La pastorale urbana: sfida all’inculturazione

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La città sfida per l’evangelizzazione. Topico emotivo e in conflitto con le zone rurali. Una visione articolata e profonda lo mostra esempio d’“evangelizzazione della cultura”.

 La città come sfida per la nuova evangelizzazione è un topico che ritorna ciclicamente sul davanti della scena. Il problema è affrontato spesso solo in termini sociologici: gli strati marginali e marginati dell’urbe, cisterna di miseria e sfruttamento. L’emotività lo trasforma spesso in “luogo” di conflitto per la sua contrapposizione all’attività pastorale e missionaria nelle zone rurali, abbandonate, lontane, fisicamente difficili. Luogo del potere, la città è vista anche come nuovo areopago di evangelizzazione per l’elite dominante e per il potere oppressivo. Luogo del male quindi, bisognoso di conversione. Due approcci che lasciano inquieti e perplessi.

La visione di Francisco Niño Súa, più articolata e profonda lo mostra come il tipico esempio di “evangelizzazione della cultura”. Lo spazio dove il Vangelo viene a contatto con la “cultura adveniente” che esige dalla chiesa –e quindi dall’apostolo e missionario- una capacità di “incarnazione” e “inculturazione” che la scelta più generosa ed onesta non può supplire. E’ una conversione che solo l’approfondimento culturale –attraverso l’antropologia e la sociologia- rende manifesta nella sua complessità e urgenza.

Testo complesso e qualche volta difficile che solo in spagnolo latinoamericano si può gustare nelle sue sfumature. Il testo integrale è quindi nella lingua spagnola.

Comboni Press

Francisco Niño Súa, Pbro