Notiziario mensile dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù

DIREZIONE GENERALE

MISNA

L’11 giugno si è tenuta l’assemblea della Misna srl. Erano presenti in qualità di soci i superiori generali dei Comboniani, Consolata, Saveriani e il rappresentante di quello del Pime (impegnato per il caso di P. Bossi). C’erano inoltre il rappresentante del Sermis, i delegati dei superiori generali dei Verbiti, Dehoniani e delle Francescane Missionarie di Maria, con i membri del consiglio di amministrazione.
L’assemblea ha approvato il bilancio consuntivo del 2006 e quello preventivo del 2007. Ha inoltre confermato la decisione del consiglio di affidare alla Fondazione-Misna-Onlus la campagna di abbonamenti e la pubblicità dell’agenzia e approvato la “revisione” del portale per renderlo sempre più “visibile”, compatibilmente con le prerogative e lo stile di un’agenzia on line.
Da diverse fonti “verificate”, si constata che il numero di “visite” alla Misna è sempre in aumento. Nel mese di luglio del 2004 avevamo 105.000 visite per 1 milione e tre mila pagine viste. Nello stesso mese del 2006 siamo passati a 200.000 visite per 2 milioni di pagine viste. Nel luglio 2007 dovremmo mantenere le posizioni del 2006.
L’assemblea ha rinnovato il consiglio di amministrazione per un nuovo triennio. Ne fanno parte P. Venanzio Milani (presidente), P. Luigi Goduto, vicepresidente (Pime), P. Marco Marini, amministratore (Consolata), P. Fabio Baldan (rappresentante superiori generali), P. Cesare Baldi, consigliere (Pime), P. Marcello Storgato, consigliere (Saveriani), P. Raimondo Ottavio, consigliere (Sermis).

Informazione di posta elettronica (Curia)
Dal prossimo mese di ottobre verranno eliminati tutti gli indirizzi di posta elettronica della Curia di Roma che usano ancora l’appendice ...@pcn.net (esempio animismccj@pcn.net). Vi preghiamo quindi di toglierli tutti dalle vostre liste di posta elettronica. Usate invece sempre e solamente gli indirizzi che terminano con ...@comboni.org (ad esempio: animismccj@comboni.org). Grazie per la vostra attenzione.

Professioni perpetue
Sc. David Octavio Aguilar Guzmán (M) São Paolo (BS) 14.07.2007
Sc. Bojórquez Sandoval Rubén (M) Lirangwe (MZ) 15.07.2007

Ordinazione sacerdotale
P. José Jaime Lomas García (M) Teocuitatlán (Mex) 07.07.2007

Opera del Redentore
Settembre 01 – 15 NAP 16 – 30 PE
Ottobre 01 – 15 P 16 – 31 RSA

Intenzioni di preghiera
Settembre
- Perché la contemplazione di Cristo sulla Croce ci aiuti a sostenere e accompagnare coloro che tra di noi stanno vivendo momenti di difficoltà, sofferenza e malattia. Preghiamo.
Ottobre - Perché la giustizia, la pace e la salvaguardia del creato, siano sempre più viste come dimensioni costitutive dell’annuncio del Regno e parte integrante del carisma comboniano. Preghiamo.

Pubblicazioni
P. Rinaldo Ronzani
ha preparato una serie di libri in inglese, pubblicati da Paulines Publications Africa, Nairobi. Riportiamo i titoli e l’anno di pubblicazione. “Understanding the Eucharist” (Pastoral Reflections on the Sunday Mass – 2004). “Serve the Lord with Joy” (Pastoral Guidelines for Altar Servers – 2004). “Sing to the Lord” (Pastoral Reflections on Singing the Sunday Eucharist – 2004). “Proclaim the Word of Life” (Pastoral Reflections on the Ministry of the Reader – 2004). “The Sunday Eucharist” (2005). “The Living Eucharist” (2005). “Guided by the Spirit” (Prayer, Lectio Divina and Examination of Conscience – 2005). “Christian Initiation” (Baptism and Confirmation – 2007). “Conversion and Reconciliation (The Rite of Penance - 2007).

