Notiziario mensile dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù

DIREZIONE GENERALE

Segretariato generale dell’Evangelizzazione

P. Mariano Tibaldo, segretario generale dell’Evangelizzazione, comunica che è stato stampato il libretto dal titolo “La nostra missione, esperienza e riflessione” con le conclusioni del processo della Ratio Missionis. Il libretto – in italiano, inglese, francese, portoghese, spagnolo e tedesco – è stato spedito alle varie province e delegazioni per essere distribuito alle comunità. La provincia/delegazione che volesse far avere il testo ad ognuno dei suoi membri, dovrà farsi carico della stampa delle copie mancanti. Il testo del libretto nelle varie lingue si può trovare sul “Sito comboni.org” al seguente indirizzo:

http://www.comboni.org//contenuto/view/id/106295

Ordinazioni sacerdotali

P. Tewoldeberhan Nayir Berkay (ER)

Ghlias (ER)

12.01.2013

P. Najarro Morales Oscar Aníbal (DCA)

llobasco (ES)

12.01.2013

P. Rodríguez R. José Benjamin (M)

Durango (MEX)

17.01.2013

P. Ghebrezghiabiher W. Kidane (ER)

Adebaur (ER)

20.01.2013

Opera del Redentore

Febbraio            01 – 15 BS             16 – 28 CA

Marzo                01 – 07 DCA           08 – 15 EG          16 – 31 EC

Intenzioni di preghiera

Febbraio – Perché, ricordando la nascita degli Istituti secolari, in risposta alle sfide del mondo d’oggi, tutte le persone consacrate rinnovino con entusiasmo la loro completa donazione al servizio di quanti attendono l’annuncio dell’amore di Dio. Preghiamo.

Marzo – Perché san Giuseppe ci incoraggi nella fatica di ogni giorno e sostenga la Chiesa nella sua missione evangelizzatrice. Preghiamo.

Pubblicazioni

Guido Oliana, Il progetto teologico di Paul Tillich. La sfida del coraggio di essere e del realismo credente, Antolini, Tione di Trento 2012. Il significato di questo libro, continuazione della precedente ricerca dell’autore, si può sintetizzare nel bisogno dell’uomo contemporaneo di porsi domande esistenziali che esigono risposte illuminanti e profetiche.

Moses Otii Alir, The Transforming Presence of the Mystery of Christ. Odo Casel’s Mystery Theology and the Possibility of an African Liturgical Theology, Antolini, Tione di Trento 2012. Il libro è una ricerca pionieristica sul benedettino tedesco Odo Casel (1886-1948) e la sua visione dei sacramenti. L’autore è uno scolastico comboniano che ha studiato a Innsbruck e che ora sta svolgendo il suo servizio missionario nella Repubblica Centrafricana.

CONGO

Quindicesimo anniversario

Domenica 20 gennaio il salone della casa provinciale di Kingabwa era gremito per la cerimonia di commemorazione del 15° anniversario della presenza dei Laici Missionari Comboniani (LMC) nella famiglia comboniana del Congo (RDC). Per l’occasione Anicet Paypay, presidente dei Cenacoli di Preghiera Comboniani e dei Genitori Comboniani, e Dido Likambo, coordinatore dei LMC del Congo, hanno invitato tutti i membri dei Cenacoli di Preghiera (CPM) della capitale, tutti i LMC e le famiglie dei Missionari Comboniani.

Dopo le parole di benvenuto di P. Enrique Bayo Mata, P. Tonino Falaguasta Nyabenda ha tenuto una conferenza dal titolo San Daniele Comboni e i laici africani. Il testo, stampato a cura di Afriquespoir, è ora una pubblicazione a disposizione di tutti. Sr. Espérance Bamiriyo Togyayo, provinciale delle Missionarie Comboniane, ha parlato delle attività delle sue consorelle originarie del Congo, che si trovano in missione nei vari paesi del mondo. P. Enrique Bayo e Dido Likambo hanno poi raccontato la loro esperienza in Portogallo, in occasione dell’incontro mondiale dei LMC. La Messa è stata presieduta da P. Eliseo Tacchella, superiore provinciale.

ERITREA

Ordinazioni sacerdotali

Ringraziamo il Signore per il grande dono del sacerdozio, concesso alla nostra Delegazione nel primo mese del nuovo anno 2013. I due scolastici comboniani eritrei, Tewoldeberhan Nayir Berkay e Ghe-brezghiabiher Woldehawariat Kidane, dopo i voti perpetui e l’ordina­zione al diaconato ai primi di agosto 2012, hanno fatto cinque mesi di servizio pastorale, a Haykota e a Decameré. Provengono da due regioni dell’Eritrea con diverse tradizioni, appartengono a due diverse eparchie e sono stati ordinati in giorni e luoghi diversi.

