterà «a tutti l’amore, la pace e la misericordia di Dio».

Ricostruendo la biografia del vescovo, il cardinale Ayuso ne ha rievocato il precedente ministero sacerdotale a servizio del vicariato apostolico come parroco di Saint Arethas et Compagnons Martyrs, ma anche quello precedente alla Caritas di Roma e come direttore del Centro Saint-Bakhita per rifugiati sudanesi in Egitto. «Un prezioso bagaglio di conoscenze ed esperienze — ha commentato il porporato — cui attingere per svolgere» la nuova missione «con saggezza, competenza e prudenza».

Da sinistra: mons. Aldo Berardi, vicario apostolico dell’Arabia del Nord, e cardinale Miguel Ángel Ayuso Guixot.

[L’Osservatore Romano]