Roma, lunedì 20 febbraio 2012
Oltre quaranta comboniani, alcuni invitati ed esperti hanno realizzato a Pesaro (Italia) dal 7 al 16 febbraio 2012 l’Assemblea europea di Animazione ed Evangelizzazione. L’evento era stato sollecitato dal XVII Capitolo generale del 2009 (priorità n° 14) e promosso dai provinciali europei e dal delegato della Polonia. L’obiettivo dell’Assemblea difatti è stato quello di definire le linee comuni per il progetto missionario e la presenza dei Comboniani in Europa.

L’Assemblea ha avuto due grandi sezioni: la prima quella dell’ascolto, della riflessione e condivisione di prospettive a livello provinciale e interprovinciale su alcuni aspetti dell’Animazione ed Evangelizzazione del Continente. L’altra quella di formulare progetti concreti per la presenza comboniana in Europa.

P. Fernando Zolli, membro del coordinamento dell’Assemblea, ha presentato il cammino già percorso dal continente, a partire dall’assemblea pre-capitolare del 2009, dagli Atti Capitolari e dai vari incontri dei provinciali e di alcuni settori, come I Media, gli operatori con e tra gli immigrati; i Laici Comboniani… sottolineando che non si partiva da zero.

P. Alberto Maggi, biblista, ispirandosi al capitolo IV di Marco, ha sottolineato come ogni progetto missionario deve ispirarsi alla Parola di Dio e porla al centro, perché orienti e attualizzi nell’oggi l’impegno di tutti i credenti per il Regno e a servizio dei poveri.

Santo Vicari, già esperto presso la Commissione Europea, ha posto in evidenza il cinismo della legge del mercato che favorisce l’arricchimento sfrenato di pochi, domina la finanza, la politica, la convivenza pacifica e solidale tra i popoli e mina il futuro soprattutto delle prossime generazioni di giovani.

Seàn-Patrick Lovett – direttore del canale italiano e della sezione inglese della Radio Vaticana, e docente alla Pontificia Università Gregoriana – ha aiutato l’Assemblea a comprendere meglio il valore delle modalità della comunicazione e a tracciare i pilastri di una buona comunicazione nell’Europa, in rapido cambiamento; P. Giulio Albanese, invece, ha presentato le sfide che la comunicazione pone oggi ai Comboniani per una loro presenza più efficace nel campo dell’informazione.

Infine il fratello Enzo Biemmi della sacra Famiglia, ha spiegato la necessità del “primo” e del “secondo” annuncio del Vangelo nel Continente, in comunione con le chiese europee, spesso trincerate in tradizioni e parametri ormai obsoleti e che non motivano scelte vitali e il quotidiano della gente; ma soprattutto in una società che si organizza senza Dio, indifferente ai valori del Regno e che non conosce più il messaggio del Vangelo.

Questa sezione dell’ascolto è stata conclusa dal padre Generale, Enrique Sánchez González, che ha parlato da Roma attraverso un contatto video; tra l’altro ha detto che è tempo per i Comboniani in Europa di osare l’inedito, di non applicare metodi e schemi utilizzati altrove e non adeguati a rispondere a questa realtà; assumere con serietà e creatività, da veri uomini di Dio e servitori del Vangelo, l’invito della Chiesa ad una nuova evangelizzazione, che non può essere intesa come crociata di una riconquista.

Nella seconda parte dell’Assemblea, i partecipanti, prima in gruppi provinciali, poi per interessi hanno dato vita ad un lavoro per formulare dei progetti concreti e comuni dei Comboniani in Europa; ne sono stati scelti tre: un centro europeo di comunicazione, probabilmente a Londra; continuare l’impegno con e tra gli immigrati a livello locale, ma con una visione sempre più europea, con la possibilità di scambio di personale anche di altri continenti; un luogo di spiritualità e di riflessione sulla missione, a Limone sul Garda.

Questi progetti saranno definiti più dettagliatamente nei prossimi mesi negli incontri già programmati prima del’Intercapitolare (settembre 2012).

Questi progetti devono essere fatti in uno spirito di collaborazione con altre forze, sia ecclesiali, sia laiche, ma soprattutto con il movimento dei Laici Comboniani e altri rami dell’opera comboniana. La signora Carmen Polanco, laica missionaria comboniana della provincia spagnola ha condiviso la sua esperienza ed ha motivato l’assemblea a continuare questo cammino di comunione, di condivisione e di interazione.

I partecipati hanno in seguito incoraggiato i Provinciali a proseguire questo cammino, dando loro alcune raccomandazioni su alcuni aspetti abbordati, ma non approfonditi dall’Assemblea, come per esempio la pastorale giovanile missionaria, attraverso iniziative già in atto (camino de Santiago; esperienze in altri territori missionari…); l’internazionalizzazione della comunità; comunità inserite di frontiera; necessita di unire le forze e creare un segretariato a livello europeo che raccolga i rappresentanti dell’AM, EV, GPIC e Immigrati; arricchire il Gruppo europeo di riflessione teologica e pastorale (GERT) con l’inserzione di laici e laiche professionalmente competenti; la necessità di trasparenza ed etica nelle scelte economiche e finanziarie; ridurre il volume delle strutture…

Nella valutazione finale molti hanno dichiarato che l’Assemblea ha aiutato e motivato a comprendere che il continente ha dato un passo significativo nel comprendere che è tempo di ispirarsi a linee comuni e progetti condivisi.

Il cammino deve continuare e non può essere delegato esclusivamente ai provinciali o alla Direzione Generale: ognuno deve fare la sua parte; anche i comboniani che con gioia e disponibilità accettano di continuare la missione in Europa.

Un grazie di cuore va alla comunità di Pesaro che ci ha accolti e serviti come fratelli.
P. Fernando Zolli

Partecipanti della Curia all’assemblea a Pesaro:
P. Alberto Pelucchi, P. Arlindo, P. Jorge García, e P. Mariano Tibaldo.

La signora Carmen Polanco,
laica missionaria comboniana della provincia spagnola

Fratello Enzo Biemmi della Sacra Famiglia

Seàn-Patrick Lovett direttore del canale italiano
e della sezione inglese della Radio Vaticana.

Santo Vicari, già esperto presso la Commissione Europea