Iniziano i lavori del 17° Capitolo Generale dei Missionari Comboniani

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Con la prima assemblea organizzativa, nel pomeriggio del 31 Agosto hanno preso inizio in Roma i lavori del 17° Capitolo Generale dei Missionari Comboniani.

 

Iniziano i lavori del 17° Capitolo Generale dei Missionari Comboniani.

 Con la prima assemblea organizzativa, nel pomeriggio del 31 Agosto hanno preso inizio in Roma i lavori del 17° Capitolo Generale dei Missionari Comboniani.

Vi partecipano un totale di 72 capitolari. I membri di diritto sono 28: 23 Superiori di Provincia o Delegazione e 5 membri del Consiglio Generale. I delegati scelti dalla base sono invece 44, 35 sacerdoti e 9 fratelli.

Questi 72 membri del Capitolo rappresentano i 1702 comboniani sparsi nel mondo che costituiscono un insieme articolato di 1252 padri, 18 vescovi, 266 fratelli e 173 scolastici, cioè studenti nell’ultima fase di preparazione.

Per le loro attività d’evangelizzazione, i Missionari Comboniani sono presenti in 182 diocesi di 42 diversi paesi.

I lavori propriamente detti di questo 17° Capitolo Generale inizieranno domenica 6 Settembre con una solenne celebrazione eucaristica, ma già da oggi i 72 delegati e gli 11 osservatori si riuniscono in assemblea per pregare insieme e condividere riflessioni ed esperienze. Iniziano con il Rettore Maggiore dei salesiani che li guiderà in un tempo di meditazione sul tema “Spiritualità e Missione”, continueranno con il Superiore Generale dei Gesuiti, p. Adolfo Nicolas, con Mons. Agostini Gardin, Segretario della Congregazione per i Religiosi e con suor Adele Brambilla, Superiora Generale della Missionarie Comboniane.

La settimana di preparazione si concluderà con gli incontri con gli ultimi tre Superiori Generali dei Missionari Comboniani -i pp. Francesco Pierli, David Glenday, Augusto Ferreira-, e due esperti: il boliviano p. Marcos Recolons de Arguer e il ciadiano p. Jean Roger Ndombi,  membri del Consiglio Generale dei Gesuiti e rispettivamente coordinatori per l’America Latina e l’Africa.

L’attuale Superiore Generale, padre Teresino Serra, concludeva la lettera ufficiale d’indizione del Capitolo con queste parole. “Il Capitolo Generale sarà grazia se è un evento pentecostale. Dobbiamo, quindi, lasciare tutto lo spazio allo Spirito perché ci illumini, ci parli e ci guidi”.

I temi e i problemi che i Capitolari dovranno affrontare sono, infatti, impegnativi e si centrano su due domande sostanziali: Cosa significa essere missionari oggi? Qual è l’apporto che la Chiesa Missionaria si aspetta dai Comboniani e dal loro specifico carisma?

La società di oggi non solo è religiosamente pluralista, incerta e confusa, ma vive l’esperienza religiosa in contesti di guerra, violenza, migrazioni, tensioni sociali, economiche e politiche. Molte sono le aree dove operano i Comboniani e dove queste tensioni sono esasperate: Eritrea, Congo, Darfur solo per citarne alcuni.

“La preghiera in preparazione al Capitolo apra le porte a quello Spirito di Dio che ispirò, illuminò e confermò la missione di Daniele Comboni”, concludeva la sue lettera p. Teresino: “Pieni di Spirito Santo” (Atti 2,4), come gli apostoli della Pentecoste, sapremo sempre mettere Dio e la missione al primo posto”.

 P. Venanzio Milani

Venanzio Milani