XVII Capítulo General de los Combonianos. Recualificar la misión.

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El pasado 6 de septiembre dio comienzo de manera oficial el XVII Capítulo General de los Misioneros Combonianos bajo el lema “Del Plan de Comboni, al Plan de los Combonianos: recualificar la misión, la formación y el gobierno recualificándonos a nosotros mismos”.

L’apertura solenne ha avuto luogo a Roma, presso la Casa generalizia dell’Istituto missionario fondato da San Daniele Comboni. Durante l’Eucaristia presieduta dal cardinal Ivan Dias, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, sia i Capitolari che gli osservatori invitati hanno prestato il proprio giuramento pubblico di fedeltà al Capitolo, che è stato definito ‘Capitolo Ordinario Speciale’, ponendosi come obiettivo di condurre l’Istituto ad un rinnovamento pieno al fine di affrontare le grandi sfide del nuovo millennio.

Il Superiore Generale in carica, p. Teresino Serra, scriveva nella lettera d’indizione del Capitolo che “questo Capitolo Generale sarà una grande grazia se si tradurrà in un evento pentecostale. Dovremo lasciare tutto lo spazio possibile allo Spirito, perché ci illumini, ci parli e ci guidi”.

E nel suo breve intervento di apertura ufficiale della Sessione capitolare ha fatto riferimento a quattro ‘verbi’ che dovrebbero essere tenuti presenti in ogni momento nella mente dei capitolari: “Ricapitolare in Cristo e in Comboni tutto il cammino percorso fino ad oggi; ascoltare la Parola di Dio che ci orienta, la voce del popolo di Dio e la voce di Comboni; celebrare, perché il Capitolo deve essere una celebrazione gioiosa e gloriosa della nostra vocazione, e infine rivedere il nostro lavoro e il nostro stile di vita”.

 I 72 capitolari, dei quali 45 sono europei, 14 americani e 13 africani, rappresentano gli oltre 1700 comboniani distribuiti in tutto il mondo, e sono arrivati a Roma provenendo dai luoghi più diversi, dal cuore dell’Europa fino alle più recondite località di Africa, America Latina, America Centrale, Stati Uniti e Asia.

Prima di iniziare il Capitolo vero e proprio, i capitolari avevano già speso una settimana di preparazione, animati da quattro ospiti esterni: mons. Agostino Gardin, dei minori francescani, Segretario della Congregazione per i Religiosi; il Preposito Generale dei Gesuiti, padre Adolfo Nicolàs; padre Jean Roger Ndombi, originario della Repubblica del Congo e membro del Consiglio generale dei Gesuiti e suor Adele Brambilla, Superiora Generale delle Missionarie Comboniane.

D’altro lato, monsignor Giuseppe Filippi, comboniano, nominato di recente vescovo di Kotido (Uganda) e il P. Pascoal Chavez, Rettore Generale dei Salesiani, hanno animato una giornata di ritiro spirituale sottolineando la necessità di radicarsi nella propria identità profonda, basata sull’esperienza personale di essere amati da Dio.

Una novità nei giorni di preparazione al Capitolo è stata la presenza e l’intervento di alcuni Superiori Generali emeriti della congregazione, a partire dal 1979: i padri Francesco Pierli, David Glenday e Manuel Lopes Ferriera. I primi giorni del Capitolo sono stati dedicati alle questioni preliminari e al procedimento da seguire.

Una volta letto e approvato lo Statuto che regolerà i lavori in aula  capitolare, i membri del Capitolo hanno eletto gli ufficiali e gli incaricati delle varie Commissioni che avranno il compito di provvedere affinché l’assemblea si svolga nel modo migliore.

La responsabilità di Segretario Generale del Capitolo è caduta su fratel Daniele Giusti, delegato capitolare delle Provincie comboniane di Kenya-Uganda. Primo fratello ad assumere tale importante incarico nella storia dell’Istituto, fratel Giusti avrà ora il compito di guidare e accompagnare tutti i lavori del Capitolo. Come ‘moderatori’ del Capitolo sono stati scelti padre Enrique Sànchez, Superiore della Delegazione del Centramerica; padre Daniel Cerezo, Superiore Provinciale di Spagna; padre Claudio Lurati, Amministratore Generale dell’Istituto e padre Tesfaye Tadesse, Superiore Provinciale d’Etiopia.

I capitolari hanno inoltre eletto due Consiglieri alla Presidenza del Capitolo, al cui vertice sta il Superiore Generale. I due Consiglieri sono, non a caso, i capitolari più anziani: padre Venanzio Milani, delegato per l’Italia, e padre Salvatore Pacifico, Superiore Provinciale di Khartum (Sudan).

Infine, la Commissione Speciale incaricata di tener conto delle proposte  e delle tematiche  rilevanti che emergeranno, è composta dei padri Antonio Villarino, Superiore della Delegazione della Colombia; Rafael Gonzales Ponce, Superiore Provinciale del Messico e Joseph Mumbere, delegato capitolare della Provincia del Congo. Questa varietà di nomi e di provenienze è un ulteriore segno concreto dell’assetto multiculturale dell’Istituto comboniano, sorto alla fine del XIX° secolo allo scopo di evangelizzare il continente africano, ma che ha ampliato la propria attività a tutti gli angoli della terra.

Nei giorni seguenti i capitolari dedicheranno tempo ed energie ad ascoltare e dibattere la relazione che sarà presentata dal Superiore Generale sullo stato attuale dell’Istituto e i rapporti dei diversi continenti in cui i Missionari Comboniani portano avanti l’opera di evangelizzazione.

Commissione per le Comunicazioni

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