Venerdì 2 dicembre 2016
Il 25, 26 e 27 novembre sono stati celebrati i quarant’anni di presenza comboniana nella parrocchia di El Carmen, nell’arcidiocesi di Portoviejo, in Ecuador. I primi ad arrivare, il 14 novembre 1976, furono P. Giorgio Bevilacqua (†), P. Giovanni Riva (†) e Fr. Juan Benjumea; poco dopo giunse anche P. Enea Mauri, attuale parroco. La comunità ha voluto celebrare questo evento per ringraziare il Signore per il lavoro pastorale dei 38 sacerdoti e 4 Fratelli che sono passati nella parrocchia seminando il seme del Vangelo.

 

Missionari comboniani
che lavorano in Ecuador.

 

La partecipazione è stata enorme e ha superato ogni aspettativa. Attualmente la parrocchia conta, solo nel centro, 46.000 abitanti, più 33 comunità rurali. Nel corso di questi anni, si sono formate 3 nuove parrocchie amministrate dal clero diocesano e ne sorgerà un’altra dedicata a San Daniele Comboni.

Venerdì, nella sessione solenne, è stata ricordata l’opera evangelizzatrice nei settori dell’educazione, formazione di leader, promozione umana e difesa del territorio di Manga del Cura. Erano presenti tutte le autorità civili e i rappresentanti delle diverse istituzioni che hanno riconosciuto il lavoro encomiabile dei missionari in questi anni. Durante la sessione solenne il sindaco ha consegnato una bella targa commemorativa a nome di tutta la popolazione di El Carmen.

Sabato si è svolto il grande pellegrinaggio: le quattordici cappelle del centro, quelle rurali e molta gente con carri allegorici hanno accompagnato il corteo, preceduto da ragazzi vestiti da sacerdoti che portavano un cartello con il nome dei 12 parroci che si sono alternati alla guida della parrocchia. L’arcivescovo ha celebrato la Messa ed è stata poi presentata un’opera teatrale sulla vita di Comboni, preparata dai laici, che ha riscosso l’ammirazione commossa dei presenti. La giornata si è conclusa con un pranzo per le oltre mille persone riunite.

Domenica, in tutte le celebrazioni, la processione all’offertorio è stata accompagnata da danze e doni locali ed è stata ripetuta, in forma ridotta, la rappresentazione della vita di Comboni.