EGITTO

Dar Comboni

Il 16 Luglio 2007 la Congregazione per l’Educazione Cattolica ha nominato P. John Richard Kyankaaga Ssendawula presidente di “Dar Comboni for Arabic Studies” ed ha allo stesso tempo rinnovato per altri tre anni l’approvazione pontificia per il detto Istituto.
Attualmente vi sono circa quaranta studenti, di cui sei comboniani, iscritti per l’anno accademico 2007-2008.

Animazione missionaria
Nel mese di luglio e di agosto tre Campi per i Giovani sono stati organizzati come attività di animazione missionaria in collaborazione con le Suore Missionarie Comboniane. Nel primo, per giovani universitari o lavoratori, la mattinata veniva spesa nel servizio al lebbrosario governativo di Abu Zaabel, dove lavorano tre suore comboniane: vi hanno partecipato una ventina di giovani.
Il secondo prevedeva delle esperienze di servizio a Sakakini e Manshiat-an-Nasr nel quartiere degli Zabbalin. Il Campo aveva sede a Helwan e vi hanno preso parte trenta giovani delle scuole secondarie.
Il terzo, a Tahta in Alto Egitto, era un corso di formazione per animatori missionari e ha visto la partecipazione di 35 giovani.

Anniversario
Il 15 settembre prossimo si ricorda il 150° anniversario del primo arrivo di San Daniele Comboni ad Alessandria d’Egitto. La circostanza sarà commemorata con il lancio del nuovo Website della Delegazione.

CONGO

Religiosi africani e GPIC

Presso il centro Mbiti di Kinshasa, si è conclusa la prima sessione africana di formazione organizzata per religiosi e religiose impegnate in GPIC (Giustizia, Pace e Integrità del Creato). I partecipanti, una quarantina, rappresentavano numerose congregazioni: Suore della Santa Unione (Camerun), Suore Missionarie di Nostra Signora d’Africa (RDC e Kenya), Missionari Comboniani (Benin, Camerun, RCA, RDC, Ciad e Togo), Missionarie Comboniane (RCA, RDC, Ciad, Togo), Missionari di Scheut (Nigeria, RDC, Senegal, Zambia), Istituto Cuore di Maria (RDC), Congregazione dello Spirito Santo (RDC), Missionari Verbiti (RDC), Missionari d’Africa (Burkina, RDC, Tanzania), Oblati di Maria Immacolata (Nigeria, RDC, Ciad).
Nel loro messaggio conclusivo ai Superiori dei rispettivi Istituti, i partecipanti si sono impegnati ad operare in maniera più risoluta con i loro fratelli e sorelle africani per porre fine alle umiliazioni e sofferenze di cui sono vittime e realizzare il sogno di un’Africa unita e prospera, riconciliata e pacificata, capace di prendere in mano il proprio destino, pur rimanendo aperta al resto del mondo. “Vogliamo rimanere fedeli alla dimensione profetica della nostra vocazione religiosa e continuare ad essere fermento efficace per la salvezza del nostro continente”, hanno precisato.
Al di là delle particolarità e delle sfide proprie di ciascuno dei paesi da cui provenivano, questi religiosi e religiose sono decisi ad operare insieme nell’alfabetizzazione, un settore strategico sempre attuale in Africa. È per una migliore riuscita di questa azione comune in tutta l’Africa che i partecipanti hanno deciso di iniziare una rete africana di religiosi e religiose impegnati direttamente sul terreno di GPIC. La rete, una volta messa in moto, consentirà loro, fra le altre cose, di mettere in comune esperienze, cercare e condividere informazioni utili, coordinare meglio le competenze e le risorse di ogni Istituto.

DSP

Trapianto di cuore

Il 27 luglio 2007 P. Anton Schneider, della comunità di Bamberga, ha ricevuto un cuore “nuovo”. Il trapianto era divenuto necessario dopo circa due anni e mezzo di malattia. È stato ricoverato nella Clinica Universitaria di Erlangen (tra Bamberga e Norimberga) dove ha dovuto attendere due mesi e mezzo per il cuore di un donatore. Solo dopo il trapianto gli specialisti hanno trovato che la causa dei problemi cardiaci di P. Anton era dovuta ad un virus piuttosto raro che causa l’allargamento delle cellule del cuore.
Tre settimane dopo l’operazione P. Anton ha potuto lasciare l’ospedale e iniziare un programma di riabilitazione di alcune settimane. Tenendo conto delle circostanze, ora si sente bene ed è riconoscente al Signore per questa nuova possibilità di vita. Ringrazia i confratelli e i tanti amici per il loro supporto e preghiere.

