Notiziario mensile dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù

DIREZIONE GENERALE

Vaticano, 30 settembre 2006
Al Rev.do P. Teresino Serra
Superiore Generale MCCJ

Rev.do e caro Padre,
Le sono molto grato per il messaggio di vicinanza che ha voluto inviarmi in occasione del termine del mio ufficio di Segretario di Stato.
Da parte mia, auguro a Lei ed a tutti i benemeriti Confratelli abbondanti grazie del Signore.
In unione di preghiere e di ideali apostolici, dovremo continuare tutti a lavorare per la diffusione del Regno di Dio, finché il Signore vorrà!
Cordialmente in Corde Jesu

Angelo Card. Sodano
Dal Vaticano, 3 ottobre 2006


N° 46.082

Reverendo P. Teresino Serra
in occasione della mia recente nomina a Segretario di Stato di Sua Santità, Ella, anche a nome di codesto Istituto, ha voluto farmi pervenire fervide espressioni augurali, assicurando speciali preghiere.
La ringrazio per il gentile pensiero e, mentre formulo i migliori voti, che affido alla materna intercessione di Maria Ausiliatrice, invoco volentieri per Lei e per i Confratelli l’abbondanza delle benedizioni celesti.
Profitto della circostanza per confermarmi con sensi di distinto ossequio.
Della Paternità Vostra Reverenda
Dev.mo nel Signore

Tarcisio Card. Bertone
Segretario di Stato di Sua Santità

Fr. Hernán Romero Arias lascia il Consiglio Generale
Nel verbale dell’Assemblea Intercapitolare si legge: “Fr. Hernán Romero Arias, dopo aver ringraziato tutti i partecipanti per l’Assemblea vissuta insieme, ha annunciato le sue dimissioni da assistente generale dicendo tra l’altro: ‘Il mio passaggio dalla missione alla Curia di Roma è stato difficile. In questi tre anni ho cercato di fare del mio meglio, sia nell’accompagnamento dei Fratelli che nel campo dell’economia. Mi sono avvicinato a chi soffre, ai poveri e abbandonati dell’Istituto. Tutto questo senza avere la pretesa di risolvere i loro problemi. Tuttavia, dopo un lungo periodo di discernimento, nel mese di giugno ho presentato al Consiglio Generale le mie dimissioni. Sono contento di quello che ho fatto e ora, come qualsiasi Comboniano, sono disponibile ad essere inviato in missione…’. P. Teresino Serra, a nome dei partecipanti all’Assemblea Intercapitolare, ha ringraziato di tutto cuore Fr. Hernán per il servizio reso in questi tre anni”.
Come già annunciato nella Familia Comboniana di ottobre, il Consiglio Generale, tenendo conto delle motivazioni personali di Fr. Hernán, ha accolto, anche se a malincuore, la sua decisione.
Alla fine dell’Assemblea Intercapitolare Fr. Hernán è ritornato a Roma, dove ha terminato il suo lavoro di assistente generale il 1° ottobre 2006. Accogliendo il suo desiderio di ritornare in missione, il Consiglio Generale lo ha assegnato al Congo.
Il 21 ottobre 2006 Fr. Hernán è partito per Parigi per ottenere il necessario permesso d’ingresso nella Repubblica Democratica del Congo. Il suo arrivo a Kinshasa è previsto per il 3 novembre, da dove procederà per la sua missione di destinazione.
Il 19 ottobre il Superiore Generale, il suo Consiglio ed i segretari dei segretariati generali hanno celebrato una Santa Messa per ringraziare Fr. Hernán del lavoro che ha svolto come assistente generale negli ultimi tre anni. La giornata è terminata con una cena di addio in un ristorante romano.
La sera del 20 ottobre le comunità della Curia hanno espresso il loro grazie a Fr. Hernán in una celebrazione eucaristica, seguita da una cena conviviale.
Anche Fr. Hernán ha ringraziato i membri del Consiglio Generale, delle comunità della Curia e tutti i confratelli per la loro amicizia e fratellanza, esprimendo gratitudine per avere avuto l’opportunità, in questi tre anni, di conoscere in profondità la realtà dei Comboniani nei continenti dell’Africa, America ed Europa e sottolineando la sua gioia di poter ritornare alla professione di medico in terra di missione.
P. Teresino Serra e il suo Consiglio, unitamente a tutta la Direzione Generale, ancora una volta esprimono un grazie sentito a Fr. Hernán per il validissimo contributo che ha dato alla direzione dell’Istituto dal 2003 fino ad oggi. Gli augurano un futuro sempre più comboniano e missionario come Fratello e medico.

