Martedì 7 giugno 2022
La giornata dei capitolari che stanno partecipando al XIX Capitolo Generale nella Casa Generalizia dell’Istituto a Roma inizia con la preghiera delle lodi e la celebrazione dell’Eucaristia. Questa, ieri, è stata presieduta da P. Elias Sindjalim Essognimam, segretario generale della Formazione. “Dopo il dono dello Spirito Santo e delle sue grazie nella festa della Pentecoste – ha detto P. Elias –, oggi la provvidenza di Dio ci offre per il nostro Capitolo la memoria della vergine Maria Madre della Chiesa la cui intercessione diventa una forza per il nostro processo di discernimento. Apriamoci alla sua presenza e intercessione”.

P. Elias Sindjalim Essognimam, segretario generale della Formazione.

Commentando la liturgia della Parola, P. Elias Sindjalim ha fatto la seguente riflessione:

La liturgia di quest’oggi ci propone due punti fermi, due elementi che si trovano nel primo capitolo delle regole del 1871, che fanno parte del nostro patrimonio spirituale comboniano e che è bello ricordare in questi primi giorni di lavoro del nostro Capitolo.

Primo, la contemplazione del Cuore trafitto di Cristo buon pastore. In atteggiamento di silenzio e con il cuore pieno di dubbi, di paure, ma di fede, il discepolo e, accanto a lui, la madre Gesù contemplano il grande mistero del dono di sé, il mistero della salvezza, il mistero del compimento della promessa, nella croce.

La contemplazione come elemento non negoziabile durante questo cammino di discernimento che siamo chiamati a fare: contemplare Dio e contemplare la nostra realtà con gli occhi di Dio. Magari l’invito che ci viene fatto è di intensificare la nostra preghiera, sia personale che comunitaria, ma soprattutto quella personale per poter fare discernimento. Non c’è discernimento senza contemplazione, senza avere gli occhi fissi su Gesù Cristo morto in croce per la nostra salvezza.

Il secondo punto è il cenacolo. Maria in mezzo ai discepoli nel cenacolo. Il cenacolo capitolare e, in mezzo ad esso, la presenza di Maria. Gesù ce la offre come madre e ci chiede di vivere questo atteggiamento di figliolanza verso di lei. Ecco tua madre, ed ecco tuo figlio. Una caratteristica del cenacolo degli apostoli era l’obbedienza alla Parola di Dio che chiede loro di rimanere a Gerusalemme fino alla venuta del Paraclito e la perseveranza nella preghiera. Signore, dacci l’umiltà per riconoscere e obbedire a quello che ci dirai e la perseveranza nel processo di discernimento. Insisto sulla perseveranza nel processo di discernimento. I risultati saranno frutto della nostra fedeltà al processo. Ci saranno momenti difficili in questo nostro processo, durante questo Capitolo, ma la nostra perseveranza a rimanere fedeli e impegnati nel processo ci farà portare frutti. Mantienici ancorati in te e perseveranti nel processo di discernimento.

La giornata è stata fondamentalmente dedicata allo studio e riflessione della proposta di Statuto, che è il documento che regola tutto il processo capitolare. Prima si è lavorato in gruppi e poi, in aula, i capitolari hanno votato le proposte di emendamenti paragrafo per paragrafo, fino alla sua approvazione globale.

Photogallery dei 9 gruppi: