Filippine: I documenti di Papa Francesco in lingua tagalog per portare a tutti “la gioia del Vangelo”

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Lunedì 19 dicembre 2022
"Un messaggio espresso nella propria lingua è più profondo. È più vivo, ha una presa più forte ed è più attraente per il lettore o l'ascoltatore. Così speriamo che le parole di Papa Francesco possano raggiungere tanti filippini, anche meno istruiti, per portare il messaggio dell'amore di Dio e la Buona novella del Vangelo". [Fides]

Con queste parole il Cardinale Jose Advincula, Arcivescovo di Manila, ha presentato ai fedeli la raccolta di documenti e lettere di Papa Francesco tradotti in lingua tagalog (la lingua locale delle Filippine), appena pubblicata da Claretian Publications con il permesso della Libreria Editrice Vaticana. Il testo, intitolato “Ang Galak ng Ebanghelyo” ("La gioia del Vangelo"), raccoglie tutti i testi più importanti del pontificato, dalla prima enciclica "Lumen Fidei" all'ultima lettera apostolica "Desiderio Desideravi". Sono inclusi nella raccolta le lettere encicliche "Laudato Si'" e "Fratelli Tutti", le esortazioni apostoliche "Evangelii Gaudium", "Amoris Laetitia", "Gaudete et Exsultate" e "Christus Vivit"; lettere apostoliche "Misericordia et Misera", "Admirabile Signum" e "Patris Corde"; vi è anche la bolla papale "Misericordiae Vultus".

I documenti sono stati tradotti in lingua filippina da Leo-Martin Angelo Ocampo, Vince Henry Salles, p. Joseph Don Zaldivar, Sir-Lien Hugh Tadeo e Josephine A.S. Sanares.

Come appreso da Fides, l'opera costituisce il contributo alla celebrazione del quinto centenario dell'avvento del cristianesimo nelle Filippine (1521-2021) e, in vista dei dieci anni della pubblicazione della esortazione apostolica "Evangelii Gaudium" (2013), vuol'essere "essenzialmente uno strumento missionario, che si pone nel solco del processo di inculturazione della fede", ha spiegato il Vescovo Pablo Virgilio David, Vescovo di Kalookan e presidente della Conferenza episcopale delle Filippine. Il Vescovo ha notando che "quei documenti sono un dono del Papa ai fedeli e la loro traduzione porterà i filippini ad avvicinarsi alla spiritualità e alle riflessioni di Papa Francesco, condividendo con lui la gioia del Vangelo". Ha concordato l'Arcivescovo Charles Brown, Nunzio apostolico nelle Filippine, osservando che la traduzione dei documenti del magistero del Papa "consentirà a molti più filippini di accedere alle profonde intuizioni del Papa sulla vita della Chiesa per l'oggi e per il futuro”.

Nel consigliare il testo a tutte le comunità e associazioni ecclesiali, i Vescovi filippini invitano tutti i fedeli "ad avventurarsi nelle parole di profonda di saggezza espresse dal Papa, per poterne trarre un beneficio spirituale, e a donarle al prossimo in lingua tagalog, come parole che esprimono vicinanza, carità, misericordia". Nello sforzo di tradurre i documenti della Santa Sede in lingua filippina, si nota, vi è "il desiderio di portare la forza del Vangelo nel cuore della nostra cultura", perchè si possa "scoprire il mistero nascosto ed aiutare a far germogliare in essa il seme della Parola di Dio".

"Cristo Gesù, il Verbo di Dio che, per opera dello Spirito Santo, si è fatto carne per la nostra salvezza - concludono - continua a parlare nella Chiesa il linguaggio della riconciliazione e della pace, che Papa Francesco dona ogni giorno a tutta l'umanità e che speriamo possa raggiungere tutti i filippini, soprattutto i poveri, gli emarginati, i sofferenti".
[PA -
Fides]