“Writings”
Finalmente la stampa in inglese degli “Scritti” di San Daniele Comboni è terminata. Le copie di questo importante documento comboniano sono a disposizione delle province, delegazioni, comunità e singoli confratelli.
Un sentito grazie va a tutti coloro che hanno contribuito alla pubblicazione di questo volume, in particolare a P. John Martin Troy e alla London Province, per aver seguito e finanziato il lavoro in questi ultimi anni.
I provinciali e delegati sono pregati di comunicare al più presto al segretario generale il numero di copie che desiderano ordinare per la loro provincia o delegazione e il modo di spedizione: se per posta, o per mezzo di confratelli di passaggio a Roma, o in altro modo.
Il prezzo di favore per i membri della Famiglia Comboniana è stato fissato a € 40,00 (quaranta euro) a copia.
Per favore sostituire (quando ricevete le copie) la prima riga a pagina IV con le parole “Cover: Daniel Comboni, based on a painting by Antonio Moro”.

Corso di Rinnovamento a Roma
Il Corso di Rinnovamento a Roma inizierà il 7 gennaio 2007. Per ulteriori informazioni, rivolgersi a P. Carmelo Casile: corsmccj@comboni.org

I Missionari Comboniani membri associati di VIVAT
Il 19 luglio 2006, il Consiglio di Amministrazione di VIVAT International, una ONLUS accreditata presso l’ONU, ha comunicato tramite il suo presidente, P. Antonio Pernia SVD, di aver accolto all’unanimità la richiesta dei Missionari Comboniani di diventare membri associati. P. Fernando Zolli sarà la persona di contatto con VIVAT, che è ora composta di 7 Istituti religiosi missionari.
Gli Istituti che ne fanno parte, oltre ai due di fondazione, cioè la Società del Divin Verbo e le Missionarie Serve dello Spirito Santo, sono i seguenti: le Suore Missionarie di Nostra Signora del Santo Rosario, le Oblate di Maria Immacolata, l’Istituto dello Spirito Santo, le Suore Missionarie Comboniane e i Missionari Comboniani.
Ci auguriamo che attraverso VIVAT possiamo assicurare una presenza significativa nel nuovo areopago delle Nazioni Unite per dare voce a coloro che non hanno voce.

Nomine
Il Consiglio Generale ha approvato l'elezione di P. Renzo Piazza a vice provinciale del Ciad avvenuta il 10 ottobre 2006.
P. Carbonero Mogollón Pedro Percy è stato eletto consigliere provinciale del Ciad il 10 ottobre 2006.
P. Renzo Piazza e P. Carbonero Mogollón Pedro Percy prendono il posto di P. Navarrete Arceo Miguel partito dal Ciad per un anno sabbatico in Messico.