ITALIA

Chiusura della comunità di Thiene

La domenica 1 luglio 2007 nella chiesa comboniana di Thiene è stata ufficialmente annunciata la chiusura della piccola comunità dei Comboniani. La decisione ha un po' amareggiato i nostri amici e conoscenti della zona.
Le radici comboniane a Thiene risalgono al 1919. I primi Comboniani si erano stabiliti in una sede lontana dalla città. Per sette anni si lavorò alla formazione dei fratelli comboniani, finché il Vescovo di Vicenza, Mons. Elia Dalla Costa, ci invitò a trasformare la sede in seminario per aspiranti al sacerdozio. Si passò allora ad una casa grande a Thiene, con annessa una bella chiesa aperta anche ai fedeli. Numerosi furono i fratelli e i sacerdoti comboniani che uscirono da quella casa di formazione. Ma con l'arrivo della crisi vocazionale in tutta Italia, anche la casa di Thiene cessò la sua attività di scuola apostolica. Una parte della casa fu adibita all'accoglienza degli immigrati. Ma un edificio così grande e bisognoso di continua e costosissima manutenzione esigeva una soluzione radicale. Si prospettarono varie soluzioni ed infine si decise di venderlo al comune di Thiene perché fosse usato come centro educativo (anno 2004). Ci riservammo la chiesa e la casetta delle suore per una piccola comunità, al fine di continuare l'animazione missionaria ed un po' di ministero nella zona. Ben presto però si constatò che missionari validi per questi scopi difficilmente tornano dalle missioni e così si giunse alla decisione della chiusura definitiva della comunità. L'annuncio fu dato la domenica 1° luglio alla S. Messa delle 9.30, alla presenza del nuovo parroco di Thiene, del provinciale P. Alberto Pelucchi, di alcuni confratelli della vicina comunità di Padova e degli ultimi due confratelli della comunità: P. Adriano Galeazzo e P. Francesco Grotto. Al Vangelo il provinciale, dopo aver ringraziato tutti per la cordiale accoglienza riservata ai Comboniani, ha annunciato che per la carenza di personale si era deciso la chiusura della comunità.
Il parroco ha ringraziato i Comboniani per il bene compiuto ed ha sottolineato che lui stesso aveva notato nei fedeli una grande stima ed amore alle missioni ed ai Missionari Comboniani. Ha pure ringraziato per la chiesa che è stata donata alla parrocchia con l'uso della casa. Ha espresso la volontà di servirsi della donazione per continuare nello spirito missionario comboniano di aiutare “i più poveri e necessitosi”. I fedeli che affollavano la chiesa hanno risposto con ripetuti e cordiali applausi.