Abba Tewoldeberhan è stato ordinato a Ghilas, a nord di Keren, il 12 gennaio dall’Eparca di Keren, Abune Kidanemariam Yebio. L’evento era stato preparato con giornate di animazione missionaria dai formatori del Seminario minore e dello Scolasticato, dagli scolastici e da alcune suore. All’ordinazione, erano presenti tutti i comboniani e molte comboniane, originari dell’Eritrea. Dopo la cerimonia, i partecipanti si sono spostati ad Abengulet, il paese di Abba Tewoldeberhan, a soli 3 km. da Ghilas, dove la maggioranza della popolazione è musulmana e per i cattolici c’è solo una piccola chiesa che non era sufficiente a contenere tutti i presenti. I musulmani hanno partecipato con gioia alla festa, con canti e danze, e hanno dichiarato che per loro, cattolici e musulmani sono tutti fratelli.

Abba Ghebregziabiher è stato ordinato il 20 gennaio al suo paese, Adebaur, fra Decameré e Saganeity, a sud di Asmara, dall’Eparca di Saganeity, Abune Fikremariam Hagos. La nuova chiesa del paese ha potuto contenere a stento i partecipanti: tutti i comboniani – padri, scolastici e seminaristi – molti sacerdoti diocesani, religiosi e suore di ogni Istituto, venuti da Asmara e dai paesi vicini, oltre naturalmente a tutti gli abitanti del paese. La gente è andata a prendere il neo-ordinando a casa sua, accompagnandolo in processione fino alla chiesa, poi, dopo l’ordinazione, lo ha riaccompagnato a casa dove è stato festeggiato con canti e danze.

ITALIA

Assemblea provinciale di Animazione ed Evangelizzazione

Dal 7 al 10 gennaio, oltre 30 operatori nel campo dell’evangelizza­zione e animazione in Italia si sono riuniti a Pesaro per l’assemblea annuale di valutazione e programmazione.

Il tema dell’Assemblea è stato scelto tenendo presente l’Anno della Fede e il sinodo della Nuova Evangelizzazione: “Essere missione oggi a 50 anni dal Concilio Vaticano II”.

La relazione di Serena Noceti, vicepresidente dei teologi italiani, ha illustrato in maniera brillante e appropriata le originalità del Concilio Vaticano II a partire dalle 4 costituzioni dogmatiche e il Decreto Ad Gentes, proiettandoci nella realtà attuale e nella necessità di essere missione in un mondo che cambia.

L’assemblea ha evidenziato che negli operatori cresce la convinzione che per essere missione oggi in Italia, bisogna inserirsi sempre di più nel tessuto delle Chiese locali, promuovendo anche convenzioni con i vescovi e proporsi soprattutto come agenti negli ambiti missionari, quali per esempio, gli immigrati, il dialogo interreligioso, la Caritas, la pastorale missionaria, la lettura popolare e contestualizzata della Bibbia, la pastorale giovanile.

Cresce, infatti, anche l’impegno con e tra i migranti, il desiderio di formare equipe con i Laici Missionari Comboniani e gli altri rami della famiglia comboniana, un rinnovato impegno nella pastorale dei nuovi stili di vita e di fede.

L’assemblea ha anche accolto due iniziative che saranno realizzate in maniera corale e condivisa anche con gli altri segretariati e la famiglia comboniana: un convegno che riunirà tutti gli ex-partecipanti alle iniziative dei GIM durante gli scorsi anni e sostenere il movimento dei laici con delle proposte concrete legate al carisma comboniano e all’essere missione oggi; questa iniziativa sarà preparata nelle varie comunità della nostra provincia e avrà il suo momento culminante nella casa di san Daniele Comboni all’inizio del mese di novembre 2013. La seconda iniziativa ci vedrà impegnati (soprattutto dal 1 ottobre 2013 al 15 marzo 2014) nel fare memoria viva dei primi 10 anni dalla canonizzazione del nostro Fondatore, promuovendo giornate di spiritualità, di convegni e di pellegrinaggi ai luoghi significativi, seguendo le orme di San Daniele Comboni.