Professioni perpetue
Sc. Dunn Álvarez Henry Oswaldo (DCA) Kinshasa (RDC) 10.10.2006
Sc. Calongos Maslucán Gilver (PE) Kinshasa (RDC) 10.10.2006
Sc. Oguzu Michael Aribo (U) Ongata Rongai (KE) 10.10.2006
Sc. Rivera Antonio Menes (A) Ongata Rongai (KE) 10.10.2006

Ordinazioni sacerdotali
P. Amaxsandro Feitosa da Silva (BNE) Senador Rui Palmeira (BR) 07.10.2006
P. López Pastor Luis Filiberto (DCA) Quetzaltenango (GUA) 07.10.2006

Opera del Redentore
Novembre 01 – 07 SS 08 – 15 TC 16 – 30 T
Dicembre 01 – 15 U 15 – 31 CN

Intenzioni di preghiera
Novembre
- Per tutti i defunti della Famiglia Comboniana, testimoni e modelli di impegno missionario e di santità, perché, con la loro intercessione, ci ottengano un rinnovato slancio per la missione comboniana. Preghiamo.

Dicembre - Per le Suore Missionarie Comboniane, perché la loro consacrazione, sull’esempio di Maria, le confermi nell’amore materno per la rigenerazione dell’umanità più debole e sofferente. Preghiamo.

ASIA

Primo Congresso Missionario

Il Primo Congresso Missionario dell’Asia si è svolto a Chang Mai, nel nord della Thailandia, dal 19 al 22 ottobre 2006 e si è concluso proprio in occasione della Giornata Missionaria Mondiale. La delegazione dell’Asia era rappresentata da P. Carlos Alberto Malásquez Quispe (che era anche rappresentante ufficiale della diocesi di Macao), P. David da Costa Domingues (segretario della delegazione per l’animazione missionaria e direttore delle Pontificie Opere Missionarie della diocesi di Parañaque) e P. José Antonio Mendes Rebelo (redattore della rivista World Mission).
Motivo di particolare soddisfazione per la delegazione è stato il fatto che una copia del numero speciale di World Mission, preparato per l’occasione, sia stata inclusa dagli organizzatori del congresso nella cartellina che è stata consegnata a ciascuno dei 2000 partecipanti. Oltre ad essere un’occasione unica per promuovere la rivista, si è trattato di un riconoscimento che dimostra il grande apprezzamento di cui gode la pubblicazione in Asia e di un tributo a tutti i confratelli coinvolti nel lavoro della rivista fin dalla sua fondazione 19 anni fa. Come dice il Vangelo, anche i semi più piccoli possono produrre grandi frutti.

La missione nei mezzi di comunicazione
Nelle Filippine, Radio Veritas, un canale radiofonico molto seguito, ha trasmesso la S. Messa celebrata per la Giornata Missionaria Mondiale nella cappella del nostro postulato, il “Daniel Comboni Seminary”. Il celebrante principale è stato P. Victor Manuel Tavares Dias. La stessa sera, i nostri confratelli, P. Marnecio Coralde Cuarteros e P. Miguel Angel Llamazares González, sono stati intervistati da un’altra radio locale.

DSP

Prima “Festa Comboniana della Solidarietà”

Il 7 e 8 ottobre 2006, nella nostra casa di Josefstal (Ellwangen), è stata celebrata per la prima volta la “Festa Comboniana della Solidarietà”. La celebrazione coincideva con il 125° anniversario della morte di San Daniele Comboni. Centinaia di amici e sostenitori hanno risposto all’invito. Sono stati organizzati anche momenti di informazione e discussione, alternati a momenti di condivisione amichevole con le nuove e vecchie conoscenze.
Alcuni confratelli hanno presentato delle relazioni riguardo all’impegno missionario nel periodo successivo alla guerra in Sud Sudan e in Nord Uganda, con il drammatico problema della guerriglia e dei bambini-soldato. Il neo sacerdote, P. Markus Lorenz Körber, in una toccante relazione, ha esposto la situazione del Sud Sudan, la provincia alla quale è stato assegnato per il suo prossimo lavoro missionario.
P. Josef Altenburger, vice provinciale, ha parlato dell’attuale situazione dell’Istituto, suscitando un vivace dibattito. Il giorno seguente, nella sua omelia della celebrazione eucaristica del mattino, in una chiesa affollatissima, P. Josef ha rilevato come la Parola di Dio possa essere recepita solo come parola che chiama all’azione nell’amore. Il tema della “solidarietà” è stato motivo di riflessione anche durante i vespri del sabato e della domenica.
Una mostra sulla “Presenza comboniana nella zona di Ellwangen dal 1920” ci ha aiutati a rinfrescare la nostra memoria. Sono stati ripresi eventi e racconti sui missionari pionieri del passato.
I numerosi visitatori, l’informazione significativa, la liturgia, gli scambi di notizie, le discussioni, il buon cibo, l’opportunità di vedere vecchie e nuove facce, i numerosi volontari dell’organizzazione, i musicisti del Perù con la loro musica delle Ande, il programma organizzato per i ragazzi e il tempo splendido hanno contribuito alla meravigliosa festa missionaria che, senz’altro, verrà ripetuta il prossimo anno, nello stesso periodo.

