Ordinazione sacerdotale di Abebayehu Tefera a Haro Wato in Etiopia

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Mercoledì 20 marzo 2024
La comunità cattolica di Haro Wato, nel Vicariato apostolico di Hawassa, nel sud dell’Etiopia, ha offerto il suo primo sacerdote all’Istituto comboniano. Il diacono Abebayehu Tefera Atara, originario del luogo, è stato ordinato sacerdote il 16 marzo 2024, nella parrocchia di Haro Wato, dedicata A Nostra Signora dell’Assunzione. Il vescovo Seyoum Fransua. vicario apostolico di Hosanna, ha presieduto l’Eucaristia e conferito l’ordinazione in lingua guji.

Una grande folla ha sfidato il forte sole e si è riunita nel campo di calcio della missione, cercando sollievo sotto l’ombra degli alberi adiacenti, per assistere alla prima ordinazione sacerdotale celebrata nella parrocchia. La cerimonia è durata oltre tre ore.

Due dozzine i sacerdoti concelebranti, tra missionari comboniani, membri del clero locale e di istituti missionari. Presenti anche numerose suore missionarie comboniane, alcune Ancelle della Chiesa (un istituto locale di Hawassa) e Francescane Missionarie di Maria (FMM). A solennizzare e animare ogni momento ha contribuito il grande coro parrocchiale.

Significativo il brano evangelico scelto dal diacono Abebayehu per il suo grande momento: la triplice professione di amore di Pietro nei confronti di Gesù (Gv 21,15-19). Durante l’omelia, il vescovo Seyoum ha elogiato il lavoro dei missionari comboniani negli ultimi 29 anni a Haro Wato. Ha quindi aggiunto: «L’ordinazione di Abebayehu è uno dei primi frutti di questo lavoro missionario». Facendo riferimento al mandato missionario di Gesù, il vescovo ha detto al futuro sacerdote: «Va’, dunque, ovunque, proclama la Buona Novella e celebra i sacramenti. Il Signore che ti ha chiamato sarà sempre con te». Grande l’emozione e prolungati i trilli di giubilo che hanno accolto la “consegna” che il padre dell’ordinando, Tefera, e la madre, Alemitu Gedeccho, hanno fatto del figlio, accompagnandolo all’altare per l’ordinazione.

Al termine della celebrazione eucaristica, padre Asfaha Yohanes, superiore provinciale dell’Etiopia, dopo aver ringraziato tutti i presenti, ha annunciato che il neo ordinato si recherà presto in Mozambico, dove è stato assegnato per il suo primo ministero missionario. Ha quindi aggiunto: «Un sacerdote è un servitore del Vangelo, con la forza di Dio. Pregate per lui». La celebrazione si è conclusa con un pasto offerto a tutti.

Padre Abebayehu ha 36 anni. È il maggiore di nove fratelli: sei maschi e tre femmine. Ha fatto il noviziato a Namugongo (Uganda), e ha concluso la sua formazione teologica a Nairobi (Kenya). Dopo l’ordinazione diaconale, il 28 agosto 2023, ha esercitato il diaconato nella sua parrocchia di origine.

Ha detto padre Abebayehu: «Per me essere sacerdote non significa solo svolgere i tipici doveri dell’autorità religiosa. Si tratta di un percorso di sviluppo spirituale, di servizio disinteressato, e di comunione con la comunità e con l’Onnipotente. In ultima analisi, essere sacerdote è una vocazione santa e complessa, che richiede forte senso di responsabilità sociale, costante impegno nel proprio sviluppo spirituale, e totale disponibilità a donare amore e compassione senza riserve».

Fratel Desu Yisrashe, animatore vocazionale della provincia, ha preparato la prima ordinazione sacerdotale a Haro Wato con una settimana di incontri con i giovani.

La Missione di Haro Wato è stata iniziata nel 1995 dai missionari comboniani, come propaggine della missione di Qillenso, sui Monti Uraga, tra le popolazioni guji e ghedeo. Vi hanno aperto una scuola secondaria. Le suore comboniane sono arrivate qui due anni dopo, per aprire un dispensario e per dare inizio a un programma per l’emancipazione delle donne. Gestiscono anche una scuola – dall’asilo alla terza media – nella vicina città di Sollamo.

La missione di Haro Wato conta 49 cappelle, raggruppate in otto zone. Il registro dei battesimi contiene oltre 19.000 nomi.

Padre José Vieira, mccj