Incontro a Roma su Nelson Mandela

Serata riuscita, quella del 25 gennaio a Roma, nella gremita Sala Pietro da Cortona, del Campidoglio, sul tema “Nelson Mandela, il sogno che si fa storia”, numero speciale di Nigrizia. Sono intervenuti Walter Veltroni, J. L. Touadi, Itala Vivan, Paolo Masini, i Comboniani P. Efrem Tresoldi e P. Venanzio Milani e il primo consigliere dell’am­basciata del Sudafrica a Roma. L’iniziativa è stata promossa da Fondazione Nigrizia, Combonifem, Acse e altre organizzazioni romane interessate all’Africa. Sono state distribuite oltre 100 copie di Nigrizia.

I “Martedì del mondo” a Verona

Riprendono a Verona i “Martedì del mondo”: incontri, dibattiti, attualità nella sala Africa, presso i Missionari Comboniani. Partecipano all’iniziativa il Centro missionario diocesano e Combonifem. Il primo incontro, il 5 febbraio, sarà sul tema “L’eredità di Mandela nel Sudafrica d’oggi”. Interverrà il prof. Rocco Ronza, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

MALAWI-ZAMBIA

Incontro dei superiori locali

L’incontro dei superiori locali si è svolto a Chipata dal 14 al 17 gennaio. I facilitatori di questa riunione, alla quale hanno partecipato i superiori delle varie comunità del Malawi-Zambia, sono stati P. Enrico Colleoni, P. Joaquim de Sousa Pereira e P. Dário Balula Chaves.

Dopo aver valutato la situazione delle comunità e del personale della provincia, i partecipanti hanno riflettuto sul tema scelto dal Consiglio Generale per il 2013, “Fraternità: cammini di riconciliazione”, e sui vari strumenti per l’animazione delle comunità, come proposto dalla commissione generale per la Formazione Permanente, ovvero: carta comunitaria, progetto pastorale, giornata comunitaria settimanale, consiglio di comunità, progetto personale e di condivisione di vita.

I partecipanti hanno inoltre discusso le modalità di utilizzo di questi strumenti nelle comunità e hanno proposto alcune soluzioni concrete da realizzare nel corso di quest’anno in cui si celebrano 40 anni di presenza e di lavoro missionario come Comboniani in Malawi-Zambia.

PERÚ-CHILE

Assemblea provinciale

Dal 14 al 18 gennaio 2013, nella casa provinciale di Monterrico (Lima), si è svolta l’Assemblea provinciale, con una buona partecipazione dei membri della provincia. Il primo giorno, P. Gustavo Gutiérrez, O.P., noto teologo peruviano, ha tenuto una conferenza sulla Nuova Evangelizzazione che – come ha affermato con chiarezza – nel contesto latinoamericano deve essere caratterizzata dall’opzione preferenziale per i poveri, tenendo conto delle situazioni di emarginazione e discriminazione. Opzione che, a maggior ragione, deve sempre contraddistinguere il missionario ad gentes.

Nel corso dell’assemblea e delle celebrazioni liturgiche si sono avute alcune testimonianze di comboniani che hanno dedicato gran parte della loro vita alla provincia. È stato molto arricchente ascoltarli e scoprire la loro grande esperienza missionaria. La relazione annuale del provinciale – come pure i contributi dei segretariati e commissioni – hanno aiutato i partecipanti ad avere un’idea della situazione della provincia.

A conclusione dell’assemblea Mons. Jaime Rodríguez Salazar, Vescovo di Huánuco, ha presieduto la Messa che ha segnato anche l’apertura dei 75 anni di presenza comboniana in Perú-Chile. Nel ricordare i primi tre missionari giunti in questa terra, ha esortato la provincia a essere sempre fedele al carisma del fondatore.

PORTUGAL

P. Pelucchi in visita alla provincia

Dall’8 al 25 gennaio P. Alberto Pelucchi, Vicario generale, ha visitato la provincia del Portogallo, incontrando le sette comunità missionarie e i vescovi delle diocesi in cui sono presenti i comboniani. La visita si proponeva “di costruire legami fra il Consiglio Generale e la provincia, consolidare la nostra presenza nel territorio e incoraggiare i confratelli nella fedeltà alla vocazione missionaria comboniana”, come ha detto P. Pelucchi.

P. Alberto de Oliveira Silva, provinciale, ha sottolineato che la visita di un membro del Consiglio Generale è “un’occasione per consolidare la comunione con l’Istituto e aiutare a ripensare la nostra missione e le nostre attività in Portogallo, viste a partire dal contesto europeo e dalla situazione attuale dell’Istituto”. Il programma delle visite alle comunità comprendeva un breve dialogo con il superiore della comunità, un incontro personale con ciascun confratello, una condivisione del progetto comunitario, una comunicazione sullo stato attuale dell’Isti­tuto e una Messa comunitaria.

