Notiziario mensile dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù

DIREZIONE GENERALE

Consulta di ottobre
Note Generali

Elezioni dei provinciali/delegati
. Il CG continua a seguire con attenzione il processo delle elezioni e ringrazia tutti per l’impegno. Il processo è ancora in cammino. Già da ora il CG vuole ringraziare i Superiori che terminano il loro mandato ed augura ogni bene a quanti sono stati nominati, particolarmente a chi inizia questo servizio per la prima volta.
Capitolo Generale 2009. Il CG ha dedicato buona parte di questa Consulta alla riflessione e programmazione del Capitolo Generale 2009. Prima della fine dell’anno il CG spedirà proposte ed orientamenti a tutte le circoscrizioni.

Ratio Missionis. Il processo della RM si è rimesso in cammino in quasi tutte le circoscrizioni. Il CG ha ricevuto i piani delle attività sulla seconda fase della RM da quasi tutte le circoscrizioni e nota che le province/delegazioni che hanno fatto una buona esperienza durante la prima fase si stanno lanciando con più ottimismo e speranza. Il CG confida nei nuovi consigli provinciali e loro segretariati per continuare il processo, specialmente le circoscrizioni che hanno avuto difficoltà a mettersi in cammino, mirando al bene dell’Istituto e della missione.
Le elezioni dei provinciali/delegati hanno già obbligato a fare dei cambi nelle Commissioni Ristretta (CR) ed Allargata (CA). Insieme al Segretario Generale per l’Evangelizzazione il CG ha quindi riformato le due commissioni: nella CR il P. Masini Corrado prende il posto di P. Palagi Giacomo e P. Cerezo Ruiz Daniel il posto di P. Rojo Buxonat Laureano, mentre nella CA il P. Aguilar Sánchez Víctor Manuel prende il posto di P. Cerezo Ruiz Daniel.

Formazione Permanente. Come contributo della Formazione Permanente al processo della Ratio Missionis il CG ha messo insieme un’equipe di animatori per esercizi spirituali. Le province/delegazioni interessate possono rivolgersi a P. Danilo Cimitan per eventuali richieste.

Assemblea dei provinciali/delegati. Il CG sta ultimando i preparativi per l’assemblea generale dei provinciali/delegati. Il SG invierà un primo comunicato a tutti. Riportiamo le informazioni principali:
- Data: 27 febbraio – 15 marzo 2008
- Sede: Roma
- Arrivo: I “nuovi” superiori devono essere a Roma per il 26 febbraio, ora di cena (19.30)
I superiori del “secondo mandato” devono essere a Roma per il 1° marzo, ora di cena (19.30)
- Partenza: Non prima del pomeriggio del 15 marzo
Proposta di Agenda
- I giorni 27-29 febbraio: orientamenti ed informazioni per i nuovi superiori (anche i superiori del secondo mandato possono partecipare, se lo desiderano)
- Domenica 2 marzo: Santa Messa e inizio dell’Assemblea
- I giorni 3-4: incontri per continente
- I giorni 5-12: Assemblea Plenaria
- I giorni 13-15: incontro dei singoli superiori con il CG

Codice di Condotta. Il CG ha provveduto a mandare il testo finale in varie lingue a tutte le circoscrizioni. Ricordiamo che in sintonia con le direttive della Santa Sede è doveroso per ogni Superiore presentare, spiegare e mettere in pratica il documento per il bene di ognuno e di tutti.

Nomine
P. García Castillo Jorge Oscar
è nominato Segretario Generale per l’Animazione Missionaria. Inizierà il suo servizio a Roma il 1° gennaio 2008.
P. Manuel Alves Pinheiro de Carvalho è nominato membro del team dell’Anno Comboniano di Formazione Permanente (ACFP) dal 1° gennaio 2008.
P. Lurati Claudio è stato scelto per succedere, dopo un periodo di preparazione specifica, all’attuale economo generale.

Formazione di Base. Il CG ha ammesso ai voti perpetui dieci confratelli finalisti del 2007. Per altri finalisti i provinciali hanno messo in pratica la norma del servizio missionario. A tal proposito, il CG ha preparato assieme con il Segretariato Generale per la Formazione di Base e Promozione Vocazionale una lettera di chiarifica ed orientamenti, appunto, per il servizio missionario.

Economia. Il Consiglio Generale ha apprezzato lo spirito di collaborazione della maggioranza delle province/delegazioni che hanno inviato le informazioni per stabilire il patrimonio stabile. Alcune circoscrizioni ci hanno fatto pervenire informazioni poco chiare, insufficienti, o inesatte su cui l’economo generale ha fatto delle riserve. Queste ultime sono pregate di provvedere a completare le note. In caso di difficoltà, l'economo generale è a disposizione per chiarimenti.

