NOTIZIARIO MENSILE DEI MISSIONARI COMBONIANI DEL CUORE DI GESÙ

DIREZIONE GENERALE

Note Generali della 58a Consulta Generale
Roma 17 maggio - 23 giugno 2021

Nomine

Nomina di Mons. Menghesteab Tesfamariam
In data 4 maggio 2021 il Santo Padre Francesco ha nominato il nostro confratello Mons. Menghesteab Tesfamariam, Arcivescovo di Asmara e Presidente dei Vescovi dell’Eritrea, membro della Congregazione per le Chiese Orientali. Le nostre felicitazioni e i nostri auguri.

Nomina dell’Archivista Generale pro tempore
Il Consiglio Generale ringrazia P. Piergiorgio Prandina a nome di tutto l’Istituto per il compito svolto con sacrificio, dedizione e competenza per più di quattordici anni. Il CG nomina Archivista Generale pro tempore P. Umberto Pescantini dal 1° giugno 2021. Esprime i suoi ringraziamenti più vivi a P. Pescantini per aver accettato questo nuovo ufficio.

Segretariato Generale della Formazione

Nomine per il Noviziato di Cotonou
Il Consiglio Generale ha nominato P. Akpako Parfait come Padre Maestro del Noviziato di Cotonou dal 1° luglio 2021.
Il Consiglio Generale ha nominato P. Francisco de Matos Dias come Socius del Padre Maestro del Noviziato di Cotonou dal 1° luglio 2021.

Nomina del Formatore nella Comunità di Granada
P. José Luis Román Medina è stato nominato Formatore degli Scolastici nella Comunità di Granada dal 1° agosto 2021.

Cammino verso il XIX Capitolo Generale

Incontri telematici in vista del Capitolo
Nella prima metà di giugno si sono svolti i due incontri telematici con, rispettivamente, la Commissione Precapitolare – 8 giugno – e i Delegati al Capitolo – 14 giugno. Prima di questi due incontri il CG ha voluto far circolare un questionario telematico fra tutti i delegati del Capitolo per conoscere meglio la situazione epidemiologica in tutte le circoscrizioni, le condizioni di viaggio e lo stato di avanzamento del processo di preparazione del Capitolo a livello di circoscrizione. Ne è emerso un quadro abbastanza rassicurante dal punto di vista della copertura vaccinale dei capitolari e delle opportunità di accedere al vaccino in tempo utile per il Capitolo, per chi ancora non risultava vaccinato. Anche gli ostacoli alla possibilità di spostarsi verso Roma sono risultati marginali. Circa il processo di preparazione, il quadro è un po’ meno lusinghiero, con solo la metà delle circoscrizioni in fase sufficientemente avanzata di preparazione. Un possibile deterrente ad un processo più spedito è stata probabilmente l’incertezza circa la data del Capitolo. Una volta decisa questa, ci si aspetta che il processo riprenda slancio. Il CG incoraggia tutti i confratelli a riprendere in mano – se non lo hanno fatto – il questionario personale e a completarlo, inviandolo alla Commissione Precapitolare entro il 31 luglio 2021.

Gli orientamenti dei Capitolari
Il 14 giugno si sono collegati, per via telematica con il CG, 64/69 dei membri del Capitolo. Dopo la restituzione del quadro emerso dall’analisi del questionario, si sono svolti il dialogo e i sondaggi necessari per far emergere l’orientamento dei delegati su alcune questioni sulle quali il CG deve prendere una decisione.

Uno dei punti trattati è quello della facilitazione del Capitolo: il suo differimento ha reso impossibile la partecipazione di Fr. Biemmi. Alla domanda se i Capitolari desiderassero mantenere l’opzione di un Capitolo con facilitatore esterno, l’86% dei votanti ne ha confermato la necessità.

