In Pace Christi

Klassert Josef Georg

Klassert Josef Georg
Fecha de nacimiento : 21/04/1888
Lugar de nacimiento : Silges/D
Votos temporales : 08/09/1906
Votos perpetuos : 08/09/1906
Fecha de ordenación : 29/06/1913
Fecha de fallecimiento : 06/06/1951
Lugar de fallecimiento : Friedenheim/RSA

Nato vicino a Fulda nel 1888, p. Josef entrò dodicenne nel seminario di Bressanone. Quattro anni dopo vi iniziò il noviziato e fece i voti perpetui l’8 settembre del 1906.

Continuò quindi gli studi liceali e teologici in quella città e vi venne anche ordinato sacerdote il 29 giugno del 1913.

Partì subito per la missione del Sudan, dove lavorò a Khartoum per 10 anni.

Si spostò quindi nel 1924 in Sudafrica, dove con altri 13 confratelli di lingua tedesca cominciò a lavorare nella prefettura di Lydenburg. Per via della sua eccellente conoscenza della lingua inglese lavorò con molto successo prevalentemente tra la popolazione bianca delle due parrocchie di Witbank ed Ermelo.

Dal 1926 al 1932 p. Josef ricoprì anche la carica di superiore provinciale.

Una disfunzione cardiaca causò la morte prematura di questo zelante missionario che era stimato da tutti.

Der Chronist (1951) n. 3, p. 130; Werk des Erlösers (1952), p. 30

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P. Klassert era nato il 21 aprile 1888 a Silges, diocesi di Fulda. Il 4 settembre 1900 all’età di 12 anni entrò da postulante nella casa missionaria di Milland/ Bressanone. Frequentò il ginnasio/liceo dei Canonici Regolari di Novacella a Bressanone. Il 18 settembre 1904 cominciò il noviziato e lo terminò con i voti perpetui l‘8 settembre 1906. Dopo il noviziato continuò gli studi umanistici terminandoli 1909 con l’esame di maturità.  Al seminario maggiore studiò filosofia e teologia. Fu ordinato sacerdote dal vescovo Franz Egger di Bressanone. 

Il 31 agosto 1913 partì in nave per la missione del Sudan. Durante dieci anni lavorò in quella missione con dedizione fino alla divisione della Congregazione nel 1923. Allora dovette partire con gli altri confratelli tedeschi alla nuova missione in Sudafrica, alla Prefettura Apostolica di Lydenburg. Questo significava incominciare da capo, studiare una nuova lingua e fondare missioni. I primi dieci anni fece il missionario nella parrocchia di Witbank. Dal 1926 al 1932 P. Klassert è stato Superiore regionale della missione. Dal 1935 al 1949 lavorò nella missione di Ermelo, fino alla creazione di una nuova diocesi smembrata da quella di Witbank (ex-Lydenburg). Allora i confratelli si ritirarono da Ermelo. P. Klassert fu assegnato alla missione di Friedenheim che era una farm del vescovo nell’ambito della parrocchia di Nelspruit.

Durante la seconda guerra mondiale quasi tutti i confratelli tedeschi in Sudafrica furono internati ad Andalusia presso Kimberley (22.08.1940). P. Klassert fu lasciato libero presto e tornò subito alla sua missione.

Il suo vescovo Johannes Riegler informò al Superiore generale P. Johann Deisenbeck delle ultime ore del Padre avendolo visitato il giorno prima a Friedenheim. Il confratello si lamentava di dolori di stomaco. Siccome il giorno prima era stato invitato da una famiglia cattolica a pranzo e soffriva spesso di disturbi di stomaco, nessuno si preoccupava tanto della sua indisposizione. Il giorno seguente celebrò la santa messa come il solito ma dopo la collazione si ritirò alla sua stanza e rimase sdraiato sul letto quasi tutto il giorno. Prima di partire il vescovo, lo saluto senza pensare che sarebbe stato il suo ultimo saluto. Non sentendosi bene neanche la sera, il Padre andò a letto presto. La mattina non si presentò in comunità e tutti pensavano che si riposasse o che dormisse. Quando finalmente entrarono nella sua stanza, lo trovarono morto sul letto. Secondo il medico il Padre era deceduto a causa di una trombosi. E’ morto il 6 giugno 1951. La sua salma fu trasportata a Maria Trost e sepolto nel cimitero della missione.

