Diocesi di Hawassa, in Etiopia: L’unità dei cristiani si fa camminando insieme

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Sabato 20 gennaio 2024
Quando padre Juan Antonio González Núñez, amministratore apostolico della diocesi di Hawassa, mi ha chiesto – racconta padre Pedro Pablo, missionario comboniano – se volessi accompagnarlo nella processione che i cristiani ortodossi di Hawassa fanno ogni anno, partendo dalla loro cattedrale e arrivando ad una seconda chiesa sulla riva del lago, non ho esitato a rispondergli di sì. [Nella foto: padre Abraham, sacerdote ortodosso, e padre Pedro Pablo Hernández]

Eravamo gli unici due cattolici, vestiti da preti, a camminare accanto a loro vescovo ortodosso e a un paio di dozzine dei loro preti e diaconi. Mentre percorrevamo la via principale della città pregando i vespri della solennità del Battesimo del Signore, si sono uniti a noi i rappresentanti di altre undici chiese ortodosse vicine, indossando tutti i loro paramenti liturgici e portando in mano le loro croci “alte”.

Il motivo principale per cui ho accettato l’invito è perché molte chiese cristiane in questi giorni celebrano la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Ho voluto unirmi a loro per pregare insieme “cammin facendo”.

È bene che si preghi nelle nostre chiese e cappelle per l’unione dei cristiani. Ma forse è meglio pregare “facendo un cammino insieme” in un senso concreto. Più che con bei discorsi, l’unità si fa camminando fianco a fianco con tutti coloro che credono in Gesù Cristo. È camminando assieme che nascono spontaneamente dialoghi di amicizia.

Mi è successo proprio questo. Accanto a me c’era padre Abraham, un prete ortodosso, sposato, con tre figli, parroco a Moyale, la città sul confine tra Etiopia e Kenya. Mentre camminavano, abbiamo cominciato a parlare del lavoro che stiamo svolgendo nelle rispettive parrocchie. Alla fine, ci siamo scambiati i numeri di telefono. Lui mi ha promesso che verrà a trovarmi e mi ha invitato a fargli visita nella sua parrocchia.

Posso dire che oggi ho pregato per l’unità di tutti i cristiani, e Dio ha benedetto me e padre Abraham con il dono dell’amicizia. Spero che questa esperienza ci porti a vivere più profondamente l’unità per la quale Gesù ha pregato.

Padre Pedro Pablo Hernández, MCCJ