Sabato 24 marzo 2018
La primavera di ogni due anni è marcata per la celebrazione del Forum Sociale Mondiale (FSM) arrivato quest'anno alla sua 16a edizione. Iniziato in contrapposizione al Forum Economico Mondiale nel 2001 a Porto Alegre (Brasile) è ritornato in Brasile dopo Tunisi e Montreal, a Salvador de Bahia per essere precisi. La scelta non è dovuta alle marcate e bellissime caratteristiche culturali e storiche di questa città ancora impregnata da ricordi coloniali e afro-brasiliani, ma a motivazioni politiche. E questo in contrasto con la supposta apoliticità e areligiosità proclamata nella Carta dei principi orientatori di quella che è, purtroppo ancora, l’unica libera piattaforma di movimenti e idee. Il motto inspiratore, “Un altro mondo è possibile” è risultato quasi assente. Le vicende degli ex-presidenti Lula e Dilma e il difficile momento politico che vive il Brasile hanno infatti dominato questo FSM. Nella foto: Famiglia comboniana al Forum Sociale Mondiale a Salvador de Bahia (Brasile).