Incontro col Consiglio Generale delle Suore Missionarie Comboniane. Abbiamo incontrato le suore Comboniane alla vigilia della loro assemblea intercapitolare. Il CG ha inviato loro una lettera di auguri, assicurando che le accompagniamo con fraternità comboniana e con la preghiera. Nel nostro incontro abbiamo trattato punti di collaborazione reciproca, soprattutto per alcune iniziative comuni.

Sud Sudan: nuova residenza provinciale. Considerando la presente situazione di relativa pace nel Sud Sudan il CG ha accettato la richiesta della provincia di trasferire, con il 1° novembre 2007, la loro casa provinciale da Nairobi a Juba. Li accompagniamo col nostro augurio e la nostra preghiera.

Viaggi e visite dei membri del Consiglio Generale
P. Serra Teresino
: dal 10 novembre al 1 dicembre visiterà il Togo-Ghana-Benin. Predicherà gli esercizi spirituali in italiano e inglese.
P. Baldan Fabio Carlo: dal 18 al 30 novembre sarà in Mozambico per le celebrazioni del 60° anniversario della provincia; dall’1 al 9 dicembre visiterà Lusaka (Zambia) in vista della possibile apertura di un nuovo scolasticato; dal 10 al 14 dicembre farà una visita a Kuwait.
P. Odelir José Magri: dal 15 al 20 novembre in Centrafrica guiderà gli esercizi spirituali dei confratelli.
P. Tesfamariam Ghebrecristos Woldeghebriel: dal 1 al 13 dicembre farà una visita in Zambia e dal 16 al 22 dicembre parteciperà all’incontro dei provinciali dell’Europa nella LP.
Fr. Martinuzzo Umberto: dal 21 al 30 novembre visiterà il Mozambico e dall’1 all’8 dicembre sarà in Zambia.

Ultimo avviso di informazione di posta elettronica (Curia)
Tutti gli indirizzi di posta elettronica della Curia di Roma che usavano l’appendice ...@pcn.net sono stati definitivamente eliminati e sostituiti con ...@comboni.org. Prendete nota. Grazie per la vostra attenzione.

Segretariato generale per l’evangelizzazione
Incontro continentale comboniano di riflessione sull’Islam

