Nei giorni 17-21 ottobre scorsi è stato realizzato al Cairo, nel centro di Moqattam, il primo incontro del gruppo di riflessione per una pastorale nel mondo islamico.

Nei giorni 17-21 ottobre scorsi è stato realizzato al Cairo, nel centro di Moqattam, il primo incontro del gruppo di riflessione per una pastorale nel mondo islamico.
Erano presenti i seguenti confratelli: il p. Luigi Cignolini e p. Paul Annis (KH); p. Claudio Lurati e Giuseppe Scattolin (EG), p. Tesfaye Tadesse (ET), p. Austine Radol Odiambo (ER), p. Antonio Campanini (MO), p. Edward Kanyike (MZ), p. Renzo Piazza e Paolino Tipo (TC), p. Giovanni Zaffanelli (C), fr. Alberto Lamana (SS), p. Cosimo Spadavecchia (I), p. Fernando Zolli (Segretario Generale per l’Evangelizzazione). Per alcune sessioni hanno partecipato anche alcuni membri del DAR-Comboni: i pp. Simon Mbuthia, Achilles Kiwanuka e Richard Kyangaaga. Hanno preso parte come invitate due suore comboniane della Provincia dell’Egitto: sr. Samiha Ragheb e Anna Maria Sgaramella.
L’incontro, preparato e coordinato da p. Cignolini ha dato l’opportunità di prendere sempre di più coscienza della sfida dell’Islam, che con intensità variata e in gradi minori tocca ormai tutta l’Africa ed altri continenti.
Dopo l’ascolto dell’esperienza di ogni partecipante e della realtà della propria provincia, il gruppo, aiutato da alcuni esperti, ha messo a fuoco l’importanza del Dialogo/incontro che si realizza non solo ad alto livello tra esperti, ma soprattutto nella realtà quotidiana e nel rapporto interpersonale in occasione di festività, circostanze di prova e di dolore. È stata sottolineata la necessità di far crescere la coscienza di cittadinanza ed appartenenza ad una nazione prima di insistere sull’appartenenza ad un credo religioso. L’importanza della scuola, dei centri di salute e di altre attività di promozione umana come occasione di incontro e di solidarietà. L’utilità di lavorare per abbattere i pregiudizi che musulmani e cristiani hanno gli uni nei confronti degli altri, attraverso la preparazione di strumenti adeguati che spiegano la fede dei cristiani ai musulmani e viceversa. Il gruppo ha sottolineato inoltre l’importanza di un lavoro fatto assieme ai musulmani per la GPIC, anche se è stato spesso sottolineato che dove l’Islam è egemonico e aggressivo diventa difficile per i cristiani trovare strade e mezzi per continuare il dialogo.
L’incontro è stato valutato positivamente ed ha messo le basi per dare continuità a questa riflessione richiesta dal XVI Capitolo Generale (AC 2003 45), indicando un gruppo di coordinamento, la necessità di creare una banca di dati a livello di DAR-Comboni e del Segretariato Generale per l’Evangelizzazione, fissando ogni due anni la periodicità degli incontri.
Il gruppo si è dato appuntamento a N’Djamena nel 2007, con il proposito di aiutare tutte le Province/Delegazioni dell’Africa a restare in rete con gli altri Continenti e a prendere coscienza di questo areopago che sfida oggi la nostra missione comboniana.
Il rapporto dell’incontro sarà proposto in CD e potrà essere richiesto al Segretariato Generale dell’Evangelizzazione (evangmccj@comboni.org).

Cairo (Egitto), 17-21 Ottobre 2005