ECUADOR

Corsi di Fr. Silvestro Fadda

Lo scorso 5 giugno, nel salone parrocchiale della parrocchia "La Merced" di Esmeraldas, per iniziativa e sotto la guida di Fr. Silvestro Fadda, è iniziato il 14° corso teorico-pratico di elettricità per tecnici di impianti di illuminazione per abitazioni. I partecipanti erano 40, tutti studenti e lavoratori adulti.
Il corso è durato tre mesi, da giugno ad agosto. Il programma ha svolto tutta la materia richiesta dalle norme internazionali. In 33 hanno completato il corso con successo.
Il 31 agosto, alle 17.00, si è svolta la cerimonia di chiusura. Il direttore del SECAP, due ingegneri e il nostro parroco hanno consegnato i certificati ai 33 partecipanti, che hanno ottenuto la qualifica di elettricisti per le abitazioni. Con questi ultimi, il numero degli elettricisti usciti dai corsi di Fr. Fadda e qualificati dal SECAP è salito a 535.
Il SECAP ha inoltre consegnato a Fr. Fadda un’onorificenza: una targa per la sua disinteressata collaborazione per la promozione umana.

EGITTO

Intervento di P. Scattolin alla Spanda Foundation

Il 13 ottobre P. Giuseppe Scattolin è intervenuto alla Spanda Foundation. Questa si definisce come una fondazione per la cultura, l’educazione, la salute e la ricerca in vista di un progresso della pace e della reciproca conoscenza e comprensione. Ha sede all’Aia (Olanda) e sostiene varie iniziative per lo sviluppo e l’incontro fra le culture. Lo scorso anno, la fondazione aveva chiesto a P. Scattolin di far parte del Consiglio di Consultazione (Advisory Committee) per quanto riguarda il dialogo interreligioso. Quest’anno, il 13 ottobre, si è tenuta la prima sessione plenaria del Consiglio e P. Scattolin, invitato ad introdurre il tema del dialogo interreligioso, ha parlato della “Spiritualità in Dialogo”, proponendo la spiritualità come campo di incontro e di dialogo fra le varie religioni. L’incontro si è svolto presso il Palazzo della Pace, sede del Tribunale Internazionale di Giustizia (ONU). Il fondatore della Spanda, un italiano che vive in Olanda, ha inviato le sue congratulazioni a P. Scattolin. Sembra che la fondazione abbia importanti connessioni, ad alto livello, con governi ed organismi dell’ONU. Offrire, quindi, una parola illuminante anche a persone che si trovano a questi livelli, è certamente un bene che ci auguriamo abbia degli sviluppi.

