Giovedì 23 novembre 2017
Le celebrazioni per la festa di San Daniele Comboni, nel contesto del 150° anniversario della Fondazione dell’Istituto, hanno avuto un altro momento culminante nei due tornei – di calcio e di pallavolo – il “Comboni Cup”, organizzato insieme al GPIC Office per celebrare l’occasione con gli studenti delle scuole secondarie di Juba. Hanno assistito ai tornei, che si sono svolti nel parco giochi della Comboni Secondary School, molti spettatori, soprattutto i giovani residenti nelle vicinanze della scuola. È stata una bella opportunità per riunire i giovani e dare loro la possibilità di essere, attraverso lo sport, agenti di pace, convivenza, rispetto, tolleranza, perdono, riconciliazione e, soprattutto, di amore reciproco in un paese distrutto come il nostro.



Celebrando il 150° anniversario
della fondazione dell’Istituto
con gli studenti delle scuole
secondarie di Juba.

Capitano in possesso
del trofeo.

 

La finale del torneo di pallavolo, che ha visto sfidarsi quattro scuole secondarie, è stata disputata lunedì 6 novembre 2017. Siamo stati onorati dalla presenza dell’attuale Direttore Generale del Ministero della Cultura e dello Sport a livello nazionale. Ha assegnato i trofei e le medaglie al vincitore e al secondo classificato. Nel suo discorso agli studenti, ha apprezzato l’organizzazione del torneo e ha espresso il desiderio di lavorare insieme con la Chiesa per migliorare le strutture sportive al fine di promuovere più sport tra i giovani. Ha detto che gli sport aiutano i giovani a stare assieme, a crescere in salute e a trascorrere il loro tempo con saggezza invece di bighellonare senza meta nella città.

Al toneo di calcio hanno partecipato otto scuole; la finale è stata giocata martedì 7 novembre 2017. Prima di assegnare i trofei, P. Christian Carlassare, vice-provinciale, ha ringraziato le due squadre e tutte le scuole che hanno partecipato, gli arbitri per l’arbitraggio equo, sottolineando che in questo torneo non c’è stato nessun perdente proprio per l’amicizia e il rispetto che i giocatori hanno dimostrato. I trofei e le medaglie sono stati assegnati alle due squadre da un bravo e anziano insegnante della Comboni Secondary School e da P. Louis Tony Okot.

Le due partite finali sono state trasmesse dalla televisione nazionale. Uno dei membri del personale televisivo, Waden Runi, che era stato un nostro aspirante e ora lavora con la SSTV, ha espresso gratitudine ai comboniani per essere stati i suoi educatori. Come lui, molte altre persone hanno sentito l’influenza dello spirito di San Daniele Comboni nella loro vita.

Questo 150° anniversario della Fondazione dell’Istituto è stato celebrato in diversi modi sia nelle missioni in cui lavoriamo sia nelle missioni dove non siamo più presenti. San Daniele Comboni, infatti, vive ancora nelle missioni in cui abbiamo lavorato molti anni fa. Così, numerose comunità hanno preso l’iniziativa di organizzare questa festa e di celebrarla a modo loro. A Juba, ad esempio, nel Sud Sudan African Park, sui muri sono stati esposti degli avvisi che invitavano la gente ad un grande evento per la festa di San Daniele Comboni.
(P. Louis Okot Tony)