P. Dominic Eibu, nuovo vescovo comboniano per la diocesi di Kotido in Uganda

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Mercoledì 26 ottobre 2022
Il Santo Padre ha nominato oggi il P. Dominic Eibu, missionario comboniano, Vescovo di Kotido, in Uganda, che succede a Mons Giuseppe Filippi, vescovo di Kotido dal 2009. Al Vescovo eletto Mons Dominic Eibu giungano i nostri auguri e l’affetto di tutto l’Istituto, che assicura fin d’ora la preghiera per lui e per il suo nuovo ministero. L’Istituto si volge grato anche a Mons. Giuseppe Filippi per il lungo servizio di pastore nella terra del Karamoja.

Il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Kotido (Uganda) presentata da Mons. Giuseppe Filippi, comboniano, e ha nominato Vescovo della medesima diocesi il Rev. P. Dominic Eibu, comboniano, finora parroco del Sacro Cuore di Gesù aI Cairo (Egitto).

P. Dominic Eibu, missionario comboniano ugandese.

Mons. Eibu è nato il 30 aprile 1970 a Lwala, nella diocesi di Soroti (Uganda). Dopo aver studiato Filosofia presso il Queen of Apostles Philosophy Centre a Jinja, ha emesso i primi Voti nel nostro Istituto il 16 maggio 1998, a Namugongo (Kampala). In seguito, ha completato gli studi di Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Ha emesso i Voti perpetui il 12 gennaio 2002 ed è stato ordinato sacerdote il 15 agosto dello stesso anno. Successivamente, ha conseguito la Licenza in Studi arabi e Islamistica al Cairo (Egitto) e poi presso il Pontificio Istituto di Studi Arabi e Islamistica di Roma.

Ha svolto i seguenti incarichi: Direttore della Comboni Primary School, a Khartoum (2005-2016); Vice Superiore provinciale della Provincia comboniana di Khartoum (2008-2013); Membro e Segretario del Collegio dei Consultori (2013-2016); Segretario del Consiglio Presbiterale (2013-2016); Segretario dell’Educazione (2013-2016); dal 2017, Direttore scolastico e Vice Parroco al Cairo.

Attualmente è parroco del Sacro Cuore di Gesù al Cairo, Vice Superiore provinciale di Egitto-Sudan e membro del Comitato per l’Educazione presso l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR).
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