Martedì 26 ottobre 2021
Finalmente, collaboratrici e collaboratori missionari della comunità comboniana di Vila Nova de Famalicão hanno potuto ritrovarsi fisicamente per celebrare assieme la Giornata Mondiale delle Missioni. È stata una grande festa – forse proprio per il lungo periodo di isolamento a causa della pandemia da covid-19 – in cui si è celebrata la gioia di essere missionari secondo il carisma di san Daniele Comboni. Nessuno si è sentito estraneo alla “fame” di celebrare la missione.

«Questa Giornata Mondiale delle Missioni 2021 rimarrà nella memoria di tutti – ha detto P. Alberto Vieira, superiore della comunità – come il giorno della ripresa. Ripresa della passione che ci motiva e ci affratella tutti nel cercare di vivere e di essere missionari e missionarie sullo stile di san Daniele Comboni. Ci ha animati il tema scelto da Papa Francesco per questa Giornata: “Non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato”.»

Erano presenti alla festa centinaia di persone provenienti da tutte le parti della diocesi di Braga, Porto e Viana. Alcuni gruppi – Lijó (Barcelos) Marinhas (Esposende) e Arco de Baúlhe – hanno persino noleggiato dei pullman. P. Crespim Cabral Baraja, comboniano mozambicano, ha fatto una testimonianza e presieduto l’Eucaristia. P. Crespim, 44 anni, lavora nell’animazione missionaria in Portogallo dall’anno scorso.

È seguito il pranzo, condiviso da tutti, dove non sono mancati i piatti tipici della ricca cucina portoghese. Il pomeriggio è stato animato da musiche e danze tradizionali, organizzate dai gruppi di S. Martinho do Vale, Arco de Baúlhe, Trofa e, in modo speciale, dal grande gruppo di Serzedelo.

La prossima festa è programmata per domenica 15 maggio 2022 “nella speranza – ha detto P. Alberto – di incontrare di nuovo tutti questi amici e amiche per celebrare assieme la gioia di essere missionari”.