Venerdì 7 novembre 2025
Dal 4 al 7 novembre, presso la Casa Madre dei missionari comboniani di Verona (Italia), si è svolta l’Assemblea europea per la formazione. Hanno partecipato 16 missionari di 12 nazionalità, impegnati nel ministero della pastorale giovanile vocazionale e nella formazione di base e permanente nel continente europeo.

Ad eccezione della London Province, tutte le circoscrizioni europee – Italia, Portogallo, Spagna, Germania e Polonia – hanno inviato i propri rappresentanti. Erano presenti anche padre Elias Sindjialim, assistente generale; padre José de Jesús Villaseñor, segretario generale della formazione; padre Sylvester Hategek’Imana, dell’équipe centrale della formazione permanente a Roma; e padre Fernando Domingues, superiore provinciale del Portogallo e referente continentale per la formazione.

I temi affrontati hanno riguardato la pastorale giovanile in Europa, la formazione permanente (con l’aiuto di padre Sylvester Hategek’Imana), e l’accompagnamento nel cammino formativo e di discernimento vocazionale.

«Ci siamo confrontati sulla complessità di questo continente e sulle difficoltà di incontrare i giovani di oggi. Al tempo stesso, tuttavia, siamo animati dalla speranza che il carisma comboniano rimanga sempre un grande dono per la Chiesa e per la società, anche europea, e dalla grande sete dei giovani di una spiritualità incarnata e di testimonianze di solidarietà», ha dichiarato padre Stefano Giudici, formatore allo scolasticato di Casavatore (Italia).

Partecipanti all'assemblea europea della formazione a Verona.

Attualmente sono 39 i giovani comboniani che frequentano corsi di teologia in Europa, per la maggior parte africani, distribuiti nelle quattro case di formazione: due scolasticati – a Casavatore (Italia), con 16 scolastici, e a Granada (Spagna), con 15 – e due comunità formative – a Graz (Austria), con 3 scolastici, e a Maia (Portogallo), con 5. In totale, gli scolastici dell’Istituto comboniano sono 198.