Roma, venerdì 5 ottobre 2012
La sede provinciale e amministrativa della Provincia di lingua tedesca – Deutschsprachige Provinz (DSP) – si trasferisce da Bamberg a Nürnberg. I membri della nuova comunità saranno: P. Josef Altenburger (nella foto), Fr. Hans Bayer, P. Herbert Gimpl, P. Roberto Turyamureeba e Fr. Friedbert Tremmel. La nuova casa avrà spazi sufficienti per accogliere gruppi comboniani e altri incontri per l’animazione missionaria e la promozione vocazionale.

Il motivo di questo trasferimento deriva dal riconoscimento della DSP come Persona Giuridica da parte dello Stato della Baviera. Con tale riconoscimento, la sede amministrativa dell’Ente deve essere collocata all’interno della regione bavarese e non più in quella di Baden-Würtemberg (Ellwangen). A questo punto, l’antica casa di Bamberg non era più adatta a ospitare la sede provinciale più quella amministrativa se non dopo una costosissima ristrutturazione.

Così la DSP, in dialogo, con l’approvazione e l’aiuto dell’arcivescovo di Bamberg (anche Nürnberg appartiene a quest’arcidiocesi) ha colto la buona opportunità di acquistare una casa dei Gesuiti, adattandola ai bisogni concreti della Provincia per farne la sede provinciale e amministrativa. La casa dei Gesuiti era allo stesso tempo casa parrocchiale. Per mancanza di personale, i Gesuiti si sono visti costretti a ritirarsi e a consegnare la parrocchia alla diocesi. Questa parrocchia, assieme a quella vicina, forma adesso una nuova unità pastorale con un parroco del clero diocesano. Per questo motivo è stato possibile comprare la suddetta casa. Dopo la necessaria ristrutturazione, la nuova comunità potrà stabilirvisi all’inizio dell’anno nuovo.

I membri della nuova comunità saranno: P. Josef Altenburger, superiore provinciale, Fr. Hans Bayer, economo provinciale, P. Herbert Gimpl, vicario cooperatore della nuova unità parrocchiale, P. Roberto Turyamureeba, incaricato dell’animazione missionaria nelle scuole e parrocchie, e Fr. Friedbert Tremmel, incaricato della pastorale vocazionale. La casa avrà spazi sufficienti per accogliere gruppi comboniani, organizzati dai segretariati generali, e altri incontri per l’animazione missionaria e la promozione vocazionale.