Simposio Comboniano
Si è tenuto a Limone, dal 9 al 12 luglio, il secondo Simposio Comboniano in risposta alla conclusione unanime del primo simposio di continuare l’appuntamento annuale. In corrispondenza con la riflessione attualmente in corso sul modo di collocarsi in relazione all’Ad Gentes in Europa, le relazioni hanno affrontato da diverse angolature il seguente tema: “Comboni e l’Europa: percorsi di ieri e prospettive di oggi”.
L’incontro, organizzato dalla provincia italiana in comunione di intenti con le altre province europee, oltre ai membri del gruppo di riflessione teologica, ha visto la partecipazione di un nutrito gruppo di circa una trentina di persone comboniani/e e laici, tra cui alcuni dei provinciali europei. P. Vicente Luis Reig Bellver e P. Alessandro Zanotelli, introducendo il tema della nostra presenza in Europa, hanno offerto un quadro completo del cammino di riflessione percorso negli ultimi anni, con particolare riferimento al documento presentato dal continente europeo all’ultimo capitolo.
Dopo questa introduzione, la prima riflessione dedicata alla lettura del passato (“Rivisitazione del rapporto del Comboni e l’Europa del suo tempo”) è stata guidata in maniera magistrale da P. Joaquim José Gonçalves Oliveira Valente da Cruz.
L’approfondimento sull’oggi del continente europeo è stato introdotto invece da una relazione tenuta dal dott. Franco Chittolina, presidente dell’APICE (campi di specializzazione: lavoro e affari sociali, futuro dell’Europa, Convenzione europea, ecc.). Ha parlato della realtà socio-politico-economica dell’Europa nelle sue problematiche interne (in particolare la nuova costituzione). Una seconda conferenza ha visto l’Europa d’oggi più secondo un’angolatura ecumenica e religiosa. Su questo tema ha parlato il Rev. Peter Ciaccio, pastore della Chiesa Valdese Metodista, teologo, membro del gruppo di Lavoro dei diritti umani della Conferenza delle Chiese Europee (KEK).
Su questa base il simposio è entrato nel cuore del dibattito: la Missione in Europa oggi. Il Prof. C. Dottolo dell’Urbaniana ci ha dato una panoramica delle nuove tendenze della Missiologia oggi con particolare riferimento all’Europa, sottolineando punti nodali e cambiamenti di prospettive. Riportando il discorso a casa nostra, P. Francesco Pierli ha offerto all’assemblea una stimolante presentazione del “Cammino delle Province Comboniane in Europa”.
L’ultimo giorno ha trovati impegnati particolarmente il GERT (Gruppo Europeo di Riflessione Teologica), P. Pierli e il Prof. Dottolo alla ricerca di elementi di sfida del rapporto Evangelizzazione-Animazione missionaria per una re-interpretazione del carisma comboniano nella identificazione di “ministerialità missionarie” per l’Europa d’oggi e di eventuali ricadute sulle nostre strutture con la prospettiva di possibili cambiamenti.
Un rapporto finale con l’indicazione di una agenda per i prossimi simposi e la costituzione di un’equipe di coordinamento ha concluso i lavori.

Limone “my love”
Quando alla sera e alla mattina, come superiore della comunità di Limone, chiudo e apro la porta ai pellegrini della casa natale di Comboni, mi si forma come un nodo alla gola. Luigi Comboni per una vita ha chiuso e aperto questa porta, magari pensando al figlio lontano. Al mattino mi trattengo a leggere quanto i pellegrini lasciano scritto sul libro dei ricordi: “Ich danke dass Ich Leben darf! Der Mensch ist nur im Glauben stark!“ Oppure: “What a beautiful and peaceful place, conducive to prayer! Tranquillity and serenity is all around!” Ci sono anche degli Africani che vengono a dire “grazie”: “Sono emozionantissima visitando questa casa del Comboni. Comboni è stato un missionario esemplare, si è sacrificato per l’Africa, per il bene degli Africani. È stato un eroe. In questo momento non mi vengono le parole per dire i miei sentimenti. Grazie, Comboni, per quello che sei stato” (8 agosto 2007). Invece Brigitte S.A.A., pro Familia Brescia e di origine togolese, ci ha fatto una piccola mappa dell’Africa e un puntino ad Ovest per indicare a chi non lo sapesse dove si trova il Togo. Spesso questi testi mi servono di riferimento per la meditazione e riflessione sul compito affidato a questa comunità, la cui prima funzione è quella dell’accoglienza e dell’accompagnamento a tutti coloro – appartenenti al mondo comboniano in primis – che vengono qui ad incontrare la figura del nostro padre e fondatore. Come qualcuno ha scritto: ogni comboniano dovrebbe considerare Limone come la “terra santa” o la terra delle origini della sua vocazione missionaria ad gentes. Sono già numerosi i confratelli che prima di partire per la Missione, o di ritorno, sentono il bisogno di venire quassù per una ricarica spirituale, “per incontrare lo spirito vivo di Daniele, vivere la comunione con Lui, ricevere forza e ispirazione da lui, sentire il fruscio della sua veste”, come qualcuno ha scritto. Mi auguro, e sarà un mio impegno primario, di fare in modo che i confratelli trovino qui spazi di accoglienza, di preghiera, di silenzio, di contemplazione della natura e la gioia di rivivere la freschezza della loro vocazione. “Limone – scrive il Consiglio Provinciale della Provincia Italiana – è unica per il suo legame unico con Daniele Comboni ed è sacrario per la Famiglia a cui ha dato vita”. Aiutateci con la vostra preghiera “a non essere solo custodi delle mura, ma dello spirito che vi si respira” e siate tutti sempre e in ogni momento i benvenuti nella “casa del Padre e Fondatore”. (P. Danilo Castello)

