Sabato 21 dicembre 2019
Il presepe che viene allestito da alcuni anni, a cura del Comune e della Pro Loco, alle porte della città di Chioggia, su un tipico bragozzo (antico ormai di cent’anni!), è sicuramente un bel biglietto d’ingresso in questo periodo natalizio per tutti coloro che arrivano da vicino o da lontano. Un richiamo essenziale ed efficace al mistero che ricordiamo e riviviamo in questi giorni.

Il presepe che viene allestito da alcuni anni, a cura del Comune e della Pro Loco, alle porte della città di Chioggia, su un tipico bragozzo (antico ormai di cent’anni!), è sicuramente un bel biglietto d’ingresso in questo periodo natalizio per tutti coloro che arrivano da vicino o da lontano.

Un richiamo essenziale ed efficace al mistero che ricordiamo e riviviamo in questi giorni. La barca fa da “capanna” mentre le vele fanno da “cielo” all’angelo che annuncia l’evento; sono i pescatori – anziché i pastori – ad accorrere e a portare i loro doni, frutti del mare e del loro lavoro. E mentre Giuseppe assiste e protegge, Maria porge letteralmente il Bambino con gesto ammirato e affettuoso per condividere un così grande Dono. Un “presepe” speciale per cittadini e visitatori, che porta in sé il fascino della semplicità e della luce che lo irradia risaltandone le forme e i colori. Un presepe dentro alla vita, al lavoro, alle fatiche e alle gioie di ogni giorno: poiché è lì che Gesù nasce, dove noi viviamo, e si protende sempre a noi per darci la sua mano divina.
Vincenzo Tosello
Direttore “Nuova Scintilla” (Chioggia)
SIR