Circa la possibilità di svolgere un Capitolo per via telematica secondo le condizioni indicate dalla Congregazione per la Vita Consacrata, pubblicate il 28 maggio, la maggioranza (52%) si è dichiarata contraria. Il restante 48% si è detto favorevole ad un Capitolo in due fasi: una, con impronta assembleare di acquisizione delle informazioni necessarie – da svolgersi per via telematica – e l’altra, ad impronta di discernimento, decisione ed elezioni, da svolgersi in presenza.

Alla domanda sul luogo in cui svolgere il Capitolo, il 71% ha indicato Roma come la sede desiderabile, nella nostra Casa Generalizia.

Sull’ultima domanda, riguardante la data di svolgimento del Capitolo, gli orientamenti espressi sono stati più difficili da interpretare: su un arco di sei mesi, da febbraio 2022 a luglio 2022, nessun mese ha ricevuto una preferenza chiara salvo il mese di giugno, che si è rivelato quello con il più alto indice di preferenza relativa (36%).

Le decisioni del Consiglio Generale
Sulla base di questo processo di discernimento a tappe, il CG ha poi preso le sue decisioni; ha deciso di chiedere alla Congregazione dei Religiosi (CIVCSVA) il permesso di differire il Capitolo già indetto e di ri-convocarlo a Roma, nella Casa della Curia Generalizia, dal 1° al 30 giugno 2022. Una lettera con la richiesta ufficiale è stata inviata al Prefetto della CIVCSVA e si attende una risposta. Nel momento in cui la risposta confermasse, come ci si aspetta, questa decisione, il CG pubblicherà una nuova lettera di indizione con tutti i dettagli del caso relativi alle scadenze del processo;

  1. le date ultime per la presentazione della relazione della Direzione Generale (entro il 30 settembre);
  2. la conclusione della preparazione della relazione del Consiglio Generale (entro il 31 ottobre);
  3. le date ultime per la presentazione delle relazioni delle circoscrizioni e continenti (entro il 30 novembre);
  4. il primo raduno a Roma della Commissione Precapitolare (indicativamente gennaio 2022).

Per quanto riguarda le relazioni di Circoscrizioni, Continenti e Direzione Generale, il CG ritiene che esse debbano coprire la vita dell’Istituto fino a settembre-ottobre 2021, quando normalmente scade il mandato del CG.

La scelta di Roma ha come prima e desiderata opzione l’utilizzo della Casa Generalizia. Se malauguratamente la situazione epidemiologica rendesse impossibile assicurare il distanziamento necessario e l’utilizzo in genere dell’aula capitolare, occorrerà scegliere un’altra locazione più adatta nei dintorni di Roma. L’utilizzo della nostra casa – se possibile – ha degli indubbi vantaggi economici, permettendo di utilizzare internamente parte delle risorse messe a disposizione dal bilancio della Direzione Generale per il Capitolo, facilitando così la sostenibilità economica della Casa Generalizia. La scelta di giugno 2022 permette inoltre di evitare che lo svolgimento del Capitolo interferisca con altre attività presenti nel Centro di Formazione Permanente come l’ACFP, la formazione permanente dei Confratelli studenti e le specializzazioni. L’ACFP si svolgerà in una forma abbreviata di sei mesi, con termine della fase “romana” a fine maggio e il resto fuori Roma.

Processo elettorale del Capitolo – sostituti
Un certo numero di circoscrizioni non ha ancora indicato il sostituto confratello sacerdote, non avendo il candidato con maggioranza relativa raggiunto il numero di voti pari a 1/3 dei votanti. Lo stesso dicasi, per tutte le Circoscrizioni, dei Fratelli. Nella prossima comunicazione del CG saranno dati dettagli su come terminare il processo elettorale, indicando i sostituti dei delegati.

Forum Sociale Comboniano

Il CG ringrazia la Commissione Forum Sociale Comboniano della Famiglia Comboniana per i tre webinar che hanno sostituito l’assemblea presenziale che avrebbe dovuto aver luogo a Roma. Questi tre incontri hanno contribuito ad approfondire e valorizzare il lavoro che facciamo come Famiglia Comboniana nel campo della pastorale sociale.