KHARTOUM

Giubileo d’oro per Mons. Menegazzo

Il 15 giugno, festa del Sacro Cuore di Gesù, abbiamo celebrato a El Obeid i 50 anni in Sudan di Mons. Antonio Menegazzo: è arrivato, infatti, in Sudan subito dopo la sua ordinazione sacerdotale.
In questi anni, Mons. Menegazzo ha lavorato a El-Nahud, la sua prima destinazione, dove ha anche imparato l’arabo, a El-Fasher, a Kadugli (sei anni), a Port Sudan (1972). Dal 1976 al 1985 è stato Vicario Generale dell’arcidiocesi di Khartoum, prima con Mons. Agostino Baroni e poi con l’allora Mons. Gabriel Zubeir Wako. Nel 1985 è stato nominato Vicario Episcopale di Kosti e nel 1992 Amministratore Apostolico di El Obeid. Il 3 marzo 1996 è stato ordinato vescovo.
Alla celebrazione giubilare erano presenti il Cardinale Zubeir, il vescovo ausiliare Mons. Daniel Adwok Kur, i provinciali dei MCCJ e delle SMC, vari confratelli e tutti i sacerdoti della diocesi. Anche il governatore di El Obeid ha partecipato al ricevimento e ha offerto il pranzo a tutti i sacerdoti.
È stato bello l’apprezzamento che hanno espresso, nei confronti di Mons. Menegazzo, i suoi sacerdoti: “È un vero Missionario Comboniano. Accetta qualsiasi cibo e bevanda che gli venga offerta. Dorme in qualsiasi condizione, che ci sia o non ci sia un letto. Non si lamenta mai e, nonostante l’età, è instancabile. Inoltre si interessa di noi”.
Il Cardinale, infine, ha invitato tutti i presenti a rivolgere a “Mons. Antun”, nonostante abbia raggiunto l’età pensionabile come vescovo, l’augurio: “ad multos annos”.

Incontro dei Vescovi Sudanesi
Dal 17 al 27 luglio, per la prima volta in quasi vent’anni, la Conferenza dei Vescovi Sudanesi si è radunata al completo a Khartoum. L’incontro si è svolto nel seminario maggiore di San Paolo.
I vescovi sono stati ricevuti dal presidente della repubblica il quale, abbracciando Mons. Macram Max Gassis, ha esclamato: “Questo è certamente uno dei frutti della pace. Infatti Mons. Macram ha potuto ritornare senza il mio permesso…” Il raduno è stato molto cordiale e positivo.

Parrocchia di Wad Medani: consegnata all’arcidiocesi
Il 16 agosto la parrocchia di Wad Medani è stata consegnata all’arcidiocesi di Khartoum. Proprio il giorno dopo la festa dell’Assunzione, alla quale la parrocchia è dedicata. Nel 1961 i Missionari Comboniani l’avevano preso in consegna dai cattolici greci che vi avevano costruito la chiesa. Wad Medani è il luogo in cui, negli anni settanta, è avvenuta la conversione degli “Abdullahis”, un clan musulmano sotto la guida di un certo Abdullahi che si era convertito al cattolicesimo in seguito ad una visione. Molti nostri confratelli hanno lavorato in questa parrocchia. Ringraziamo in modo particolare P. Martin Lako, l’ultimo Missionario Comboniano a Wad Medani, per il suo servizio e impegno nella parrocchia.

Il rosario missionario dal Sudan alla Finlandia
I cattolici in Finlandia sono pochissimi. La signora Ieena Kontula è una di questi, avendo sposato un cattolico. Venuta a lavorare nel Darfur per una ONG, a Nyala ha conosciuto i nostri confratelli e la comunità cattolica e si è letteralmente innamorata del rosario missionario, tanto che, ogni volta che si recava a Khartoum, faceva visita anche alla nostra comunità e ripartiva con alcuni di questi rosari missionari. Due mesi fa è tornata in Finlandia portando tutti i rosari che aveva con sé. Siccome sono piaciuti molto alla gente, ben presto sono stati tutti esauriti. Allora la signora Ieena ha chiesto al suo amico Ralph, un canadese che lavorava anche lui per la stessa ONG, di acquistarne altri e di portarglieli in Finlandia. Cosa che Ralph, non cattolico, ha fatto con grande disponibilità nel suo viaggio di ritorno in Canada. Non sarebbe il caso di aprire un centro di promozione missionaria in Finlandia?!

