Presentazione del Codice Deontologico alle comunità della Curia Generalizia a Roma

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Sabato 30 maggio 2020
Il 10 ottobre 2019 il Consiglio Generale ha approvato il Codice Deontologico (CD) e lo ha inviato a tutte le circoscrizioni, provincie e delegazioni, nelle varie lingue (italiano, che è l’originale, spagnolo, portoghese, inglese, francese). Quasi tutte le circoscrizioni l’hanno già stampato nella loro lingua e così tutti i confratelli possono averne una copia sia digitale che cartacea.

I confratelli delle comunità della Curia Generalizia a Roma si sono radunati il 30 maggio per prendere conoscenza più approfondita del Codice a livello personale e comunitario. A presentare il documento, intitolato “Missionari santi e capaci: orientamenti per il ministero e la cura fraterna delle persone in alcune situazioni particolari”, è stato P. Jeremias dos Santos Martins, Vicario Generale.

P. Jeremias ha evidenziato che il Codice Deontologico ha come fine “aiutare a tutti i confratelli a vivere più intensamente e con integrità la vocazione missionaria al servizio dei più deboli nella nostra società”.

Come si può leggere nella presentazione del documento stesso, “il CD è un invito forte alla conversione, alla fedeltà a Cristo e al Vangelo, accettando con gioia il cammino che il Signore ci propone, con libertà e responsabilità. (…) Le regole e le norme del Codice ci aiutano a prevenire comportamenti inadeguati e a vivere con integrità il nostro ministero pastorale di missionari consacrati e inviati in contesti molto diversi del mondo di oggi.

Tuttavia, la legge da sola non è sufficiente a mantenerci fedeli alla nostra vocazione. Ciò che è veramente importante è la conversione del cuore, un cambiamento di vita, di cultura, di mentalità e vivere la nostra vocazione come servizio al popolo di Dio, soprattutto ai più deboli.

Avendo in mente la totalità del testo, vorremo qui sottolineare la prima parte dedicata ai principi ispiratori che ci vengono dal vangelo e dal carisma comboniano e che ci ricordano le motivazioni fondamentali della nostra vita religiosa e missionaria di annuncio, testimonianza e servizio”.

Adesso ogni comunità organizzerà una cerimonia durante la quale ognuno confratello firmerà il modulo di accettazione del Codice, che si trova in appendice al Codice stesso.