L’incontro continentale comboniano di riflessione sull’Islam si è svolto nel centro di spiritualità Bethel di N’Djamena (Ciad) dal 15 al 19 ottobre 2007. Erano presenti i Comboniani P. Oswal Baptist Abakar Abushaka (TC), P. Paul Annis (KH), P. Béka Jonas Tita-Oléma-Mbéko (RCA), P. Luigi Cignolini (KH), P. Amaxsandro Feitosa da Silva (TC), P. John Ikundu (KE), P. Kiwanuka Achilles Kasozi (EG), P. John Richard Kyankaaga Ssendawula (EG), P. Célestin Ngoré Gali (TC), P. Renzo Piazza (TC), P. Enrique Javier Rosich Vargas (C), P. Jesús Ruiz Molina (TC), P. Gino Stocchero (U), P. Tesfaye Tadesse Ghebresilasie (ET), P. Paolino Tipo Deng Amayldh (TC) e le suore Iris Gallardo (CA-TC), Tereska Kalinovska (CA-TC) e Anna Maria Sgaramella (EG).
Il gruppo era formato in totale da 18 Comboniani e Comboniane di 12 nazionalità diverse provenienti da sette province: Ciad, Egitto, Etiopia, Kenya, Khartoum, Centrafrica e Uganda.
Non hanno potuto partecipare, non avendo ottenuto il visto di uscita, P. Teckie Hagos Woldeghebriel (ER) e P. Jimmy Milla Aventore (SS). Le province di Togo-Ghana-Bénin, Congo, South Africa, Malawi-Zambia e Mozambico non hanno inviato alcun delegato.
Il primo giorno è venuto a farci visita l’Arcivescovo di N’Djamena Mons. Matthias N’Gartéri Mayadi che, dopo averci dato il benvenuto nella sua diocesi, ha condiviso fraternamente con noi il pranzo. Mons. Henri Coudray S.J., Prefetto Apostolico di Mongo, grande esperto di Islam, ha partecipato con piacere a vari momenti.
I lavori sono iniziati riprendendo le conclusioni dell’incontro precedente del 2005, al Cairo. È seguito uno scambio fra le diverse province su quanto realizzato in questi due anni.
Abbiamo avuto l’opportunità di capire l’evoluzione e la situazione attuale dell’Islam in Ciad grazie alla chiarezza dell’esposizione del signor Gali N’Gote, cristiano ciadiano impegnato nel dialogo interreligioso ed esperto di islamologia. Sono seguiti tre interventi molto pregnanti di approfondimento della realtà dell’Islam: uno sul monoteismo, di P. Kiwanuka Achilles Kasozi, un altro sulla scrittura, di P. John Richard Kyankaaga Ssendawula, e il terzo, di P. Paul Annis, sul problema ermeneutico nell’Islam. Vi sono stati poi alcuni contributi che ci hanno aperto altri orizzonti: P. Tesfaye Tadesse Ghebresilasie ci ha aiutato a comprendere che l’Islam in Africa cambia volto costantemente e P. Luigi Cignolini a capire meglio come sono le relazioni quotidiane dei cristiani in un contesto islamico.
In chiave di evangelizzazione, P. Paul Annis ci ha proposto lo schema di un manuale per aiutare i cristiani ad approfondire la propria fede in contesto musulmano e i musulmani che lo desiderano a conoscere senza pregiudizi la fede cristiana. Abbiamo lavorato in gruppo sul testo per arricchirlo con altri apporti e abbiamo riconosciuto che si tratta di uno strumento valido per la pastorale in contesto islamico. Così, si è deciso di continuare a lavorare sul manuale per rivederlo durante il prossimo incontro che si svolgerà a Khartoum dal 16 al 25 febbraio 2009.
Approfittando della vicinanza del Seminario Maggiore di Saint Luc di Bakara abbiamo celebrato l’Eucaristia con i seminaristi di teologia e i professori del centro interdiocesano. Ha presieduto il provinciale del Ciad che ha espresso l’urgenza di riflettere insieme sull’Islam e sul modo di aiutare i cristiani ad essere testimoni di Gesù Cristo in questo contesto, senza complessi.
Non c’è stato solo il lavoro: i partecipanti hanno avuto anche occasione di spostarsi nel villaggio di Gawi, a quindici chilometri dalla capitale, dove hanno visitato un museo storico-archeologico sui Sao, i primi abitanti della zona di N’Djamena in epoche antichissime. Allo stesso tempo, hanno potuto scoprire la varietà del folklore del paese assistendo ad uno spettacolo di danze organizzato da un gruppo teatrale di giovani di Kabalaye.

Opera del Redentore
Novembre 01 – 07 SS 08 – 15 TC 16 – 30 T
Dicembre 01 – 15 U 15 – 31 CN

Intenzioni di preghiera
Novembre
- Perché le Suore Missionarie Comboniane, riunite in Assemblea Intercapitolare, rimangano aperte allo Spirito di Dio e facciano propria la mistica dell’osare per vivere con più autenticità e radicalità il servizio alla Missione. Preghiamo.
Dicembre - Perché i giovani che sentono la chiamata alla vita consacrata missionaria comboniana, possano trovare nelle nostre comunità amore alla vocazione ricevuta e passione per la missione. Preghiamo.

