Giovedì 22 maggio 2025
Nel mondo «ferito dalla guerra, dalla violenza e dall’ingiustizia» è necessario «portare a tutti i popoli... la promessa evangelica di una pace vera e duratura»: è il compito affidato da Leone XIV ai partecipanti all’Assemblea generale annuale delle Pontificie Opere Missionarie (21-28 maggio), ricevuti in udienza stamani, giovedì 22, nella Sala Clementina.
[Il discorso del Papa]

Dal Pontefice è giunto anche l’invito alla riflessione su «due elementi distintivi» dell’identità delle Pom, ovvero la comunione e l’universalità, poiché «la consapevolezza della comunione come membra del Corpo di Cristo» apre naturalmente alla «dimensione universale della missione di evangelizzazione della Chiesa», ispirando a superare i confini per condividere ovunque e con tutti «la sublimità della conoscenza» di Dio.

Apertasi ieri a Roma, i lavori assembleari proseguiranno fino a mercoledì 28. Oggi, dopo l’incontro con il Papa, i partecipanti hanno compiuto il pellegrinaggio alla Porta Santa della basilica Vaticana, dove poi si sono uniti alla messa presieduta dal cardinale Luis Antonio Tagle, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione - Sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari.

L’Osservatore Romano