È morto tragicamente in Sudafrica il 7 settembre 1976 P. Hubert Heller.
Dopo quasi 5 anni di insegnamento nel Seminario di Unterpremsträtten (Austria) partì per le missioni del Sudafrica nel 1968. Durante le vacanze del 1975 assistette per alcuni giorni al nostro Capitolo. Era anche Consigliere regionale.
P. Hubert era nato il 14 novembre 1936 a Hüttlingen/Baden-Württemberg. Dopo gli studi nel seminario Josefinum di Ellwangen iniziò il 30 maggio 1957 il noviziato a Bamberg. Il primo maggio 1959 ha fatto i primi voti. A Bamberg ha studiato filosofia e teologia presso la Facoltà di Teologia. Il 29 giugno 1962 ha emesso la professione perpetua e fu ordinato sacerdote il 28 luglio 1963 a Bamberg.
Ha iniziato il suo servizio missionario nel nostro seminario di Unterpremstätten/Austria nel settore dell’animazione missionaria per cinque anni.
Nel 1968 è stato assegnato alla missione del Sudafrica. Finito lo studio della lingua, ha cominciato il suo servizio missionario nella diocesi Lydenburg-Witbank. Dopo un breve periodo come segretario del vescovo, è stato nominato rettore del seminario diocesano per studenti neri a Luckau. Oltre questo compito piuttosto difficile e impegnativo gli hanno affidato anche alcune comunità cristiane nei villaggi della zona.
Nel 1972 P. Hubert è stato nominato parroco di Glen Cowie, della più grande missione della diocesi, situata nel territorio della tribù dei Bapedi. Appartenevano a questa missione diverse scuole (dall’asilo infantile fino alla scuola superiore), la casa madre e il noviziato di una Congregazione di Suore africane, un convento delle Suore di Loreto, un grande ospedale con scuola infermieristica, una scuola di Catechisti, un’azienda agricola e un grande orto. In aggiunta dipendevano dalla missione centrale oltre 20 cappelle. Con vitalità insolita P. Hubert ha ottenuto dei risultati ammirevoli. Nonostante le numerose ed estenuanti attività amministrative e organizzative, ha trovato il tempo per il lavoro pastorale. La gente lo amava e lo venerava.
P. Hubert riusciva a mediare tra bianchi e neri, avvicinare i due gruppi con atteggiamento cristiano. Per la gente non era solo un padre spirituale, ma si preoccupava anche del loro benessere umano. Vedeva la loro grande miseria e cercava il modo di aiutarli. Perciò ha fondato il progetto di sviluppo chiamato "Ipopeng" (aiutare se stessi). L’idea di questo progetto era creare lavoro e migliorare la situazione economica della gente. Il progetto è stato iniziato in modo molto semplice e stava facendo i primi passi: Si trattava di acquistare delle macchine per cucire e fare a maglia, produrre semplici oggetti di falegnameria ecc. P. Hubert è stato il suo iniziatore e la forza trainante del progetto.
P. Hubert ha perso la vita il 7 settembre 1976 durante un viaggio a una riunione di sacerdoti. Un altro veicolo si è schiantato contro la sua macchina. Il Padre è deceduto all’istante. E’ stato coinvolto in questo fatale incidente senza colpa. Ora riposa nel cimitero di Glen Cowie accanto ai suoi confratelli defunti.
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P. Hubert wurde am 14. November 1936 in Hüttlingen/Baden-Württemberg geboren. Nach dem Studium und Abitur als Seminarist im Josefinum von Ellwangen begann er nach einer kurzen Postulatszeit am 30. Mai 1957 in Bamberg das Noviziat. Am 1. Mai 1959 legte er die ersten Gelübde ab. Im Bamberg studierte er an der theologischen Fakultät Philosophie und Theologie. Am 29. Juni 1962 legte er die ewigen Gelübde ab und wurde 28. Juli1963 in Bamberg zum Priester geweiht.
Er begann seinen Missionsdienst in unserem Seminar Unterpremstätten/Österreich und war fünf Jahre lang in der missionarischen Bewusstseinsbildung tätig. 1968 erhielt er Sendung nach Südafrika. Nach dem Sprachenstudium begann er seine Missionstätigkeit in der Diözese Lydenburg-Witbank. Nach kurzer Tätigkeit als Sekretär des Bischofs wurde er zum Rektor des Diözesanseminars für schwarze Studenten in Luckau ernannt. Während dieser recht schwierigen Aufgabe betreute er noch mehrere Außenstationen um Umkreis des Seminars.
Seit 1972 leitete P. Hubert die größte Missionsstation der Diözese, Glen Cowie, das mitten im Gebiet des Bapedi Stammes liegt. Zu dieser Station zählten verschiedene Schulen (vom Kindergarten bis zum Abitur), Mutterhaus und Noviziat der schwarzen Schwestern, ein Konvent der Loreto-Schwestern, ein großes Krankenhaus mit Krankenschwesternschule, außerdem eine Katechistenschule, Farm und Gärtnerei. Dazu kamen noch weit über 20 Außenstationen, die alle von Glen Cowie aus betreut wurden. Mit ungewöhnlicher Vitalität vollbrachte P. Hubert eine bewundernswerte Leistung. Trotz der vielen und aufreibenden Verwaltungs- und Organisationsaufgaben dieser großen Station, fand er Zeit für die Seelsorge und für die Leute, die ihn sehr liebten und verehrten.
P. Hubert war ein Brückenbauer zwischen Schwarz und Weiß. Er verstand es sowohl mit den Schwarzen als auch mit den Weißen zu verhandeln und die Menschen aus christlicher Haltung heraus einander näher zu bringen. Er war seinen afrikanischen Seelsorgskindern nicht nur ein geistlicher Vater, sondern sorgte sich auch um ihr menschlich-leibliches Wohl. Er sah ihre große Not und sann auf Abhilfe. Er gründete das Entwicklungsprojekt „Ipopeng“ (Hilfe zur Selbsthilfe), das für die Leute auf verschiedene Weise Arbeits- und Verdienstmöglichkeiten schaffen will. Ganz einfach, mit ein paar Näh- und Strickmaschinen, einfachen Schreinerarbeiten wurde das Projekt begonnen und steht noch mitten im Aufbau. P. Huber war Leiter und treibende Kraft des Projektes.
P. Hubert verlor sein Leben am 7. September 1976 auf der Fahrt zu einem Priestertreffen. Ein anderes Fahrzeug prallte frontal gegen den Wagen von P. Hubert, der unmittelbar darauf seinen Verletzungen erlag. Er wurde ohne eigenes Verschulden in diesen tragischen Unfall verwickelt. Er ruht nun im Friedhof von Glen Cowie neben seinen verstorbenen Mitbrüdern.
P. Alois Eder