Mercoledì 7 giugno 2017
Lo scorso 11 maggio, la rivista comboniana ‘Aguiluchos’ ha festeggiato i suoi 60 anni di pubblicazione con una bella commemorazione alla quale hanno partecipato una decina tra collaboratori, illustratori e personale della redazione e un centinaio di invitati. Nel discorso di benvenuto, il direttore di Aguiluchos, P. Jaime Pi Calvera, ha sottolineato l’importanza di “dare un volto alla rivista” rivolgendo l’invito a quanti fanno sì che questa pubblicazione mensile raggiunga molti ragazzi della Spagna. È stata anche un’occasione per ringraziare Dio per questi sessant’anni di pubblicazione.

 

La rivista ‘Aguiluchos’
compie 60 anni.

José González Torices, autore della sezione degli Animali magici di Noè, con una lunga carriera di scrittore per l’infanzia e per i giovani, ha voluto sottolineare l’importanza di “far sentire per far pensare e di far pensare per far sentire” affermando la necessità “creare emozioni e speranze e di attrarre con testi letterari seri, mantenendo un livello letterario elevato”. La caratteristica dei suoi racconti è di trasmettere valori umani e cristiani attraverso la letteratura.

L’illustratore Armando Salas, padre del fumetto dell’extraterrestre Flip – che a maggio compiva 35 anni – ha detto che realizzare ogni mese un fumetto come Flip è un’opportunità e una responsabilità: “per scrivere i dialoghi, inizio dalla fine, cioè dalla morale e solo in seguito comincio a sviluppare la trama”. Angelines San José, autrice di un fumetto sulla vita di Nelson Mandela e di personaggi accattivanti come Diego e Nampula, ha detto: “sono molto grata e felice di lavorare con voi”. L’illustratore Fernando Noriega, che collabora da dieci anni con Aguiluchos, ha aggiunto che “come direbbe Mundete, il personaggio che ricorda i danni che gli esseri umani causano al pianeta terra, gli aquilotti di oggi saranno i terrestri di domani”.

Alla cerimonia era presente anche Mons. Anastasio Gil, Presidente delle Pontificie Opere Missionarie in Spagna. L’evento si è concluso con le parole del provinciale, P. Pedro Andrés, che ha sottolineato la necessità di continuare ad essere un esempio e un impulso per le giovani generazioni di oggi.