Venerdì 23 maggio 2025
A partire da 4 maggio, le “Forze di supporto rapido” (Rapid Support Forces – RSF) hanno attaccato Port Sudan per circa due settimane quasi ogni giorno con droni inviati da basi operative sul Mar Rosso (con tutta probabilità, dalla Somalia). Questo rappresenta uno sviluppo inatteso della guerra: negli ultimi mesi, infatti, l’esercito regolare aveva riportato vittorie sul campo, soprattutto a Khartoum. [Nella foto, stato attuale della casa provinciale comboniana a Khartoum]
Mentre la situazione a Port Sudan rimane tesa, molti scelgono di tornare a Khartoum, per rimettere in ordine le proprie case e le strutture abbandonate a causa della guerra. Speriamo che presto arrivi il momento propizio anche per noi. I nostri quattro confratelli a Port Sudan, come pure i tre di Kosti e padre Yousif William, a Khartoum, stanno tutti bene. Sia ringraziato Dio.
Egitto: In morte di padre Cosmo Spadavecchia
La morte di padre Cosimo Spadavecchia ha rappresentato per la nostra provincia un momento importante nel quale fermarci a ringraziare Dio del dono della missione. La vita e l’apostolato di padre Cosimo sono stati caratterizzati dalla sua semplicità e dal suo talento nel creare dialogo. Pochi hanno imparato bene l’arabo come l’aveva appreso lui e pochi come lui hanno servito per così tanti anni e con così totale dedizione sia i Sudanesi che la Chiesa Copto Cattolica.
Per ricordarlo e affidarlo al Signore, abbiamo celebrato una messa funebre a Sakakini, dove il padre ha vissuto per la maggior parte della sua vita missionaria. Nell’omelia, il vescovo Claudio Lurati ha sottolineato che padre Cosimo fu il primo ad aprire le porte di una parrocchia cattolica in Egitto ai Sudanesi, quando negli anni ’80 del secolo scorso cominciò il loro “esodo” a causa della seconda guerra civile. Che il Signore benedica padre Cosimo con la vita eterna, e ci doni sempre di essere pastori secondo il suo cuore.
Padre Diego Dalle Carbonare, mccj