CENTRAFRIQUE

Festa di san Daniele Comboni

La festa è stata un momento di incontro con la persona di Comboni. Tutti i Missionari Comboniani e Comboniane come pure i laici che lavorano nella diocesi di M’baïki si sono trasferiti a Zoméa per festeggiare il nostro santo fondatore in questo villaggio di pigmei. È stato un momento di riflessione e di preghiera. Mons. Guerrino Perin, Missionario Comboniano e vescovo di M’baïki, ha presieduto la celebrazione eucaristica. La giornata si è conclusa con la condivisione di un pranzo fraterno.
A Bangui, tutti i Comboniani e le Comboniane hanno festeggiato Comboni in due diverse giornate. Lunedì 8 ottobre si sono ritrovati nella casa provinciale per una giornata di riflessione animata da P. Léonard Ndjadi Ndjate su “Comboni santo, esperienza di una vita spirituale”. In effetti, lo sguardo contemplativo di Comboni è focalizzato sulla carità del Padre che, sgorgando dal Cuore del Figlio, sospinge, nell’abbondanza dello Spirito, verso i popoli in difficoltà. La santità di Comboni, ha riassunto P. Léonard, affonda le sue radici nella contemplazione dell'amore di Dio, che è cresciuto in lui e ha infiammato il suo cuore a tal punto da cambiare il suo sguardo. Comboni portava uno sguardo nuovo sulla missione, sull'Africa e sugli Africani. Portare questo amore di Dio è lo scopo della missione. Vivere instancabilmente di questo amore è la prima esigenza per evangelizzare, secondo Comboni. Dopo la riflessione, vi è stato un momento dedicato alla meditazione personale e poi all’Adorazione e al sacramento della riconciliazione. La Messa, animata dai postulanti comboniani, è stata un momento autentico di condivisione reciproca. All’inizio dell’eucaristia, P. Victor-Hugo Castillo Matarrita, provinciale, ha letto il messaggio del Consiglio Generale in occasione di questa festa. Le parole: “Siate obbedienti alla vostra vocazione, amate la missione, siate santi e capaci, pregate la missione, vogliatevi bene...” hanno riacceso la coscienza della nostra consacrazione alla missione. Ascoltando la Parola di Dio, di Comboni e quello che la missione ci pone come sfida, è stato possibile fare una ricca condivisione delle esperienze. Poco prima della fine della celebrazione, P. Victor-Hugo ha presentato i postulanti di quest’anno, fra cui due provenienti dal Ciad. La giornata si è conclusa con un pranzo fraterno.
Mercoledì 10 ottobre vi è stato il secondo appuntamento. Questa volta, nella parrocchia Sant’Antonio da Padova (Bimbo). Tutta la famiglia comboniana, i sacerdoti diocesani, le religiose e i religiosi di Bangui come pure i fedeli della parrocchia hanno festeggiato San Daniele Comboni con una grande celebrazione eucaristica nel corso della quale le Suore Missionarie Comboniane hanno inaugurato il foyer per la formazione femminile. Per quest’anno, nel convitto ci sono 14 ragazze. La grande pioggia che si è abbattuta non ha sminuito la gioia immensa che colmava i fedeli; anzi, è stata percepita come una benedizione dal cielo. Grazie San Daniele Comboni.

ÉGYPTE

Riunione degli economi locali

In vista dell’istituzione del "Fondo Comune della delegazione" approvato dall'ultima assemblea, il 4 ottobre gli economi delle 6 comunità si sono riuniti per ascoltare e discutere le proposte del segretariato dell'economia sul vero significato e la metodologia del Fondo Comune.

Postulanti
Postulanti che risiedono presso la sede della delegazione, a "Cordi Jesu": Mina, della parrocchia di Assouan, ha iniziato il secondo anno, continuando i suoi studi nel seminario nazionale, ed è entrato Rami, della parrocchia di Imbaba. Preghiamo affinché il Signore li guidi nel lungo cammino di formazione.

Comboni's Day
Il 10 ottobre è stata celebrata la solennità del 126° anniversario del "Dies Natalis" di S. Daniele Comboni, ricordando anche il 150° del suo primo arrivo in Egitto, il 140° dell'inizio dell'attuazione del suo Piano in Egitto e il 130° dell'arrivo con lui in Egitto delle prime Suore Comboniane. La celebrazione, che si è svolta nella chiesa comboniana del "Cordi Jesu", è iniziata con una veglia di preghiera animata dalla proiezione di una presentazione in power point della vita del Comboni e il suo rapporto con l'Egitto. È seguita la concelebrazione eucaristica in rito copto, presieduta da Sua Beatitudine il patriarca copto-cattolico Antonio Neguib, con 20 concelebranti. Erano presenti anche il nunzio apostolico mons. Michael Fritzgerald M.A., il vescovo copto-cattolico di Giza, mons. Antonio Aziz, il rettore del seminario nazionale P. Shenuda e il superiore provinciale dei francescani, P. Joseph Amin. Nell'omelia sono state presentate alcune profonde riflessioni sulla vita del Santo. Erano presenti, oltre alle Suore Comboniane, numerose religiose di altri Istituti e molti fedeli che hanno riempito completamente la chiesa. I canti sono stati eseguiti dal coro degli eritrei, che hanno preceduto col tamburo la processione di ingresso, da quello dei sudanesi e da quello della parrocchia di Hélouan. La cerimonia si è conclusa con un breve rinfresco per tutti.

ERITREA

CSMR: elezione del presidente

Il 28 ottobre, P. Sebhatleab Ayele Tesemma, superiore della delegazione dell’Eritrea, è stato eletto a stragrande maggioranza presidente della Conferenza dei Superiori Maggiori Religiosi (CSMR) per i prossimi due anni.
La CSMR è un’importante istituzione della Chiesa locale, che lavora in stretta collaborazione con il Consiglio delle Eparchie su questioni importanti. È un organismo autonomo che gestisce varie iniziative come la formazione permanente, i seminari e i workshop di formatori, religiosi e laici. Ha anche un’associazione chiamata Maadi, fondata assieme alle Eparchie, che finanzia programmi nazionali di educazione e sanità.

