Giovedì 3 settembre 2015
In questa settimana di preparazione al XVIII Capitolo Generale dei Missionari Comboniani, che inizierà ufficialmente domenica prossima, i capitolari hanno dedicato due giorni di riflessione all’esortazione apostolica Evangelii Gaudium, ispiratrice del tema di questo Capitolo “Discepoli Missionari Comboniani chiamati a vivere la gioia del Vangelo nel mondo di oggi”. Le due giornate sono state guidate da Mons. Marcello Semeraro [nella foto], vescovo di Albano e segretario del gruppo dei cardinali che Papa Francesco ha scelto come consiglieri più prossimi.

Papa Francesco rinnova il paradigma dell’evangelizzazione, ribadendo con forza che tutta la Chiesa è essenzialmente missionaria, chiamata ‘all’uscita’. “Questo ci sfida a ridefinire radicalmente la nostra identità e la nostra comprensione della missione nello specifico comboniano”, rifletteva un capitolare.

I due giorni sono stati guidati da Mons. Marcello Semeraro, vescovo di Albano e segretario del gruppo dei cardinali che Papa Francesco ha scelto come consiglieri più prossimi, per aiutarlo nella guida della Chiesa e nella revisione della Curia romana.

In questo modo, la settimana preparatoria al Capitolo sta offrendo strumenti di studio e dibattito in gruppi sulla necessità di una revisione delle strutture e sull’importanza della dimensione sociale dell’evangelizzazione (EG 4).

La seconda giornata di riflessione, ieri, è stata dedicata ad un ritiro di ascolto e preghiera, ispirato soprattutto dal “piacere spirituale dell’essere vicini alla vita della gente” (EG 268). Come dice l’esortazione apostolica, “la missione è una passione per Gesù e simultaneamente per il suo popolo (…). La nostra identità non si comprende senza questa appartenenza”.

“L’odore delle pecore” – espressione ripetuta tante volte da papa Francesco – che ciascun missionario porta al Capitolo dalle più diverse parti del mondo deve impregnare la discussione e ispirare l’impegno pastorale delle comunità comboniane.

La settimana preparatoria continua ora con lo studio dello Statuto e della Sintesi per il Discernimento, strumenti che potranno orientare il lavoro delle prossime settimane.