Laudato Si’ Action plan (LSAP)

Su richiesta di Papa Francesco, il Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale ha ideato un piano di realizzazione della Laudato si’ che ha l’obiettivo di rendere tutte le comunità cattoliche del mondo sostenibili nello spirito dell’ecologia integrale entro il 2030. Il Piano propone dei percorsi specifici per diverse categorie di comunità, tra le quali figurano gli Istituti religiosi. Le Unioni dei Superiori Generali (USG+UISG) sono partners di questo Dicastero. Il Segretariato Generale della Missione ha fatto dei webinar con tutti i continenti / subcontinenti per spiegare e approfondire questa proposta del Dicastero. Il CG è consapevole dell’urgenza e importanza di prendere a cuore questo piano. Già da questo momento incoraggiamo le comunità, circoscrizioni e continenti a rendersi operativi per crescere in consapevolezza circa la rilevanza di questo piano d’azione e a considerare l’adesione formale alla piattaforma LSAP.

Posticipo della Beatificazione di P. Giuseppe Ambrosoli

A causa della situazione epidemiologica legata alla pandemia di Covid-19 si è reso necessario posticipare la celebrazione della Beatificazione del nostro confratello P. Giuseppe Ambrosoli (originariamente prevista per la Festa di Cristo Re 2021, in Uganda). Sarebbe stato impossibile per i familiari di P. Ambrosoli e per i rappresentanti della comunità parrocchiale di Ronago e della diocesi di Como assicurare la presenza in Uganda. La nuova data non è stata ancora indicata da S.E. l’Arcivescovo di Gulu ma, indicativamente, la cerimonia dovrebbe svolgersi dopo la Santa Pasqua 2022.

Posticipo delle Ordinazioni episcopali

Per ragioni legate alla situazione epidemiologica in Uganda, è stata posposta “sine die” anche l’Ordinazione Episcopale del nostro confratello Mons. Raphael Wokorach P’Mony a Nebbi (Uganda). Anche l’Ordinazione Episcopale di Mons. Christian Carlassare è stata posposta in attesa del termine della sua convalescenza.

Incontro della Famiglia comboniana

Vista la persistenza della pandemia di Covid-19, i Consigli Generali della Famiglia comboniana si sono nuovamente riuniti via Zoom nella mattinata del 5 giugno u.s. Durante l’incontro telematico sono stati trattati diversi temi: tra tutti, il lavoro fatto con la mappatura delle esperienze di ministerialità sociale e la sua possibile evoluzione. I Consigli hanno poi valutato gli impegni presi come Famiglia comboniana nella lettera scritta insieme sulla collaborazione: “Oltre la collaborazione: sotto lo sguardo di Comboni”.

Capitolo delle MSC

La X Assemblea delle Missionarie Secolari Comboniane avrà luogo dal 16 al 24 luglio prossimi nella Casa Diocesana di san Fidenzio, a Verona. Siamo uniti alle nostre sorelle missionarie secolari che avranno e vivranno questa importante tappa del loro cammino di Istituto e preghiamo tutti con loro e per loro perché lo Spirito Santo e il carisma di San Daniele che ci accomuna le accompagnino nei discernimenti che dovranno compiere. P. David Glenday renderà il servizio di Facilitatore della loro Assemblea (Capitolo) Generale. Il Padre Generale presiederà la Santa Messa di chiusura dell’Assemblea il 24 luglio alle ore 11.00. Porterà loro la vicinanza e le preghiere di tutti i Comboniani.

Regola di Vita

La Commissione Centrale per la Revisione della Regola di Vita considera concluso il suo lavoro con l’invio al CG della bozza della proposta di revisione della nostra Regola di Vita. La Commissione ringrazia il CG, i confratelli consulenti per tutta la ricchezza condivisa e tutti i confratelli per la fiducia riposta in essa. La Commissione consegna alla Commissione pre-capitolare il lavoro fatto sul testo originale, in italiano, e anche le traduzioni in francese, inglese, portoghese e spagnolo. Tutti i confratelli che lo desiderano possono accedere a questo documento attraverso i loro superiori di circoscrizione. La Commissione augura a tutti i confratelli e particolarmente ai Capitolari una buona continuazione del lavoro per una rinnovata vitalità missionaria comboniana.