Situazione politica
Nei mesi scorsi la situazione politica si è ulteriormente aggravata. Vi sono state perquisizioni e arresti nella capitale e in altre zone, che hanno colpito in particolare uomini d’affari accusati di trattare illegalmente con i generali dell’esercito e con le forze di sicurezza. Quello che all’inizio sembrava un problema di corruzione, appare oggi più complesso e di vasta portata politica. Un mese fa è morto in carcere, in circostanze misteriose, un ricco imprenditore e, tre settimane dopo, c’è stato un tentativo di assassinare il colonnello della sicurezza che indagava sulla sua morte. L’informazione di stato, unica fonte di informazione della nazione, ha riportato l’incidente senza fornirne dettagli. Le voci che si diffondono sono molteplici e contraddittorie. Una in particolare parlerebbe di contrasti, basati sul regionalismo, all’interno della stessa leadership politica e militare.

Situazione della Chiesa
Il progetto del governo di nazionalizzare le proprietà della Chiesa e di costringere i seminaristi al servizio militare è fallito. Sapendo però che il governo continuerà sulla stessa linea, la Chiesa ha costituito una commissione per far fronte ad eventuali emergenze. Sono stati arrestati dei seminaristi e, in alcune zone, gli ufficiali del governo hanno chiesto agli istituti religiosi di presentare l’inventario delle loro proprietà. La Chiesa ha dato istruzioni di rifiutarsi di aderire a tale richiesta, a meno che gli ufficiali non intervengano con la forza.
Anche i missionari stranieri stanno vivendo momenti di grande tensione poiché il governo, pur non avendoli ancora mandati via, non concede il rinnovo dei visti.

ITALIA

Verona: celebrazioni per il 150° della prima partenza di Comboni

La Chiesa di Verona, e in essa le famiglie Mazziana e Comboniana, stanno celebrando il 150° anniversario della spedizione missionaria in Africa centrale, partita da Verona nel settembre 1857, per iniziativa del Servo di Dio Don Nicola Mazza. I partenti erano cinque preti e un laico, fra i quali il più giovane era Daniele Comboni. L’organizzazione delle celebrazioni è a carico di un comitato di membri delle due famiglie (Missionari Comboniani, Suore Missionarie Comboniane, Pia Società di Don Nicola Mazza, Suore di Don Mazza, Maestre Cooperatrici di Don Mazza) assieme al Centro Missionario Diocesano. Il materiale (locandine, dépliant, immagini, inviti...) è stato diffuso ampiamente in tutte le parrocchie, comunità religiose, associazioni, con l’appoggio anche dei media locali. Anche le spese vengono condivise fra gli enti organizzatori, sia pure in diverso modo.
L’impostazione ‘diocesana’ data all’evento e il fatto di presentarci con un progetto unitario sono già un primo risultato delle celebrazioni, che è stato colto positivamente in ambito diocesano e civile. Il tema generale delle celebrazioni è espresso nel logo dell’evento: “Verona-Africa. 1857-2007. Dall’Adige al Nilo la passione scorre ancora”.
Finora le celebrazioni sono le seguenti:
- Alla fine della quaresima, quest’anno la Via Crucis cittadina è stata organizzata intorno al tema di quella partenza missionaria di 150 anni fa, recuperandone il messaggio ispiratore e le ricadute pastorali per l’oggi e per il futuro.
- Il 1° ottobre, nel teatro di S. Massimo, durante l’apertura del mese missionario a cura del Centro Diocesano, sono stati dedicati 20 minuti alla commemorazione dell’evento, sulla base dell’opuscolo “Cenni storici della missione africana”, scritto da Beltrame, Comboni e Melotto a Santa Croce nel 1859.
- Il 10 ottobre, ha avuto luogo una solenne concelebrazione in cattedrale, presieduta dal vescovo diocesano Giuseppe Zenti, accompagnato da altri otto vescovi, più di 100 sacerdoti e numerosa partecipazione di fedeli, oltre alla diffusione in diretta via satellite sulle onde di Telepace. Nella celebrazione, due sono stati gli avvenimenti missionari messi in maggiore evidenza: i 150 anni della prima partenza del giovane Daniele Comboni per l’Africa nel 1857, assieme ad altri cinque missionari inviati da Nicola Mazza; e i 130 anni della partenza da Verona per l’Africa Centrale del primo gruppo di cinque Suore Pie Madri della Nigrizia nel dicembre 1877. All’inizio, delegazioni di ognuna delle parrocchie e municipi dei missionari e delle missionarie partenti hanno presentato un quadro del loro missionario/a. In continuità con quelle partenze, un gruppo di 14 Comboniane, in procinto di fare la professione perpetua e di partire per la missione, ha ricevuto il crocifisso. Oltre al vescovo, sono intervenuti durante la cerimonia quattro invitati: S.E. Mons. Robert Sarah, segretario della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli; Don Corrado Ginami, superiore generale dei Mazziani; Madre Adele Brambilla, superiora generale delle Comboniane; P. Teresino Serra, superiore generale dei Comboniani.
- L’11 ottobre, accanto alla tomba del Mazza, ha avuto luogo un incontro di fraternità tra i membri delle due famiglie Mazziana e Comboniana, con la celebrazione dei Vespri, presieduti da Mons. Sarah, seguiti da un momento conviviale.
- Il 12 ottobre, all’Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona, si è svolto un convegno sul tema “Comboni e Mazza”, con gli interventi di quattro relatori qualificati.
- Nei mesi di ottobre-dicembre, all’interno dell’Università di Verona, si svolgono otto incontri culturali di taglio missionario, a carico di relatori esterni, con la partecipazione di docenti e di studenti e con la possibilità di ottenere crediti universitari.
In occasione dell’evento dei 150 anni, sono aumentate le richieste pastorali dalle parrocchie e comunità religiose per conferenze, ritiri, tridui missionari, celebrazione di “40 Ore” in chiave missionaria, serate culturali missionarie, incontri con le scuole, catechesi missionarie ai ‘cresimandi’, inaugurazioni di lapidi-ricordo del passaggio del Comboni, presenza delle reliquie, ecc. Sempre in questa occasione, è stato proposto un segno di solidarietà consistente nella creazione di borse di studio per studenti africani all’“Università Comboni” di Khartoum.