Congresso UEAI
Dal 28 settembre al 1° ottobre, all’Università di Sassari (Sardegna, Italia), ha avuto luogo il 23° Congresso dell’UEAI (Unione Europea degli Arabisti e Islamologi), che si tiene ogni due anni e al quale partecipano professori di tutte le università europee. Il congresso è uno degli appuntamenti culturali più importanti per tastare il polso delle ricerche sul mondo arabo-islamico. Inoltre, per gli studiosi della materia, è una bella occasione per ritrovarsi e per un aggiornamento degli studi. P. Giuseppe Scattolin ha partecipato al congresso per la quarta volta, con la seguente relazione: Il linguaggio dell’amore negli hadith (i detti attribuiti a Muhammad, profeta dell’Islam). Uno sviluppo semantico. Nei suoi interventi degli anni precedenti, molto apprezzati, aveva presentato in modo sistematico i suoi studi sul sufismo.
La ricerca di quest’anno intendeva mettere in luce la differenza semantica che esiste fra il linguaggio coranico e quello dei detti di Muhammad, elemento che fa pensare che tali detti siano stati composti in un’epoca posteriore a quella del Profeta dell’Islam. Pur essendo, questa, una questione molto controversa e delicata, sembra che un approccio scientifico porti effettivamente a tale conclusione. Lo studio di P. Scattolin è stato particolarmente apprezzato e sarà presto pubblicato.

KHARTOUM

Celebrazioni

A due giorni di distanza, sono stati celebrati il 125° anniversario della morte di San Daniele Comboni e il 25° di ministero episcopale di Mons. Gabriel Zubeir Wako, Arcivescovo di Khartoum.
Domenica 8 ottobre, con una Messa solenne svoltasi al Comboni Ground, la diocesi ha voluto ricordare che il 10 ottobre di 25 anni fa Mons. Zubeir Wako succedeva a Mons. Agostino Baroni ed era così il settimo vescovo a sedere sulla cattedra che era stata di Comboni.
Durante l’omelia, il cardinale ha ricordato i momenti salienti di questi anni, purtroppo segnati dalla ripresa della guerra e dall’arrivo al nord di milioni di sfollati, ma anche da molte grazie come le migliaia di battesimi, l’aumento delle vocazioni, e i grandi eventi ecclesiali della beatificazione e canonizzazione di San Daniele Comboni e di Santa Josefina Bakhita.
Martedì 10 ottobre, la celebrazione per San Daniele Comboni ha visto una partecipazione immensa di fedeli, circa 30.000, una folla ancor più numerosa che negli anni passati, indicando che per i cristiani di questa zona si tratta ormai di un appuntamento fisso. Il Cardinale Zubeir ha parlato a lungo toccando molti temi impegnativi che costituiscono altrettante sfide, come la vocazione, il Cuore di Cristo rifugio dei poveri, la pianificazione del lavoro apostolico, i sacerdoti, e chiedendo ai Comboniani un rinnovato impegno nel loro servizio.

La situazione in Darfur
In Darfur la situazione è sempre incerta per i continui spostamenti della popolazione. Vi sono molte tensioni e scontri tra le fazioni ribelli in tutto il Darfur, ma in particolare al sud. Recentemente si sono avuti scontri nelle zone di Greda, Mujajeria e Sutha, vicino a Redom.
Si tratta di luoghi in cui abitano molti cristiani della parrocchia di Nyala e da cui provengono i catechisti che hanno da poco terminato la loro formazione. Si prevede, quindi, una situazione di emergenza a causa degli sfollati nel distretto di Nyala, dove è presente un grosso contingente di soldati a Bileil. Questi cristiani, originari del Sud Sudan, sono arrivati qui come profughi dal loro paese d’origine a causa della guerra ed ora, a causa della guerra nel paese in cui si sono rifugiati, corrono il rischio di diventare nuovamente profughi.
Sono molto poveri perché hanno perso tutto quello che avevano per i saccheggi e le ruberie. Chiedono di essere aiutati a tornare nelle loro terre del sud. L’unico modo potrebbe essere un piccolo contributo economico o l’affitto di camion per trasportarli al sud. Attualmente, vi sono parecchi spostamenti di truppe, per cui si prevede una nuova offensiva al termine del mese del Ramadan.