LONDON PROVINCE

P. Paul Neri Augustine Felix

Il 15 agosto P. Paul Neri Augustine Felix, provinciale della LP, è stato ricoverato all’ospedale di San Giorgio a Londra. I dottori hanno confermato che aveva subito un infarto. Hanno provveduto alle cure del caso alle quali P. Paul ha reagito bene. Sei giorni più tardi era di ritorno a Sunningdale, dove dovrà stare a riposo assoluto per 4-6 settimane. P. Paul ringrazia tutti per gli auguri e le preghiere.

MESSICO

Ordinazione sacerdotale di P. José Jaime Lomas García

Il 7 luglio la parrocchia di San Miguel Arcángel di Teocuitatlán de Corona, Jal., è stata parata a festa per l’ordinazione sacerdotale del missionario comboniano P. José Jaime Lomas García da Mons. Braulio Rafael León Villegas.
Circondato da sacerdoti e Fratelli comboniani, familiari, benefattori e amici, in un ambiente a carattere missionario, P. Jaime ha vissuto dei momenti tra i più significativi della sua vita consacrata.
Quest’anno sono state tre le ordinazioni sacerdotali nella nostra provincia. P. Ernesto Castro Fernández, ordinato il 5 maggio e che è stato destinato nella provincia del Congo. Il 19 maggio è stato ordinato P. Pablo Rodrígo Reveles Vázquez, destinato alla provincia del Mozambico. Infine P. Jaime che è stato destinato alla provincia del Messico e lavorerà nella regione di Chinantla nell’Oaxaca.

Professioni perpetue e ordinazioni diaconali
Il 15 luglio lo scolastico Rubén Bojórquez Sandoval, che si trova in Malawi, ha emesso i voti perpetui circondato dai confratelli e dalla comunità cristiana nella quale ha vissuto la sua esperienza pastorale. Il 17 luglio è stato ordinato diacono e, dopo aver esercitato per alcuni mesi il suo ministero di diacono in quella terra, ritornerà nella sua provincia per l’ordinazione sacerdotale.
Anche lo scolastico David Octavio Aguilar Guzmán ha fatto la professione perpetua. Il 18 luglio è stato ordinato diacono e spera nei prossimi mesi di completare la sua formazione nello scolasticato di São Paolo e di ritornare poi nella sua provincia per l’ordinazione sacerdotale.

Assemblea provinciale e esercizi spirituali
Il 26 luglio abbiamo iniziato gli esercizi spirituali tenuti da P. Daniele Cerezo Ruiz, che attualmente lavora a Taipei come membro della delegazione dell’Asia. Abbiamo vissuto dei giorni molto comboniani perché non solo abbiamo riflettuto su passi biblici, ma ci siamo confrontati con il cammino missionario del nostro padre Daniele Comboni.
L’Assemblea provinciale si è tenuta nei giorni successivi agli esercizi, iniziando il primo agosto. Con una buona partecipazione, sia per il numero che come per gli interventi, nei tre giorni e mezzo del nostro raduno abbiamo valutato la nostra situazione e programmato il cammino missionario della provincia.
Alla fine dell’Assemblea, siamo ritornati alle nostre occupazioni quotidiane per continuare a diffondere in terra messicana il carisma di Comboni.