A Limone per una sosta di preghiera
“Non ho mai sentito pregare così tanto il Comboni come nei pochi giorni che mi sono trattenuto a Limone” diceva uno dei numerosi confratelli che durante il mese di agosto hanno trovato il tempo per una sosta di preghiera alle sorgenti della nostra spiritualità. “A Limone vi sono le radici del Comboni – diceva Don Mario Trebeschi, ex parroco di Limone – se ne rendono conto i missionari e le missionarie che fanno visita frequentemente alla casa natale. Ho visto missionari e missionarie in procinto di partire per la Missione, visitare la casa e la chiesa del loro Fondatore e pregare, come per raccogliere da questi luoghi la stessa ansia missionaria e la stessa ispirazione che lo animarono nelle sue imprese; ho visto missionari reduci, visibilmente segnati nella salute dal lavoro apostolico e talvolta dalle persecuzioni, sostare per offrire il frutto delle loro fatiche e dei loro sacrifici. Ad ogni loro arrivo e partenza è come se il Comboni di nuovo tornasse e partisse. C’è una misteriosa atmosfera di presenza comboniana nella chiesa parrocchiale di S. Benedetto a Limone; ovunque si volga lo sguardo, compaiono suoi ricordi. Ed ogni missionario che arriva sembra che li animi e li inveri”.

KENYA

Giornata Missionaria Mondiale

“La Chiesa del Kenya per tutto il mondo” è stato il motto che ha caratterizzato la celebrazione della Giornata Missionaria Mondiale (21 ottobre) in Kenya, sotto gli auspici del segretariato per l’animazione missionaria della Conferenza Episcopale.
La celebrazione ufficiale si è svolta nella parrocchia di Embulbul (diocesi di Ngong), concelebrata da Mons. John Njenga, arcivescovo emerito di Mombasa, e P. Mariano Tibaldo, provinciale, per ricordare nella preghiera gli oltre 800 missionari e missionarie che il Kenya ha offerto all’evangelizzazione delle genti: da Chiesa evangelizzata, quella del Kenya è diventata Chiesa evangelizzatrice.
Al termine della celebrazione eucaristica, il segretariato per l’animazione missionaria ha assegnato ai missionari e missionarie keniani che lavorano nel mondo, i fondi raccolti durante le giornate missionarie dello scorso anno nelle varie parrocchie della nazione. Si è voluto così ricordare lo stretto legame che unisce i missionari alla Chiesa che li invia e si è voluto imprimere nei fedeli il dovere di sostenere i propri missionari con la preghiera e con le offerte per facilitare il loro lavoro.
La Chiesa del Kenya è stata la prima in Africa a darsi un segretariato per l’animazione missionaria. L’iniziativa è stata presa nel 1998 dai Comboniani P. Paulino Mondo Twesigye e Fr. Claudio Bozza e fatta propria dalla Conferenza Episcopale. P. Paulino e Fr. Claudio hanno introdotto il sistema delle giornate missionarie nelle parrocchie, metodo che dà ancora buoni frutti. Oggi il lavoro viene portato avanti dai Comboniani P. Joseph Maina Mwariri e Fr. Dessu Yisrashe Banksra e dal missionario della Consolata P. Maurice Awiti.
In Kenya, l’animazione missionaria è affiancata da un ampio raggio di attività di promozione vocazionale, intraprese indipendentemente dai vari Istituti nazionali e internazionali. P. Paul Kithuku Kambo è il promotore vocazionale per i Comboniani. “La difficoltà maggiore, dice P. Paul, non è trovare i giovani, bensì valutare le motivazioni reali che li spingono verso la vita missionaria che per il Comboniano è ad gentes, ad extra e ad vitam”.
P. Paul segue 5 giovani nel pre-postulato: vivono e lavorano in parti disagiate della città dovendo dar prova di capacità di auto-sostentamento, di donazione a Cristo nel servizio agli altri e di buona attitudine a vivere in comunità. Ogni mese si incontrano per un fine settimana con P. Paul per valutare, discernere e programmare.