NAP

Il raduno annuale del NFGA (AFJN in inglese)

Quest’anno il congresso annuale del NFGA (Network di Fede e Giustizia in Africa) si è tenuto ad ottobre presso l’Università di Notre Dame (South Bend, Indiana) con una buona rappresentanza di Comboniani della NAP. I partecipanti erano: P. David William Bohnsack, P. John Converset, P. Paul Donohue, P. Michele Stragapede, P. Raphael P’Mony Wokorach e P. Luigi Zanotto; le Suore Comboniane Sr. Maria de la Luz Sanchez e Sr. Giovanna Sguazza; la laica Cindy Browne. Anche la conferenza USCMA, che aveva preceduto questo raduno, ha avuto una buona partecipazione.
Il tema del congresso, “I bambini africani: pericoli e promesse”, è stato discusso in tutti i numerosi workshop che hanno visto la partecipazione di oltre 100 persone, compresi numerosi studenti del collegio di Notre Dame. Il raduno ha dato molto spazio alla riflessione sui bambini africani, specialmente su quelli dell’Uganda del nord. L’arcivescovo di Gulu (Uganda), Mons. John Baptist Odama, è stato l’ospite d’onore oltre che il destinatario del premio annuale di NFGA. Sono state presentate moltissime immagini e resoconti riportati da testimoni oculari che descrivevano in modo efficace la vita dei bambini africani caduti nelle mani dei ribelli, sia di bambini-soldato che di bambini schiavi per motivi sessuali.
È apparso evidente che, nonostante tutto, questi bambini riescono a sorridere perché hanno conosciuto l’amore di Dio. Anche noi abbiamo imparato molto dalla loro capacità di ripresa. Il Reverendo Donald Dunson, un ministro protestante che ha lavorato a Gulu, ci ha raccontato di bambini che erano riusciti a ritornare al loro villaggio dopo essere stati rapiti e aver subito terribili traumi. Abbiamo anche ascoltato le informazioni sul Traffico di donne e bambini africani e sui Ragazzi di strada di Nairobi. C’è stato anche un workshop sulla Situazione dell’educazione in Uganda e altrove, e il direttore assistente del NFGA, Michael Poffenberger, ha tenuto due riunioni su eventuali iniziative da organizzare all’università.
Per un maggiore impatto, il film Uganda Rising! (L’Uganda risorge!) è stato proiettato una sera in cui erano presenti tutti i gruppi. Inoltre, la speciale sessione su Toccando piccole vite: Rispondendo ai bambini con HIV in Lesotho è stato un insegnamento straordinario, come pure la conclusione del Congresso con la conferenza Segni di speranza: Opportunità per il lobbying, presentata dal direttore del dipartimento di studi politici dell’università di Notre Dame. In questa conclusione ci è stato ricordato che far parte del NFGA significa avere la forza dell’opinione pubblica a nostra disposizione, in prima linea sia in Africa che negli USA. Il Network per la Fede e Giustizia in Africa, con sede a Washington. D.C., è un gruppo di importanza strategica in grado di influenzare il Congresso americano per portare a Washington le persone giuste, in particolare i leader religiosi e quelli provenienti dalla base.
Come i “Catholic Relief Services” (Servizi di assistenza cattolica), ma in modo molto più ridotto, in quanto ONG, NFGA può contribuire al dibattito politico facendo da contrappeso per quanto riguarda l’opzione per i poveri, la solidarietà e il bene comune. Dato che, come diceva il Dr. Powell, “l’Africa c’entra e la fede c’entra” ai nostri giorni, non c’è momento migliore di questo per impegnarci per il futuro dei bambini africani.
Il NFGA è stato fondato agli inizi degli anni 1980 da un gruppo di missionari cattolici reduci dalle missioni. I Missionari Comboniani sono fra i membri fondatori. P. Luigi Zanotto fa parte del consiglio di amministrazione.
Per maggiori informazioni sul Network per la Fede e Giustizia in Africa è possibile visitare il sito “www.afjn.org”, dove si trovano le attività in programma per l’Africa, come la “Marcia per Gulu” (www.guluwalk.com), e altre informazioni, come “I pendolari notturni”, oltre al DVD “I bambini invisibili” (www.invisiblechildren.org). (Cindy Browne, responsabile del NFGA nella NAP)