Fondo di sostenibilità

Il CG continua il lavoro di pianificazione per la creazione del fondo di sostenibilità nello spirito dell'ultimo Capitolo Generale (AC 2015 n° 80). Pertanto, le province d’Europa e la provincia della NAP saranno presto invitate a collaborare alla creazione di questo fondo che ci aiuterà a condividere, con responsabilità e impegno, i beni dell'Istituto così da rispondere sempre meglio alle necessità della missione.

Costituzione Apostolica “Pascite gregem Dei”

Il 23 maggio 2021, solennità della Pentecoste, il Santo Padre ha emesso una Costituzione Apostolica dal titolo “Pascite gregem Dei” che introduce modifiche nel libro VI del Codice di Diritto Canonico (CIC), sulle “sanzioni penali nella Chiesa”: “… promulgo il testo revisionato del Libro VI del Codice di Diritto Canonico così come è stato ordinato e rivisto, nella speranza che esso risulti strumento per il bene delle anime, e che le sue prescrizioni siano applicate dai Pastori, quando necessario, con giustizia e misericordia” (dalla costituzione).

Il testo del CIC così rivisto entrerà in vigore l’8 dicembre 2021. Questa revisione è l’esito degli ultimi documenti della Chiesa sugli abusi e ha come duplice obiettivo sanzionare alcune nuove figure delittuose e rispondere alla mancanza di chiarezza sulle sanzioni penali che devono essere applicate in certe situazioni nuove di abuso che si verificano nella Chiesa. Le correzioni sono un appello ai pastori a ricorrere al sistema penale quando necessario, tenendo presente il ripristino delle esigenze della giustizia, l’emendamento del reo e la riparazione degli scandali.

Il CG invita i confratelli a leggere la Costituzione Apostolica e anche il nuovo testo del libro VI del CIC.

Misure prudenziali Covid-19

L’epidemia c’è e continuerà ancora a lungo
Occorre essere consapevoli che non si può sperare in un futuro prossimo che sia Covid 19-free. Bisogna quindi imparare a vivere facendo quello che si deve in compagnia del Covid 19; la malattia che il virus causa sarà forse (speriamo) meno grave anche grazie ai vaccini, ma sarà comunque presente e capace di farsi sentire qui e là, causando continui ed imprevisti ostacoli ai nostri piani. Ma è possibile convivere con l’epidemia e minimizzarne le conseguenze adottando stabilmente alcune pratiche che devono continuare ad essere rispettate con scrupolo, sempre:

  • L’uso corretto delle mascherine, che devono coprire naso e bocca quando si sta insieme, specie al chiuso;
  • la distanza prudenziale da mantenere;
  • la pulizia scrupolosa delle mani.

Nessuna di queste misure può essere abbandonata anche nei periodi in cui l’epidemia sembra essersi affievolita: le ondate possono ripartire in qualsiasi momento, come stiamo ben vedendo. Se tra noi qualcuno si mostra riottoso e poco attento al rispetto di queste misure, occorre che si renda consapevole che queste misure sono protettive, prima che di sé, di chi tra noi è più fragile e indifeso. È una questione di protezione del prossimo!

Le resistenze alla vaccinazione tra di noi
Una considerazione analoga vale anche per le vaccinazioni. Il CG è informato che ci sono resistenze verso la vaccinazione in un buon numero di confratelli. Per chi come noi si sposta continuamente, incontra molte persone e vive in stretto contatto con i confratelli non è possibile – a meno che esista una controindicazione esplicita del medico – rifiutare la vaccinazione. Per chi di noi dovrà viaggiare occorre poi assolutamente vaccinarsi non appena ce ne viene data l’opportunità: ogni esitazione o obiezione in questo senso devono essere messe da parte.

