Martedì 12 febbraio 2019
L’apertura dell’Assemblea Provinciale dei Missionari Comboniani del Congo si è tenuta l’8 febbraio nella sala P. Léon Dehon a Simisimi, Kisangani (Repubblica Democratica del Congo). P. Tesfaye Tadesse, Superiore Generale, e Fr. Alberto Lamana, Assistente Generale, partecipano all’assemblea.

Mons. Marcel Utembi, arcivescovo di Kisangani, con P. Tesfaye Tadesse, Superiore Generale dei Missionari Comboniani.

Dopo la preghiera introdotta da Mons. Marcel Utembi, arcivescovo di Kisangani, P. Joseph Mumbere, Superiore Provinciale, ha presentato i missionari, ciascuno con la propria diocesi: Bondo, Butembo-Beni, Kinsantu, Isiro, Kinshasa, Kisangani e Wamba.

Ha poi ringraziato Mons. Utembi per la sua presenza, ha ufficialmente dato inizio all’assemblea ed espresso il benvenuto a P. Tesfaye, che è in visita alla provincia con Fr. Lamana. Ha poi accolto i confratelli ritornati in provincia dopo essere stati in missione all’estero, compresi quelli riassegnati al Congo, senza dimenticare i confratelli presenti e operanti nella provincia. C’è stato poi il saluto da parte di P. Tesfaye e Fr. Lamana.

Da parte sua, Mons. Utembi ha fatto presente che i Comboniani lavorano in tre delle cinque province ecclesiastiche del Congo – Kinshasa, Kisangani et Bukavu – e ne ha elogiato gli sforzi fatti nel lavoro pastorale. E sottolineando il bisogno, li ha incoraggiati a continuare nella pastorale a Yanongue, con un gruppo numericamente più forte e pastoralmente vivace, in vista dell’animazione degli agenti pastorali. Ecco perché – ha detto – si sta riattivando il centro catechetico per i vari tipi di formazione. Per quanto riguarda la parrocchia di Malkia, Mons. Utembi ha raccomandato ai comboniani di continuare a sensibilizzare i fedeli e soprattutto di introdurli alla cultura della presa in carico dei propri sacerdoti, nella consapevolezza che questi sono un dono gratuito per il bene della loro Chiesa. Infine, dopo aver invitato i comboniani a lavorare nella pastorale dei malati e delle famiglie, ha presieduto la celebrazione eucaristica.