Lunedì 14 luglio 2025
Attivo a Roma, in via della Conciliazione, l’infopoint del Giubileo dei Giovani: trenta volontari assistono pellegrini da tutto il mondo con informazioni su alloggi, trasporti ed eventi. Tra loro Paulin, 27 anni, dal Burundi: “È un sogno servire la Chiesa e ringraziare Dio per il dono della vita”. [Testo e foto Candia/Masini – SIR]

È operativo dal 4 luglio, e lo sarà fino a tutto il 3 agosto, l’infopoint dedicato al Giubileo dei Giovani, situato in via dell’Ospedale 1, a metà di via della Conciliazione, e promosso dal Dicastero per l’evangelizzazione per garantire un punto di riferimento costante per i giovani pellegrini in arrivo a Roma. Ne sono attesi circa un milione da tutto il mondo. All’interno dell’infopoint si muovono circa 30 volontari, debitamente formati, che ogni giorno – dal lunedì alla domenica, dalle 8.00 alle 19.00 – daranno informazioni, al momento in sei lingue: inglese, italiano, francese, polacco, portoghese e spagnolo.

Per adesso l’ampio salone con le postazioni dotate di numerosi pc è ancora abbastanza vuoto ma i volontari, raccontano al Sir, sono “consapevoli che si tratta di una situazione di calma piatta” e che a breve saranno “chiamati a giornate di lavoro intenso per rispondere, con il sorriso, a tutti coloro che avranno bisogno di informazioni e di vedere risolti ogni genere di problema, dall’alloggio, al vitto, ai trasporti”.

Fornire assistenza

Intanto in questi primi giorni i volontari, alcuni disponibili per tutto l’anno santo ed altri solo per alcuni eventi, stanno già rispondendo alle mail che arrivano da tutto il mondo e che, spiegano al Sir dal Dicastero, “sono più di 500 al giorno”. Finora “le richieste maggiori riguardano principalmente la mobilità a Roma, l’accesso con i pass ai lunch box e ai trasporti, il programma del Giubileo, nello specifico gli eventi dei Dialoghi con la città (30 e 31 luglio), la giornata penitenziale al Circo Massimo (1° agosto), la veglia e la messa a Tor Vergata con il Papa (2 e 3 agosto)”.

Riguardo al programma, il Dicastero precisa che presto sarà reso noto nei dettagli e che andrà ad affiancarsi con altri appuntamenti già organizzati dalle diverse Conferenze episcopali nazionali, in primis quella italiana (Cei). L’obiettivo generale, ribadisce il Dicastero, è quello di “fornire informazioni pratiche, indicazioni logistiche e consigli utili per vivere appieno l’esperienza giubilare, nel segno della condivisione e dell’incontro tra culture diverse”. Presso l’Infopoint sarà possibile ricevere anche assistenza specifica per le diverse esigenze o richieste dei pellegrini, al di là delle informazioni generiche già reperibili sul portale dedicato al Giubileo.

Il sogno del volontario

Tra i volontari presenti all’interno dell’infopoint anche Paulin, 27 anni, dal Burundi. “Essere qui e prestare la mia opera come volontario al Giubileo dei Giovani è una bella esperienza di fede” dichiara al Sir il giovane, partito da solo dal Burundi per vivere questa esperienza giubilare. “Sono a Roma da dicembre. Parlavo poco l’italiano ma adesso sto migliorando molto” afferma con un sorriso, fiducioso del fatto che, essendo di lingua madre francese, assisterà i giovani francofoni.

Poi rivela: “Sono qui per provvidenza di Dio. Stavo finendo un’altra esperienza con i focolarini a Rocca di Papa, quando sono venuto a conoscenza di questa opportunità, e mi sono detto ‘perché no’? All’inizio la scelta di partire per un anno come volontario ha sorpreso la famiglia, ma quando ho precisato che sarei venuto in Vaticano è cambiato tutto”.

“È un sogno – aggiunge – e un momento di gratitudine, per ringraziare Dio del dono della vita. Sono felice di essere al servizio della Chiesa per aiutare i giovani”. Quella del Giubileo, conclude, “è un’esperienza internazionale. Oltre che di servizio, è anche una esperienza umana, sto imparando tanto dalle altre culture. Da parte mia farò del mio meglio per invitare i giovani che incontrerò a vivere in profondità questa esperienza unica”.

Susanna de Candia e Claudia Masini – SIR