NAP

Festa di San Daniele Comboni

Il 10 ottobre, il Comboni Mission Center di Cincinnati ha organizzato un evento speciale per celebrare la festa di San Daniele Comboni. P. Luigi Gasparini, provinciale, ha presieduto la Messa, concelebrata da P. Pietro Ciuciulla e P. Paul Michael Donohue. Ha concelebrato anche Don Dale Peterka, sacerdote diocesano, da tempo grande sostenitore dei Missionari Comboniani.
Dopo la Messa, P. Pietro ha proiettato, per mezzo di power point, una bella presentazione della vita di San Daniele. La serata si è conclusa con un’ora di socializzazione che ha dato agli invitati la possibilità di conoscersi, visitare il museo, scambiarsi informazioni e gustare del buon cibo. Tra gli ospiti c’erano i benefattori, gli Ausiliari Comboniani, le famiglie e gli amici di quanti lavorano al Comboni Mission Center. L’evento ha avuto grande successo e ha segnato quindi l’inizio di una tradizione che speriamo si prolungherà negli anni.

Una celebrazione speciale a Montclair
A Montclair, nel New Jersey, si è svolto una cerimonia speciale sia in onore di San Daniele Comboni sia per celebrare il 50° anniversario della presenza comboniana. La casa al n. 88 di High Street è stata, fin dagli inizi, come un’isola comboniana per i confratelli, sia sacerdoti che studenti di teologia, che da altre nazioni arrivavano negli Stati Uniti. Tutti sono passati per Montclair prima di proseguire per altre destinazioni. Oggi è un centro di promozione vocazionale e di impegno come gruppo di pressione presso le Nazioni Unite.
Alla celebrazione erano stati invitati i sacerdoti della zona, amici e benefattori, alcuni dei quali conosciuti fin dagli inizi della presenza comboniana a Montclair. C’erano persone che si ricordavano dei vescovi Edoardo Mason e Domenico Ferrara come pure di P. Amleto Accorsi. Un momento particolarmente significativo della giornata è stato quello della presentazione di parenti di italiani della terza, quarta e quinta generazione che hanno sempre sostenuto i Comboniani nell’est degli Stati Uniti.
La celebrazione ha dato a tutti l’opportunità di rinnovare il loro interesse per la missione e per le questioni di giustizia e pace.

PERÚ-CHILE

Incontro con i familiari

Come si sta facendo da alcuni anni, lo scorso 8 ottobre, nella sede provinciale di Monterrico, ha avuto luogo l’incontro con i familiari dei Comboniani peruviani. Hanno accolto il nostro invito circa 30 persone provenienti la maggior parte da Lima, ma anche da altre località. Insieme, abbiamo condiviso la situazione delle nostre comunità, il processo della Ratio Missionis e il modo in cui si sta lavorando nella zona di Chincha, a causa dell’ultimo terremoto.
Abbiamo approfittato della presenza di P. José Miguel Córdova Alcázar, missionario in Etiopia, per saperne un po’ di più sul lavoro che un Comboniano peruviano svolge in quelle terre. Abbiamo concluso con la celebrazione eucaristica, presieduta da P. José Miguel, e un pranzo fraterno.

II Esposizione Nazionale Missionaria
Dall’8 al 14 ottobre, negli edifici dell’Istituto “La Recoleta”, ha avuto luogo la II Esposizione Nazionale Missionaria, organizzata dal CENAMIS (Centro Nazionale Missionario) del quale è segretario esecutivo P. Javier Sánchez Vargas mccj. Hanno risposto all’invito circa sessanta Istituti Religiosi e i visitatori hanno potuto rendersi conto della ricchezza e della varietà che la vita religiosa presenta. È stata un’esperienza di ecclesialità utile a farci conoscere nella Chiesa peruviana. La famiglia comboniana era ben rappresentata da numerosi missionari/e che, a turno, erano presenti sul posto per rispondere alle domande e alle osservazioni dei partecipanti.