NAP

Giornate missionarie annuali

In giugno, il lavoro preparatorio per le annuali giornate missionarie nell’arcidiocesi di Cincinnati, chiamato “Programma di Cooperazione Missionaria”, si è tenuto nel nostro Centro Missionario Comboniano. Questa giornata di lavoro intenso di programmazione è iniziata la prima volta nel 1984. Lo scopo è di preparare i missionari destinati a questo servizio di portare avanti un lavoro più efficiente nell’informare la gente e nel trovare aiuti per le missioni quando visitano le parrocchie dell’arcidiocesi di Cincinnati. Inoltre presenta ai missionari una visione d’insieme dell’arcidiocesi. La programmazione avviene nel nostro Centro perché P. Joseph Bragotti ha avuto un ruolo principale in tutto ciò fin dal suo inizio, e anche perché il nostro Centro offre ai partecipanti un’atmosfera accogliente e rilassante. Circa 30 sacerdoti vi hanno preso parte.
Dal 3 al 5 luglio il nostro Centro ha poi ospitato il gruppo dei sacerdoti che sono venuti negli Stati Uniti per aiutare i Missionari Comboniani a fare queste giornate missionarie. I sacerdoti rimangono per un periodo di almeno otto settimane e offrono il loro servizio gratis. L’incontro in Cincinnati ha offerto loro l’opportunità di incontrarsi e di sentirsi parte di una equipe che lavora per lo stesso scopo. Alcuni di loro erano già stati qui, ma per altri era la prima volta.
Durante questi giorni passati assieme abbiamo potuto condividere con loro il funzionamento e lo scopo dell’Ufficio Missionario e parlato dei piccoli progetti missionari. Abbiamo offerto loro una visione più profonda delle priorità e scopo del nostro lavoro e le varie ragioni della nostra presenza negli USA. Hanno riflettuto assieme su ciò che è essenziale presentare nelle giornate missionarie, secondo anche lo stile del Comboni.
Alla fine il responso unanime è stato di gratitudine per questa esperienza. I sacerdoti si sono sentiti fraternamente accolti ed hanno molto apprezzato l’opportunità di trovarsi assieme tra di loro e con noi, in un ambiente comunitario. È stato il primo di questo tipo di incontri. Il suo successo ci ha dato coraggio di continuare su questa linea.

Raduno Continentale
Il primo raduno continentale dei provinciali e delegati dell’America e Asia qui negli Stati Uniti ha lasciato in tutti un senso di luce e di speranza, inclusi i due assistenti generali P. Odelir José Magri e P. Tesfamariam Ghebrecristos Woldeghebriel. Lavorando su quello che era già stato raggiunto durante gli incontri sulla Ratio Missionis e l’Assemblea Intercapitolare in Messico, oltre che alla Proposta di un Piano Continentale di São Paolo, i provinciali e delegati hanno impiegato il loro tempo a focalizzarsi su ciò che è essenziale e specifico alle province e delegazioni dell’America e Asia per quanto concerne il rinnovamento e una nuova visione. Un resoconto più esauriente apparirà sulla nostra Comboni Newsletter di autunno.

Conferenza sul Sudan
Il 6 agosto P. Michele Stragapede ha tenuto una conferenza sul Dono del Sudan al Mondo nel nostro Centro Comboniano di Montclair, NJ. La serata ha visto radunati molti amici dei Comboniani della zona.
P. Michele ha trascorso sei anni in Sud Sudan nell’insegnamento e nell’apostolato tra i più poveri ed è stato colpito dal grado di sopportazione del popolo sudanese. La sua relazione ha presentato un’analisi politica e sociale del Sudan, in tutte le sue dimensioni. Secondo P. Michele, il Sudan “è un microcosmo dell’Africa e di quello che la sua cultura e stile di vita può offrire al mondo”.
P. Michele ha trascorso l’estate come interno con VIVAT Internazionale a NYC, scelto come parte del suo programma di laurea al collegio di Loyola a Chicago.
Il 22 agosto i Missionari Comboniani di Cincinnati hanno preparato un evento educativo missionario: “Due vite per il Sudan: Darfur e il Sud”. P. David William Bohnsack e P. Luciano Perina, che tra loro hanno speso 40 anni in Sudan, hanno condiviso le loro esperienze di come pregavano assieme a un popolo in crisi, celebravano l’eucaristia e allargavano le braccia dell’amore di Cristo su due delle più sanguinose, disputate e instabili aree del mondo.
P. Luigi Gasparini, il provinciale, ha detto: “Il mondo deve rendersene conto. Speriamo che questo evento ispiri altre persone che, attraverso la loro preghiera e azione, sostengano questi nostri fratelli e sorelle in Africa. Preghiamo perché, dal profondo della loro sofferenza, trovino il Cristo della Speranza per il loro futuro”. L’incontro è stato tenuto nel salone della casa madre delle Suore della Carità.