Se possibile occorre vaccinarsi con uno dei vaccini riconosciuti dall’Unione Europea la cui lista viene aggiornata su Internet, magari spiegando a chi offre il vaccino nel vostro Paese che voi dovrete viaggiare verso l’Europa. Questo si applica in modo particolare a chi dovrà partecipare all’ACFP, ai Padri e Fratelli Studenti e certamente ai Capitolari. La possibilità che il Capitolo possa riunirsi e che possa svolgersi senza ostacoli è legata alla possibilità che i delegati possano viaggiare per convergere verso Roma ed alla capacità, poi, di stare insieme per qualche settimana senza che il nostro radunarsi divenga un catalizzatore per la diffusione tra noi della malattia.

Ognuno deve mantenersi informato nel suo Paese circa l’evolvere dei regolamenti riguardanti il passaporto vaccinale che sta entrando in vigore in Europa e che si diffonderà sempre di più.

Per i Capitolari (ma anche per tutti i confratelli che dovranno raggiungere Roma): occorre monitorare i siti Internet delle Ambasciate d’Italia che regolarmente pubblicano gli aggiornamenti, man mano che la situazione epidemiologica evolve sia nel Paese di partenza che in Italia circa le misure da rispettare. È bene che in ogni circoscrizione ci sia uno dei delegati che assuma questo compito. Eventuali domande, che, dopo accurata ricerca, ancora non trovano risposta, possono essere condivise con la Commissione Precapitolare e/o la Segreteria Generale.

Professioni perpetue

Sc. Agede Simon (GH) – Tabligbo (T) – 11.06.2021
Sc. Houinsou V. A. Saurel (BEN) – Tabligbo (T) – 11.06.2021

Ordinazione sacerdotale

P. Chichole Paul Makokha (KE) – Indangalasia (KE) – 11.06.2021
P. Agbonou Kouami A. (René) (TG) – Kegue-Lomé (T) – 26.06.2021
P. Azameti Komi (Benoît) (TG) – Kegue-Lomé (T) – 26.06.2021

Opera del Redentore

Luglio: 01 – 15 KE; 16 – 31 M
Agosto: 01 – 15 MO; 16 – 31 MZ
Settembre: 01 – 15 NAP; 16 – 30 PCA

Intenzioni di preghiera

Luglio – Perché la vicinanza e la cultura dell’incontro vissute nella quotidianità ridiano speranza e senso della vita a coloro che sono tristi e rinchiusi in sé stessi. Preghiamo.

Agosto – Perché in tutti si rafforzino i sentimenti di fraternità e di appartenenza alla stessa famiglia umana per costruire insieme i valori della giustizia e della pace. Preghiamo.

Settembre – Perché la celebrazione del XIX Capitolo Generale dei Missionari Comboniani illumini il loro cammino nell’umile servizio alla missione della Chiesa. Preghiamo.

Anno Comboniano di Formazione Permanente (ACFP): Programmazione

Dopo la decisione del Consiglio Generale riguardo alla data del prossimo Capitolo Generale del nostro Istituto, è possibile anche cominciare la fase organizzativa del prossimo Anno Comboniano di Formazione Permanente (ACFP). Sarà realizzato secondo la proposta che era stata inviata a suo tempo ai superiori delle circoscrizioni e che riaffermiamo:

