Roma, martedì 9 ottobre 2012
La rivista World Mission, pubblicata dai Missionari Comboniani nelle Filippine, ha ottenuto altri due premi assegnati dalla Fondazione Catholic Mass Media Awards (CMMA) alla sua 34ª edizione. Superando concorrenti ben più forti, World Mission (WM) ha ottenuto il premio come migliore rivista di orientamento familiare (Best Family-Oriented Magazine). E l’articolo “Fattoria della Speranza”, dei comboniani José Rebelo e David Domingues, entrambi portoghesi, è stato giudicato il miglior reportage (Best Investigative Report). Si tratta di un servizio sul recupero dei giovani dipendenti da alcol e droghe, grazie al lavoro, alla vita comunitaria e alla preghiera, nell’isola di Masbate, in una fattoria sotto la guida della Famiglia della Speranza, un Istituto laico iniziato in Brasile.
Dopo essersi distinta come migliore rivista di comunità (Best Local Community/Parish Newspaper) per tre anni consecutivi (2007, 2008 e 2009), WM è entrata nella Hall of Fame dei CMMA nel 2010. In totale, la rivista ha ottenuto undici trofei in questo concorso patrocinato dall’arcidiocesi di Manila.
La fondazione CMMA è un’iniziativa particolarmente apprezzata nelle Filippine, per gli elevati standard di esigenze nell’attribuzione di meriti per lavori giornalistici nei settori della stampa, televisione, radiodiffusione e altre forme di comunicazione. La cerimonia di quest’anno si è svolta il 25 settembre 2012, presso lo Star City Theater, di Manila.
Pur lavorando con mezzi economici molto ridotti, WM cerca di spingersi sempre oltre per eccellere in qualità, attualità e rilevanza dei suoi testi. I due nuovi premi, che si aggiungono ai numerosi già ricevuti, testimoniano la fedeltà di WM alla sua missione: essere una finestra aperta sul mondo e una piattaforma che offre acute analisi delle questioni sociali più attuali. Una rivista che condivide esperienze missionarie e promuove la giustizia, la pace e l’integrità del creato. Alla viglia dei suoi 25 anni di vita, World Mission, l’unica rivista missionaria pubblicata nelle Filippine, ha una maggiore responsabilità nel mantenere viva nel grande paese cattolico dell’Asia e, in generale, in Estremo Oriente, la fiamma della missione senza frontiere.
P. José Rebelo (al centro) mentre riceve il premio dell’anno 2009.