Ritiro spirituale per i giovani
Il Gruppo dei giovani di San Martino di Porres di Chicago ha passato un fine settimana al Centro Missionario Comboniano di Cincinnati per il loro primo ritiro spirituale da noi. Con l’assistenza di P. Maurizio Binaghi, hanno trascorso tre giorni assieme durante i quali, facendo uso della Bibbia, hanno pregato e riflettuto sul significato di essere un “giovane cattolico afro americano nel mondo d’oggi”, in particolare nella loro società. Ci sono state delle discussioni approfondite, hanno socializzato e visitato il Freedom Center di Cincinnati. Situato nel centro di Cincinnati, il Freedom Center della Sotterranea Ferrovia Nazionale serve a tener viva l’importanza e la rilevanza delle lotte per la libertà della comunità afro americana negli Stati Uniti.

Condivisione delle risorse
L’idea dei Missionari Comboniani di condividere le “nostre” riviste pubblicate nel continente americano si è materializzata. Esquila Misional e Aguiluchos del Messico entreranno presto sia nelle parrocchie degli Stati Uniti dove i Missionari Comboniani servono le comunità ispaniche sia nei nostri uffici vocazionali di Los Angeles e di Chicago. Inizieremo con la distribuzione di 700 copie, con la speranza che la gente faccia l’abbonamento dopo aver visto quanto queste riviste siano informative ed interessanti. La provincia messicana ci è riconoscente per questa iniziativa che è per loro di grande aiuto.

PERU-CHILE

Rapina a mano armata

Il 22 agosto, mentre eravamo in viaggio verso la zona colpita dall’ultimo terremoto portando con noi circa una tonnellata di viveri per i terremotati di El Carmen e di Sunampe (Chincha), abbiamo subito una rapina a mano armata nelle vicinanze della nostra casa di Monterrico alle 6.15 del mattino: eravamo Fr. Ivan Bernardi e io, P. Rogelio Bustos Juárez.
Cinque delinquenti ci hanno sbarrato la strada e con la pistola in pugno ci hanno obbligati a consegnar loro il furgoncino con tutto il carico. A quell’ora c’erano pochi veicoli in giro, così né la pattuglia della polizia né altre persone hanno potuto aiutarci. Quando siamo riusciti a pendere un taxi, ci siamo recati al più vicino posto di polizia per sporgere denuncia. Grazie al cielo nessuno di noi due ha subito aggressione fisica: solo la perdita del materiale.
Non è la prima volta che i veicoli vengono assaltati quando succedono queste disgrazie. Se fossero le persone terremotate a farlo, potremmo anche capire che possono essere spinte dalla disperazione. È però oltraggioso che delinquenti abituali ne approfittino per fare quello che vogliono, senza che la polizia possa controllarli e, così facendo, impediscano che gli aiuti raggiungano le persone che ne hanno veramente bisogno.
Continuiamo a pregare per il Perù affinché, nonostante tutto, nessuno si lasci prendere dallo scoraggiamento. Continuiamo a lavorare per il Regno di Dio.

IN PACE CHRISTI

Fr. Anton Rieger
(01.02.1932 - 12.07.2007)
Fr. Antonio Gasparini (25.02.1924 - 25.07.2007)
P. Giovanni Marengoni (18.01.1922 - 27.07.2007)

Preghiamo per i nostri defunti
IL PADRE
: Matthius Lukyamuzi, di P. John Ssenyondo (FC); Yisrashi Banksira, di Fr. Dessu Yisrashe Banksra (KE); Amedji, di Fr. Pascal Abotsi (KE).
LA MADRE: di P. George Adiang Kur Nok (†).
IL FRATELLO: Peter Paul, di P. John Paul Somanje (EC); Raymond, dello Sc. Eric Zadji Sègnandè (NAP); Antonio, di P. Giovanni Girardi (SS); Agostino, di Fr. Pietro Martin (MO); Aldo, di P. Angelo di Prisco (BS).
LA SORELLA: Nicoletta, di P. Felice Sciannameo (I); Andreina di P. Silvio Scanziani (†).
LE SUORE MISSIONARIE COMBONIANE: Sr. Matilde Maule; Sr. Fedele Dolci; Sr. M. Eugenia Rigon; Sr. Idelmina Vivaldo; Sr. M. Luigia Savegnago.
LE SECOLARI MISSIONARIE COMBONIANE: Maria Federico, Caterina Forte.




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Familia Comboniana n. 645