  • Visto che la lingua corrente della maggior parte delle attività del Corso sarà l’italiano, è necessario che tutti i partecipanti conoscano sufficientemente questa lingua, per trarre il miglior profitto dalla loro partecipazione. Lo studio dell’italiano potrà cominciare già dai primi di settembre e continuare fino a Natale.
  • Le attività proprie del Corso cominceranno il 3 gennaio 2022 e continueranno fino alla fine di giugno. L’ultima parte la vivremo fuori Roma. Alla fine del corso è previsto normalmente il mese ignaziano, ma se qualcuno non può o non se la sente, ci sarà un corso di esercizi spirituali.
  • Chiediamo a tutti i partecipanti non europei di cominciare le pratiche per avere il visto di lunga permanenza per motivi religiosi. Per questo sono invitati a inviare al Segretario Generale, Fr. Daniele Giusti, le fotocopie delle pagine principali del loro passaporto, indicando anche la data approssimativa in cui intendono arrivare a Roma.
  • Non abbiamo tutti gli indirizzi e-mail dei partecipanti; per questo chiediamo ai superiori delle circoscrizioni di assicurarsi che i partecipanti al prossimo Corso conoscano questo programma, e chiediamo a tutti di mettersi in contatto con p. Fermo Bernasconi.
  • Siamo coscienti che siamo ancora in tempo di pandemia, e speriamo fortemente che il Corso possa avere luogo senza difficoltà. Per facilitarne lo svolgimento sarebbe utile che tutti i confratelli che vi partecipano possano essere vaccinati contro il covid-19. Naturalmente questo dipende anche dalle possibilità offerte sul posto.

INCONTRI VIA ZOOM

Incontro dei Consigli Generali della Famiglia comboniana

L’incontro annuale dei Consigli Generali della Famiglia comboniana – Comboniani, Comboniane, Secolari e Laici Missionari Comboniani – si è tenuto sabato 5 giugno, dalle ore 9 alle 13, per via telematica. La preghiera di apertura è stata preparata dalle missionarie secolari.

È stata una mattinata di condivisione sul cammino che ognuno degli Istituti sta vivendo in questo particolare momento, ancora fortemente segnato dalla pandemia del Covid-19. I temi principali che hanno guidato la riunione sono stati la presentazione del processo in corso della Mappatura dei ministeri sociali nella Famiglia comboniana e la valutazione degli impegni comuni presi nella lettera del 10 ottobre 2017, intitolata “Oltre la collaborazione: sotto lo sguardo di Comboni”.

Sr. Ida Colombo e Fr. Alberto Lamana hanno fatto il punto della situazione della mappatura, partendo dalle origini della proposta fino alla restituzione dei dati e alla sua pubblicazione online su combonimission.net.

Il dialogo che ne è seguito ha contribuito a ricordare e chiarire gli obiettivi della mappatura e a valorizzare questo percorso come un valido cammino per continuare a costruire ponti di collaborazione tra le diverse realtà comboniane, in linea con la lunga sperienza vissuta, da Nairobi nel 2007, nel Forum Sociale della Famiglia comboniana, svoltosi sempre in concomitanza con il Forum Sociale Mondiale.

Dopo una breve pausa, i laici comboniani Alberto de la Portilla e Marco Piccione hanno guidato la riflessione di verifica del percorso fatto finora, tenendo conto dei sette impegni di collaborazione, menzionati nella lettera del 2017 sulla collaborazione. Infine, si è fatto riferimento ai due prossimi eventi significativi per tutta la Famiglia comboniana: l’Assemblea generale delle Missionarie Secolari Comboniane e il XIX Capitolo Generale dei Missionari Comboniani, che tutti si sono impegnati ad accompagnare soprattutto nella preghiera.

L’incontro si è concluso con una preghiera guidata da P. Jeremias dos Santos Martins e con l’augurio che la prossima riunione si possa tenere in presenza.

Webinar – ASCAF

Il 18 giugno si è tenuto il webinar, già programmato, per condividere informazioni ed esperienze legate all’ecologia e presentare la «Piattaforma d’azione Laudato si’» (LSAP) promossa dal Dicastero per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale. Hanno partecipato circa 15 confratelli delle circoscrizioni comboniane dell’Africa francofona (ASCAF), tra cui i superiori delle circoscrizioni del Ciad, Congo e Togo-Ghana Benin.

Il webinar ha avuto tre momenti. Il primo è stato proprio la condivisione delle esperienze fatte o in corso in ogni circoscrizione nel campo dell'ecologia integrale. Il filo conduttore che attraversa tutte le esperienze condivise è la parola “sensibilizzazione”. Tutte le circoscrizioni si sono impegnate nella sensibilizzazione anche se con metodi e progetti diversi.