P. Pelucchi si è occupato anche degli impegni pastorali a Camarate e Calvão, assunti di recente dai comboniani.

Il Vicario generale ha anche approfondito la situazione vocazionale della provincia portoghese e, in un certo senso, dell’Europa, visitando il noviziato europeo di Santarém e il postulato di Maia, due case che attualmente ospitano 12 giovani aspiranti alla vita comboniana.

SOUTH AFRICA

Esaminando “al microscopio” il nostro stile di vita

Sotto la guida di P. Francesco Pierli, i superiori locali della provincia si sono incontrati con il superiore provinciale e il suo Consiglio, per esaminare lo stile di vita delle comunità comboniane.

P. Pierli ha utilizzato il Metodo del Ciclo Pastorale – condivisione di vita, analisi sociale, riflessione teologica e biblica e azione – per coinvolgere i partecipanti ad estrarre dal loro bagaglio personale di esperienze le diverse riflessioni, con risultati molto interessanti.

Si trattava, infatti, di una bella sfida per le comunità del Sudafrica, i cui membri hanno provenienze diverse e appartengono a molteplici contesti. Una sfida che comunque può essere affrontata e superata attraverso la fedeltà nel rinnovare le strutture comboniane, come il Consiglio di Comunità, la Carta comunitaria, i ritiri, la Formazione Permanente e la regolare valutazione e revisione di queste strutture.

SOUTH SUDAN

Visita alla provincia

Il Superiore Generale, P. Enrique Sánchez G., e Fr. Daniele Giusti, assistente generale, hanno visitato la provincia del Sud Sudan dal 23 dicembre al 16 gennaio 2013 per portare l’affetto e l’appoggio di tutto l’Istituto ai confratelli che lavorano nel paese, testimoniarne il lavoro apostolico e motivarli nei loro impegni pastorali e missionari, oltre che per incontrare i vescovi e altri agenti pastorali della Chiesa locale.

La prima tappa è stata Talì, nello stato Central Equatoria, dove P. Enrique e Fr. Daniele hanno trascorso le feste natalizie con la comunità locale. Da Talì hanno raggiunto la comunità di Yirol, nello Stato dei Laghi, tra i Dinka. Il territorio della parrocchia di Yirol, dedicata alla Santa Croce, si estende al sito della missione di Santa Croce, dove Daniele Comboni trascorse alcuni mesi durante il suo primo viaggio missionario (1858). La visita alle comunità cristiane vicine è stata una sorta di pellegrinaggio alle radici della presenza dei Comboniani in Sud Sudan. Alla vigilia di capodanno, hanno visitato Mapuordit e salutato la nascita del 2013 in un’atmosfera gioiosa e riconoscente con tutte le comunità dei missionari e dei volontari presenti. Rumbek, la sede diocesana, è stata la sosta successiva. Particolarmente toccante è stata la visita alla tomba dello scomparso Mons. Cesare Mazzolari, morto il 16 luglio 2011, una settimana dopo la proclamazione della indipendenza del Sud Sudan, un evento che aveva tanto desiderato vedere. Sono poi partiti per Wau, dove l’imponente cattedrale e il complesso diocesano testimoniano la lunga e feconda presenza dei Comboniani.

La penultima comunità del Sud Sudan a essere visitata è stata quella di Old Fangak: nel piccolo porto, una folla di cristiani di ogni età ha salutato festosamente i visitatori e li ha poi accompagnati alla missione.

La visita si è conclusa a Juba, dove, in coincidenza con l’apertura dell’Assemblea provinciale (14-20 gennaio 2013), P. Enrique e Fr. Daniele hanno guidato un momento di ritiro spirituale e presentato la situazione attuale dell’Istituto. Fr. Daniele ha anche tenuto un incontro con i Fratelli che lavorano nella provincia.

Preghiamo per i nostri defunti

LA MADRE: Matilde, di P. Antonio del Pozo Álvarez (E).

IL FRATELLO: Aldo, di P. Lino Salvi (†).

LA SORELLA: Cecilia, di P. Emilio Franzolin (†); Marcella, di P. Josef Pfanner (DSP).

LE SUORE MISSIONARIE COMBONIANE: Sr. Samuella Castagna; Sr. Clarinda Bellucci; Sr. Pia Valentina Pasquali.