Mercoledì 25 giugno 2025
Dall’11 sera al 13 giugno si è svolto a Viseu il consueto incontro dei confratelli della provincia con più di settant’anni di età. Questa iniziativa del segretariato della formazione permanente ha come obiettivo quello di aiutare i confratelli di questa fascia d’età a mantenere viva la dimensione della formazione permanente nella propria vita.
Se l’incontro dell'anno scorso era incentrato sulle cure (mediche e non) da tenere in considerazione nel processo di invecchiamento psicofisico (guidato dal fratel Jorge, dei Fratelli di San Giovanni di Dio), l'evento di quest’anno, incentrato sul tema “Le relazioni tra persone in età avanzata”, è stato guidato da suor Paula Carneiro, delle Suore Ospedaliere di Idanha, e la giornata di riflessione è stata accompagnata da due sessioni di Zoom.
Suor Paula ha affrontato il tema a partire dall’enciclica Dilexit Nos, presentando l’amore di Cristo come modello delle relazioni nella fraternità apostolica, e sottolineando l’importanza del cuore come luogo d’incontro e comunione tra le persone, e come spazio per costruire relazioni fraterne. Il cuore ha a che fare con la comunicazione con gli altri in un duplice modo: primo, come luogo della nostra autocoscienza, cioè della consapevolezza di noi stessi e della nostra identità; secondo, come luogo della consapevolezza dell'alterità, degli altri e della nostra identità, dell'Altro e della sua presenza.
È seguito un momento di riflessione tra i partecipanti, che si è sviluppato attorno a tre domande proposte da suor Paula:
– Quali doni ci sono in me che favoriscono la comunicazione fraterna?
– Quali resistenze, presenti in me ma non visibili, ostacolano la vita in fraternità?
– In questa tappa della mia vita, che cosa mi sta chiedendo il Signore?
La condivisione si è rivelata fruttuosa in termini di riscoperta dei doni personali in vista di una autentica comunicazione nella comunità e del superamento delle personali resistenze. Questo ritorno al cuore nella vita fraterna diventa particolarmente importante in una comunità missionaria e apostolica, come è la comunità comboniana, anche se composta da persone anziane. Possiamo perdere i sensi fisici nella vecchiaia, ma non possiamo perdere i sensi spirituali del cuore, per riconoscere i segni di Dio e per vivere in comunione con Cristo e con gli altri.
Il secondo giorno dell’incontro è stato dedicato a una piacevole escursione sulle alture della Serra da Estrela, precisamente a São Romão, a Seia, dove abbiamo visitato il Museo Naturale dell’Elettricità, celebrato l’Eucaristia e poi siamo saliti alla Lagoa Comprida dopo aver gustato un buon pranzo. Nel tardo pomeriggio siamo rientrati a Viseu.
I ringraziamenti dei partecipanti sono andati alla comunità di Viseu (in particolare a padre Xavier) e alla commissione della formazione permanente, con l’auspicio che al prossimo incontro saremo più numerosi e… più ringiovaniti.
Padre Manuel Augusto L. Ferreira, mccj