Mercoledì 16 luglio 2025
«Nella vecchiaia daranno ancora frutti, saranno verdi e rigogliosi» (Sal 92,15). Queste parole del salmista hanno avuto un’eco straordinaria la scorsa domenica, 6 luglio, nella famiglia comboniana di Kinshasa e nella comunità cristiana della parrocchia della Divina Misericordia, nell’RD Congo, quando padre Abílio Augusto Sampaio de Faria Simães ha celebrato il giubileo d’oro della sua ordinazione sacerdotale.

In una chiesa gremita di fedeli, padre Abílio ha presieduto l’Eucaristia alla presenza di alcuni confratelli comboniani, unitisi a lui per rendere grazie a Dio per tutti questi anni di servizio alla Chiesa e alla missione.

Nell’omelia, dopo aver commentato le letture della domenica, padre Abílio ha sottolineato il significato del sacerdozio ministeriale: «Cristo ha voluto che gli uomini partecipassero al suo sacerdozio attraverso il battesimo e l’ordine sacro, e a me ha dato la grazia del sacerdozio ministeriale per la santificazione del popolo di Dio». Chiaro il suo pensiero: il sacerdote si consacra a Dio per servire i suoi fratelli e sorelle.

Nelle sue parole di ringraziamento, padre Abílio ha espresso la sua gioia per la fedeltà che Dio gli ha mostrato durante i suoi 50 anni di sacerdozio e per tutto il sostegno ricevuto dalla comunità parrocchiale.

Due momenti salienti della celebrazione sono stati l’intervento del viceprovinciale, padre Henri Likingi Wasato, e quello di uno dei membri dell’ufficio delle Comunità ecclesiali viventi (Cev – Communautés ecclésiales vivantes) della parrocchia della Divina Misericordia, di cui padre Abílio è curato dal 2020. Padre Henri ha elogiato l’amore di padre Abílio per la missione e per il popolo congolese al quale ha dedicato buona parte della sua vita. Il rappresentante delle Cev, invece, ha parlato della grande grande testimonianza di vita data da padre Abílio, presentandolo come «un missionario dallo stile di vita semplice, umile e sempre disponibile».

Alla celebrazione eucaristia è seguito un incontro fraterno nella comunità di Kimwenza.