Attualità comboniane dal Sudan ed Egitto: “Vi chiedo una preghiera”

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Mercoledì 21 febbraio 2024
Per quanto riguarda le ultime notizie del Sudan – scrive il superiore provinciale dei Missionari Comboniani dell’Egitto e Sudan –, vi chiedo una preghiera, visto che la situazione non sta migliorando affatto. Con oggi siamo a due settimane da quando tutte le comunicazioni (telefono e internet) in tutto il Sudan sono interrotte, fatta eccezione per Port Sudan dove – a stento – da pochi giorni funziona un po' qualche linea. L’isolamento e l’incapacità di comunicare aumentano la preoccupazione per noi che siamo fuori, ma anche e soprattutto paralizzano il mercato e gli spostamenti di chi ancora si trova in Sudan (per noi Comboniani, i nostri confratelli a Kosti ed El Obeid).

Lo scorso 4 febbraio, tutto il Sudan è rimasto senza rete telefonica o internet. Mentre scriviamo, solo alcune compagnie telefoniche hanno ripreso a funzionare parzialmente, e solo a Port Sudan. Per noi questo significa che non esiste modo di comunicare con le nostre due comunità di Kosti e El Obeid, come anche con tutte le altre parrochie delle due diocesi del Sudan. La mancanza di rete potrebbe provocare problemi nell’approvigionamento di beni. Continuiamo a pregare per la pace, visto che la guerra ha già passato i 300 giorni dal suo inizio.

Cairo (Egitto): Shabaab Comboni (i giovani di Comboni)
Lo scorso 25 gennaio una cinquantina di giovani provenienti dalle nostre diverse parrocchie al Cairo si sono radunati per il primo incontro di Shabaab Comboni, “i giovani di Comboni”. L’obbiettivo è di accompagnare questi giovani nella ricerca della volontà di Dio nelle loro vite, far conoscere Comboni e il suo carisma, creare una coscienza missionaria e vocazionale. Sulla via verso questo obiettivo, hanno cominciato a preparare il primo raduno dei giovani di Comboni. Il percorso si struttura con degli incontri quindicinali, in cui si susseguono delle catechesi bibliche sul vangelo di Marco, delle testimonianze di vita missionaria e condivisioni di diverse persone e realtà. Si concluderà con un campo missionario nell’estate del 2024.

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L’onda d’urto della Guerra in Sudan – Almeno 25 milioni di persone soffrono l’aumento vertiginoso della fame e della violenza