Promotori Vocazionali Comboniani dell’Europa riuniti a Roma: “Missionari con i Giovani in Europa Oggi”

Immagine

Mercoledì 7 ottobre 2020
L’Assemblea Europea della Formazione si è svolta a Roma dal 29 settembre al 3 ottobre 2020. Vi hanno partecipato i promotori vocazionali che lavorano nella Pastorale Vocazionale Giovanile di diversi paesi europei dove i Missionari Comboniani sono presenti: Portogallo, Spagna, Italia, Inghilterra, Irlanda e Polonia. Ai lavori si sono uniti l’attuale Segretario Generale della Formazione, P. Elias Sindjalim, e l’equipe della Commissione di Formazione Permanente. A causa della situazione sanitaria mondiale, alcuni partecipanti si sono collegati telematicamente da Inghilterra, Irlanda, Spagna e Polonia.

Il tema delle cinque giornate era Missionari con i Giovani in Europa Oggi. Si è voluto infatti discernere, chiarire e definire percorsi di pastorale vocazionale per i giovani con cui condividiamo il nostro servizio e la vita missionaria.  Il metodo di lavoro è passato attraverso le tre fasi del “vedere, giudicare e agire”.

Si è cercato di vedere la realtà della nostra pastorale giovanile e dei giovani di oggi. Partendo dalle conclusioni e intuizioni del questionario proposto ai giovani dopo l’ultima assemblea di due anni fa a Sunningdale, si è analizzato il cammino fatto dalle province e dall’Istituto dopo Sunningdale 2018. Questa prima fase si è conclusa con la riflessione sui capitoli programmatici (7-9) dell’esortazione apostolica Christus vivit (CV).

Nella seconda fase, giudicare – il cammino che vogliamo fare, si è passati a definire la visione comune e l’orientamento che intendiamo avere come province europee comboniane per la Pastorale Vocazionale Giovanile.

Sono state individuate quattro mete.

  1. Mettere al centro delle nostre iniziative il kerygma con un linguaggio adeguato ai giovani (CV 214), l’incontro con Cristo (CV 213) vissuto in chiave missionaria (CV 222) nella prospettiva di Comboni, di preghiera e servizio ai più piccoli (CV 177, 225).
  2. Sviluppare un accompagnamento come quello di Emmaus (CV 156; 236; 292), che vuol dire prima di tutto formarci come accompagnatori e poi creare spazi di accompagnamento e discernimento per il giovane (CV 291-298), in vista di sostenere il suo percorso aiutandolo a comprendere la sua vocazione (CV 287) e proponendo da parte nostra la scelta della vita missionaria comboniana (CV 213; 274).
  3. Essere “dimora”, uno spazio sacro dove le dinamiche siano di fraternità, accoglienza, ascolto, flessibilità, dove nessuno si senta escluso (CV 31; 163-167), affinché i giovani possano essere sé stessi. Questo coinvolge anche le nostre strutture chiamate ad essere comunità dove “vieni, vedi e vivi” (CV 216-218).
  4. Camminare con i giovani e non per i giovani (CV 38) in modo da renderli protagonisti (CV 174) dei loro percorsi progettati, realizzati e verificati insieme (CV 299).

L’ultima fase operativa dell’agire ha cominciato a definire gli obiettivi, le strategie e il piano di attività a livello europeo e provinciale, cercando di concretizzare operativamente la visione definita nella fase precedente. Una delle iniziative sarà la realizzazione di frequenti incontri telematici fra i segretari della formazione di ogni provincia europea per un’implementazione organica più efficiente ed efficace della visione comune e delle relative attività proposte durante l’Assemblea.

Una novità dell’Assemblea - in epoca tecnologica - è stata il fatto che tutta l’informazione presentata e lavorata durante le cinque giornate è stata costantemente attualizzata online in un sito web sviluppato appositamente per l’Assemblea, in modo da facilitare la comunicazione e la logistica ed evitare la circolazione di opuscoli cartacei in questo momento di crisi sanitaria.

La prossima Assemblea Europea della Formazione è programmata per il 2022, dal 12 al 17 settembre, a Cracovia, in Polonia.
P. Filipe Resende, mccj