Roma, martedì 24 aprile 2012
I Missionari Comboniani celebrano il sessantesimo anniversario della loro presenza in Brasile. Nel 1952, i Comboniani sono andati in Brasile con due obiettivi: Primo: Adempiere il ministero della prima evangelizzazione nello stato di Maranhão, al nord del paese. Secondo: collaborare con tutte le istituzioni e movimenti ecclesiali perché la sensibilità missionaria crescesse in tutta la Chiese del Brasile. Le prime missioni comboniane sono state aperte nello Stato di Maranhão (Balsas) e di Espírito Santo.

Centro di difesa della vita e dei diritti umani di Açailândia–Maranhão.

Dall’inizio, la finalità del ministero dei Missionari Comboniani in Brasile è stata, e continua ad essere, quella di promuovere una Chiesa che si compromette con la realtà della vita, e cerca i piccoli e i poveri, alleata dei movimenti sociali e impegnata nella ricerca di cammini di vita, di giustizia e di pace.

Oggi, i missionari comboniani che lavorano in Brasile sono 94, divisi in due Provincie e impegnati in 20 diocesi. Nella Provincia del Brasile Nordeste vi sono 13 comunità, con sede principale a São Luis do Maranhão. Lavorano negli Stati di Maranhão, Ceará, Piauí, Pernambuco e Baía. In Brasile Sud, hanno 12 comunità, con sede principale a São Paulo, ma arrivano fino agli Stati di Roraima, Amazonas, Rondónia, Minas Gerais, Espirito Santo, Rio de Janeiro e Paraná. I missionari comboniani brasiliani sono 23: nove in Brasile Nordeste e quattordici in Brasile Sud.

“La celebrazione dei sessant’anni della presenza dei Missionari Comboniani in Brasile è un’occasione per ringraziare e lodare il Signore per tutto quanto ha fatto per mezzo del nostro servizio missionario in questa Chiesa”, ha scritto P. Alcides Costa, superiore provinciale del Brasile Sud.

La volontà di P. Alcides è fare sì che le celebrazioni programmate per far memoria dei 60 anni “siano un forte momento di animazione missionaria e di pastorale vocazionale, di formazione dei candidati a missionari comboniani, (...) e anche sottolineare di nuovo il nostro impegno missionario a favore dei poveri e abbandonati, sviluppando di più le attività di Giustizia, Pace e Integrità del Creato, con gli afroamericani e gli indigeni”.