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P. Klassert wurde am 21. April 1888 in Silges, Diözese Fulda geboren. Im Alter von 12 Jahren trat er am 4. September 1900 in Milland/Brixen als Zögling ein. Er besuchte das Augustinergymnasium, das die Chorherren von Neustift in Brixen führten. Am 18. September 1904 begann er das Noviziat und beendete es am 8. September 1906 mit den ewigen Gelübden. Nach dem Noviziat vervollständigte er sein humanistisches Studium und legte 1909 das Abitur ab. Philosophie und Theologie studierte er am bischöflichen Priesterseminar von Brixen. Am 29. Juni 1913 wurde er in Brixen durch den Fürstbischof Franz Egger zum Priester geweiht.

Am 31. August 1913 bestieg er bereits das Schiff, um sich in die Sudanmission aufzumachen. Zehn Jahre lang arbeitete er dort mit Eifer in der Mission bis er nach der Teilung der Kongregation 1923 mit seinen deutschen Mitbrüdern nach Südafrika ausreiste, um in der Apostolischen Präfektur Lydenburg neuanzufangen, eine neue Sprache zu lernen und am Aufbau der Missionsstationen mitzuarbeiten. Die ersten zehn Jahre verbrachte er als Missionar in Witbank. Von 1935 bis 1949 wirkte er in Ermelo, bis der südliche Teil der Diözese Witbank (früher Lydenburg) abgetrennt und als neue Diözese errichtet wurde. So zogen sich unsere  Mitbrüder von Ermelo zurück und P. Klassert wurde nach Friedenheim versetzt. Friedenheim war eine Diözesanfarm innerhalb der Pfarrgrenzen von Nelspruit.

Während des 2. Weltkrieges wurden die meisten unserer deutschen Mitbrüder in Südafrika interniert, auch P. Klassert, und nach Andalusia bei Kimberley gebracht (22.08.1940). P. Klassert konnte aber bald wieder auf seine Mission zurückkehren. Von 1926 bis 1932 war P. Klassert Regionaloberer der Mission.

Bischof Riegler berichtete in einem Brief an den Generaloberen P. Johann Deisenbeck kurz über die letzten Lebensstunden von P. Klassert, da er ihn am Tage vor seinem Tod in Friedenheim getroffen hatte. Der Mitbruder klagte über Bauchschmerzen. Da er aber am Tage vorher bei einer katholischen Familie zum Mittagessen eingeladen worden war und er immer schon an Magenproblemen gelitten hatte, maß man seiner Unpässlichkeit keinerlei Bedeutung bei. Am nächsten Morgen feierte er wie gewöhnlich die heilige Messe in der Hauskapelle, ging aber bald wieder in sein Zimmer zurück und verbrachte die meiste Zeit auf dem Bett liegend zu. Der Bischof verabschiedete sich von ihm und kehrte nach Witbank zurück. Abends fühlte sich der Mitbrüder gar nicht gut und ging früher als gewöhnlich zu Bett. Am Morgen wollte der Rektor nachschauen, wie es ihm gehe, bekam aber keine Antwort. In der Meinung er schlafe und ruhe noch, wollte er ihn nicht stören. Später klopfte der Bruder an seine Zimmertür, aber auch er erhielt keine Antwort und so glaubte auch er, P. Klassert schlafe noch. Erst als am Abend der Pfarrer von Nelspruit eintraf, öffneten sie die Zimmertür des Mitbruders und fanden ihn tot im Bett. Er war bereits ganz kalt. Es war der 6. Juni 1951. Der herbeigerufene Arzt stellte fest, dass er bereits vor 20 Stunden verstorben war. Als Todesursache wurde eine Thrombose angegeben. Sein Leichnam wurde nach Maria Trost überführt und im dortigen Friedhof beigesetzt.