PERÚ-CHILE

Incontro dei confratelli sopra i 65 anni

Anche quest’anno, dopo l’assemblea dell’evangelizzazione che si è svolta nel mese di settembre, i confratelli anziani della provincia si sono incontrati. Accompagnati da P. Gaetano Beltrami, responsabile della formazione permanente, hanno riflettuto sul modo di contribuire al processo di rinnovamento dell’Istituto (Ratio Missionis). È stato un momento in cui si è potuto condividere non solo il passato, ma anche il futuro, secondo il punto di vista di persone che hanno percorso un lungo tratto del cammino servendo la missione.

125° anniversario della morte di San Daniele Comboni
In occasione dei 125 anni dalla morte di San Daniele Comboni e approfittando dell’atmosfera del mese di ottobre, particolarmente importante in Perù per la devozione al “Señor de los Milagros”, nella provincia si sono svolte diverse celebrazioni.
Domenica 8 ottobre nella casa provinciale vi è stato un incontro con un buon numero di familiari dei Comboniani peruviani, per ringraziare il Signore per il dono del nostro Fondatore e Padre, San Daniele Comboni. Si sono condivise esperienze, informazioni e progetti per il futuro, in vista anche di un rafforzamento dei legami di amicizia con chi ha donato un figlio alla famiglia comboniana.
Il 10 ottobre, abbiamo voluto viverlo in un clima di gratitudine e raccoglimento. Ci siamo ritrovati, noi membri di tutte le comunità comboniane di Lima, per contemplare Comboni come “uomo di fede” e riflettere su come possiamo rispondere in questo momento di sfida nel quale viviamo. La giornata si è conclusa con la celebrazione eucaristica e una cena in famiglia.
La prima e seconda domenica di ottobre si sono svolti gli incontri di pastorale giovanile con la partecipazione di circa 60 giovani, provenienti dalle nostre parrocchie. Il primo incontro ha avuto luogo nella città di Trujillo e il secondo a Lima. Lo scopo è di formare dei leader con spirito comboniano che possano contagiare altre persone della loro età con l’ideale missionario e - perché no? - cominciare a coltivare possibili vocazioni.
Il 22 ottobre, in coincidenza con il DOMUND, le famiglie dei postulanti sono state invitate ad una convivenza di tutta la giornata nella sede del postulato di San Miguel (Lima). Attraverso riflessioni e materiale audiovisivo e con la celebrazione eucaristica, abbiamo voluto condividere con i parenti dei nostri candidati un po’ dell’ideale missionario, ben sapendo che, come diceva Comboni, sono loro “i primi missionari”.

IN PACE CHRISTI
P. Mario Balzarini
(08.03.1931 - 04.10.2006)
P. Giovanni Fortuna Jr. (15.07.1921 – 18.10.2006)
Per i necrologi vedi NELLA CASA DEL PADRE

Preghiamo per i nostri defunti
IL PADRE
: Rufíno, di P. Manuel Fidelino Gomes Jardim (P); Giovanni, di P. Elio Zanei (C).
LA MADRE: Caterina, di P. Eugenio Palla (TC).
LA SORELLA: Erminia, di Fr. Lodovico De Rossi (I); Maria, di P. Gaetano Gottardi (†); Romana, di P. Giacomo Molinari (BNE).
LE SUORE MISSIONARIE COMBONIANE: Sr. Antonietta Dalla Pozza; Sr. M. Cirilla Moser; Sr. Fiorenza Mazzoleni.





Sito Web: Consulta sempre il nostro Sito Web: http://comboni.org

Familia Comboniana n. 636