Incontro zonale
Abbiamo celebrato la festa del 10 ottobre tutti insieme come famiglia comboniana in Perù. Abbiamo tenuto un incontro zonale nella casa provinciale, durante il quale si è riflettuto sul tema, suggerito dalla Ratio Missionis, “Cenacolo di apostoli: evangelizzare in comunità”. Ci è stato ricordato che il cenacolo è il luogo della rivelazione di Gesù di Nazaret e di Cristo Risorto, dove emerge il buono e il meno buono della nostra vita comunitaria.
Abbiamo pregato davanti al sacramento dell’Eucaristia, analizzato la situazione che stiamo vivendo e celebrato attorno all’altare il dono di vivere assieme, un dono che ha le sue luci e le sue ombre. Siamo poi tornati ai nostri impegni di ogni giorno, con un cuore più ardente e un desiderio maggiore di scoprire la ricchezza del cenacolo.

SOUTH AFRICA

Primo incontro degli assistenti dei pazienti affetti da HIV/Aids

È un venerdì mattina presso il Comboni Study Centre di Lynnwood Ridge a Pretoria/Tshwane. Dopo le lodi recitate assieme da tutta la comunità, P. Michael Martin Zeitz accoglie il gruppo di “assistenti dei pazienti affetti da HIV/Aids”, per un giorno di incontro presso il Centro.
Le sedici persone (uomini e donne) provengono dal decanato per la zona est dell’Arcidiocesi di Pretoria. Sono i responsabili dei “gruppi di assistenza domiciliare” che si prendono cura dei malati di Aids, fra i neri che vivono a Mamelodi e dintorni e che sono circa un milione.
Il programma della giornata inizia verso le 9.00 con lo scambio dei saluti e una colazione a base di te, caffè, biscotti. Alle 9.30 ci si riunisce in cappella per la preghiera: Santa Bakhita e San Daniele Comboni sono gli intercessori.
Poi i partecipanti vengono divisi a coppie, per una reciproca presentazione e uno scambio di opinioni sul significato che ha per loro questo giorno di incontro. Subito dopo, P. Michael, presenta il programma del giorno e il tema, “La nostra responsabilità in questo tempo di HIV/Aids nel Sudafrica di oggi”. Segue un’accalorata discussione che mette in evidenza quanto il problema sia grave e sentito. Si calcola, infatti, che il 40% circa della popolazione di Mamelodi sia colpita dal virus, in particolare, i giovani fra i 13 e i 30 anni, fra i quali la percentuale sale al 60%.
La celebrazione della Santa Messa, nella tarda mattinata, e la riflessione durante l’adorazione riportano la calma fra i partecipanti che, dopo il pranzo, hanno a disposizione un po’ di tempo per parlare fra di loro, a piccoli gruppi, o con il sacerdote.
Alle 15.00, ci si ritrova di nuovo tutti insieme per una condivisione della Parola di Dio, secondo il metodo dei sette punti.
Dopo questa positiva esperienza, è stata fissata un’altra giornata di incontro per ottobre e si è deciso di continuare con una frequenza mensile, per aiutare questi assistenti ad essere motivati nel loro servizio senza correre il rischio di sentirsi inadeguati e incapaci di portare conforto.

IN PACE CHRISTI

P. Cirillo Tescaroli
(05.02.1923 – 30.09.2007)

Preghiamo per i nostri defunti
LA MADRE
: Ampelia, di P. Salvatore Marrone (KH); Antonieta, di P. José Domingo Delgado (E); Juana, di P. Alejandro Hernández Lafuente (E) e P. Florentino Hernández Lafuente (PE).
IL FRATELLO: Cephas, di P. Awuye Ruben Kwame Dodzi (CA); Mons. Alfredo, di P. Nazareno Gaetano Contran (CN) e P. Sergio Bartolomeo Contran (NAP); P. Genesio (SDB), di Fr. Fernando Cesaro (KE); Richard, di Fr. Kuno Stösser (PE).
LA SORELLA: Maria, di P. Giuseppe Volpetti (†).
LE SUORE MISSIONARIE COMBONIANE: Sr. Rachele Vismara, Sr. Rosa Attilia Colombo, Sr. Placida Arsuffi; Sr. Luigina Fauzeia Emmanuel Mikhael.




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Familia Comboniana n. 647