EUR News n° 24

Foglio di informazione dall’Economato Generale

Carissimi Confratelli,
Ci troviamo nel pieno dei preparativi per l’imminente Capitolo Generale. La Commissione Precapitolare ha appena concluso i suoi lavori e tornerà a Roma qualche giorno prima dell’inizio del Capitolo per i preparativi finali. Nel frattempo, le vicende economiche dell’Istituto proseguono senza sosta e l’ultima consulta del Consiglio Generale (CG) uscente ha avuto non poche questioni da esaminare.

1. Bilancio 2014 della Direzione Generale. Durante la Consulta di giugno, il CG ha approvato il bilancio della Direzione Generale del 2014, che si chiuso con un leggero saldo attivo. E’ stata esaminata con attenzione la situazione patrimoniale, assai mutata in seguito ad una adeguamento alle nuove norme fiscali italiane e agli accordi tra la Santa Sede e lo Stato italiano.

Quando la relazione sarà completata con la sintesi delle relazioni provinciali, essa verrà inviata a tutte le province e ogni confratello che desidera prenderne visione può farlo rivolgendosi all’economo provinciale. Desiderare conoscere nei fatti la situazione economica dell’Istituto non è curiosità inopportuna, ma senso di responsabilità.

2. Consiglio di Economia. Il Consiglio di Economia si è incontrato dal 26 al 29 maggio. I due obiettivi principali dell’incontro erano la definizione della relazione del Segretariato Generale dell’Economia al XVIII Capitolo Generale e la revisione delle relazioni finanziarie delle province.

Dalle relazioni risulta che solo cinque province hanno chiuso con un deficit. Tra queste, due avevano chiuso in passivo anche il 2012 ed 2013.

3. Terremoto in Nepal. Il CG ha stanziato € 20.000 a favore delle vittime del terremoto in Nepal. A questi si sono aggiunti € 13.442 raccolti da varie parti. Il tutto è stato inviato a:

  1. Caritas Internazional (€ 16.842)
  2. Fondazione Canossiane – Nord-India (€ 8.300)
  3. Camillian Task Force (€ 8.300)

4. Interventi di amministrazione straordinaria. Nella consulta giugno 2015, il Consiglio Generale ha autorizzato vari atti amministrativi di natura straordinaria, come richiesto dalle rispettive province:

  1. Mozambico: ristrutturazione ex prepostulato per adibirlo a noviziato;
  2. Portogallo: vendita della casa di Areeiro-Coimbra;

Per altre richieste di autorizzazioni per interventi di natura straordinaria superiori ai limiti stabiliti dal Capitolo, il CG ha chiesto informazione supplementare ed altro tempo per riflettere, perché sono iniziative per certi versi nuove e con un impatto elevato dal punto di vista del loro finanziamento e della gestione.

5. Mccj Bulletin. Nel numero di luglio di Mccj Bulletin (264) appariranno due articoli curati dall’Economo Generale il cui contenuto riguarda l’ambito amministrativo:

  - Un linguaggio comune: il piano generale dei conti;

  - Licenza di amministrare: standard minimo comune.

Con questi articoli si completa una serie cinque interventi sul FCT ed il suo percorso di attuazione. Gli altri articoli sono stati curati da Fr. Daniele Giusti:

  - Sulla via del Fondo Comune Totale, in Bulletin 259, Aprile 2014, pp. 18-24.

  - Assetti giuridici e dintorni: concetti elementari, in Bulletin 261, Ottobre 2014, pp. 54-68.

  - Le «opere» nel contesto del fondo comune totale e oltre, in Bulletin 263, Aprile 2015, pp. 21-38.

6. Viaggi e impegni dell’Economo Generale. Per l’anno corrente non sono previsti altri viaggi dell’Economo Generale, che parteciperà al Capitolo Generale, nella veste di osservatore. Fr. João da Silva Ferreira visiterà lo scolasticato di São Paolo per tenere il corso di amministrazione, coadiuvato da P. Vítor Anciães, economo provinciale del Brasile.

Al momento in cui scrivo, infuria la tempesta “greca”, con tutte le incertezze che sta provocando sia all’interno del paese che all’esterno. I più prudenti ammettono di essere di fronte a qualcosa di inedito: una moneta unica, nata per consenso tra stati sovrani, rischia di sfaldarsi o di perdere qualche pezzo. E nessuno è in grado di prevedere quali saranno le ricadute a breve o a lungo termine e come limitarne l’impatto, soprattutto per le fasce più deboli.

Si tratta veramente di qualcosa di “nuovo sotto il sole”? La sapienza biblica ci spinge a valutare con un certo distacco anche questa situazione e a ricordare che le cose che contano veramente sono sempre le stesse: lavoro, giustizia, prudenza e diffidenza rispetto ai guadagni facili. E confidando soprattutto nella Provvidenza: “Mi getto pieno di fiducia nelle braccia della Provvidenza, disposto a tutto, e sempre impavido e fiducioso per qualunque cosa succederà” (Scritti 1049).

Buon Lavoro!
P. Claudio Lurati
Economo Generale