Jeudi, 12 octobre 2017
La troisième Assemblée africaine des Laïcs Missionnaires Comboniens a eu lieu à Anchilo du 24 au 30 juillet 2017. Y ont participé sept missionnaires comboniens (MCCJ), une sœur missionnaire combonienne (SMC), neuf Laïcs Missionnaires Comboniens (LMC) et quatre laïcs d’autres groupes, venant de huit Pays. Les réflexions de la semaine sont nées d’une série de conclusions – sur les thèmes de l’organisation, de la formation, des domaines de la mission, de l’économie, de la famille combonienne, de JPIC et de la communication – qui vont permettre aux provinces de préparer un plan d’action.
Daniel Comboni
Missionnaires Comboniens
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La mission dès l’intérieure
III Assemblée des Laïcs Missionnaires Comboniens en Afrique
L’estro armonico della missione comboniana
Lunedì 2 ottobre 2017
Il caleidoscopio è immagine della bellezza e complessità della missione della Chiesa nel mondo, ricca di sfaccettature che compongono un’armonia. In Europa, Africa, America Latina e Asia la missione dei comboniani è la stessa, eppure in ogni continente ha una caratteristica specifica, è un dono singolare e ha sfide particolari da affrontare. Nel dossier, che celebra i 150 anni dell’avventura missionaria dell’istituto, affrontiamo questi temi attraverso il contributo-testimonianza di sette comboniani e l’analisi di un teologo. Consapevoli di dover ricentrare la nostra spiritualità, sempre ispirandoci a quella della persona di Gesù, focalizzata nel cuore. (Nigrizia.it)
Accueillir les nouveaux paradigmes et les défis de la mission
Jeudi 7 septembre 2017
«Accueillir le nouveau paradigme de la mission ne signifie pas jeter à la poubelle le passé pour introduire seulement des choses complétement nouvelles. Il s’agit plutôt de réorienter et d’intégrer les différents aspects de la vie et du service missionnaire (pastorales spécifiques, personnes, réorganisation, économie) autour de la vision de mission indiquée par le Chapitre et des processus participatifs de requalification de nos présences et du service missionnaire», écrit le Fr. Alberto Parise, missionnaire combonien.
La crisi degli istituti missionari, è proprio impossibile uscirne?
Giovedì 3 agosto 2017
Se i missionari non vogliono ridursi ad essere delle forze genericamente pastorali, dovranno urgentemente fare delle nuove scelte in linea con la genuina missione ad gentes, altrimenti cadranno nell’insignificanza di una pastorale generica e si condanneranno a scomparire. Cosa abbandonare e cosa promuovere. Leggendo l’articolo di Padre Kizito in Testimoni (1/2017, pp. 33-37) non ho potuto sottrarmi a una riflessione di cui da tempo sento l’urgenza e che coinvolge non solo me ma anche gli istituti missionari, quella del difficile rinnovamento della spiritualità missionaria, del modo di essere missionari. Se ne parla da almeno una cinquantina d’anni, con un discorso tanto necessario quanto … noioso, perché non conduce a nulla. Dal tempo di Evangelii Nuntiandi, gli istituti missionari si domandano che ruolo hanno e, più radicalmente ancora, se ne hanno ancora uno nel campo della missione. Domande retoriche che hanno già una risposta scontata. No, non hanno ancora perso il loro ruolo nella Chiesa. Ma basta così?
Un regard a la mission et aux défis de la formation
Vendredi, 14 juillet 2017
«J’ai écrit cet article comme faisant partie des célébrations qui marquent les 150 ans de l’Institut Combonien, dans le but d’offrir quelques éléments de réflexion sur la formation à la vie missionnaire, en vue du futur. La première partie est fondamentalement un partage de trois de mes expériences missionnaires. La deuxième fournit quelques contributions pour la réflexion et pour l’évaluation de la formation. La conclusion va suggérer l’adoption du “modèle de formation intégrale” soit pour la formation de base soit pour la formation permanente.» P. Raimundo Rocha, mccj (dans la photo).
Una riflessione su “Laicato e Missione”
Martedì 20 giugno 2017
Presso il Centro Internazionale di Animazione Missionaria (CIAM) a Roma si è tenuto dal 13 al 18 febbraio 2017 un seminario di studi sul rapporto tra Laici e Missione. L'iniziativa è nata in risposta alla crescente preoccupazione dei responsabili dell'animazione missionaria nelle comunità cristiane e alla positiva integrazione dei laici nella cooperazione missionaria tra le Chiese. La questione è oggetto di frequenti dibattiti e approfondimenti tra i Direttori nazionali delle Pontificie Opere Missionarie, che cercano risposte a questo arricchente fenomeno ecclesiale.