In secondo luogo, c’è stata la presentazione della Piattaforma d’azione Laudato si’ (LSAP) da parte di P. Joseph Mumbere.

E infine, un brainstorming di proposte sui possibili modi di coinvolgere le circoscrizioni nel movimento ecclesiale globale per la conversione ecologica nello spirito della Laudato si’ e lo sviluppo dell’ecologia integrale, riprendendo le iniziative della LSAP.

Dal brainstorming sono venute fuori diverse idee, tra cui l’esigenza di sensibilizzare i confratelli alla base, in modo che tutti siano facilitati ad assumere il messaggio del papa; l’importanza di preparare confratelli in queste aree e della formazione continua, infine la necessità di rileggere l'enciclica per acquisire una maggiore consapevolezza e sensibilizzazione. L'appropriazione del messaggio ci permetterà di trasmetterlo più facilmente e di assicurare la stessa conoscenza e visione.

CONGO

Visita del Cardinale Fridolin allo Scolasticato di Kinshasa

Lo Scolasticato dei Missionari Comboniani, “Bienheureux Isidore Bakanja”, di Kinshasa (RDC), ha avuto la gioia di accogliere martedì 1° giugno 2021 il Cardinale Fridolin Ambongo, ofm, Arcivescovo di Kinshasa. Invitato da p. Léonard Ndjadi Ndjate, Provinciale del Congo, il Cardinale Ambongo è venuto ad incontrare la comunità dello Scolasticato. Tre eventi particolarmente importanti sono stati al centro di questa visita: l’anniversario (154 anni) della fondazione dell’Istituto (1° giugno 1867-1° giugno 2021); la celebrazione del giubileo d’oro sacerdotale, 50 anni, di P. Roberto Ardini e i 25 anni di vita dello Scolasticato.

Il Cardinale è arrivato verso le ore 16.00. Dopo le cordiali espressioni di benvenuto rivoltegli da P. Eugène Yao, Formatore e Superiore dello Scolasticato, gli scolastici e alcuni confratelli e consorelle di Kinshasa si sono ritrovati nel grande salone per seguire la conferenza del Cardinale. All’incontro erano presenti il Provinciale del Congo, gli Scolastici e i loro formatori, sacerdoti, fratelli e suore comboniane, il segretario cancelliere, il cerimoniere e il sacrestano del Cardinale.

Nel suo intervento, il Cardinale ha espresso la gioia di incontrare i missionari comboniani per celebrare eventi importanti che accrescono ulteriormente la gioia. Ha ringraziato il Signore per il dono della vocazione missionaria e per i servizi che la Famiglia comboniana offre alla Chiesa di Kinshasa. Partendo dalla figura di san Giustino, filosofo e apologeta, di cui la Chiesa fa memoria il 1° giugno, l’Arcivescovo ne ha presentato il cammino spirituale parlando della ricerca di Dio (quaerens Deum) riassunta in quattro aspetti: il desiderio di Dio, la ricerca di Dio, l’accoglienza di Dio e il servizio a Dio e all’essere umano. Sono questi aspetti che ci permettono di sviluppare l’intimità con Dio, che determina la qualità della nostra vita religiosa. Ha concluso invitando gli Scolastici a curare la loro formazione e ad “impregnarsi” della conoscenza teologica al fine di trasformarla in servizio pastorale per il bene del popolo e della Chiesa. Così, tutto quello che presenteranno al popolo al quale saranno inviati, sarà espressione del loro incontro profondo con Dio.

Dopo la conferenza, c’è stato una breve pausa per scattare alcune foto di famiglia. Il Cardinale ha presieduto la celebrazione eucaristica, concelebrata da sei sacerdoti e servita da David Nyinga, diacono comboniano. Nel corso della sua omelia, il Cardinale Ambongo è tornato a parlare della gioia con la quale offriamo il sacrificio eucaristico per rendere grazie a Dio per gli eventi felici che ci riuniscono. Ha salutato tutti coloro che hanno accettato di unirsi ai missionari comboniani per condividere la gioia di questi eventi. Nel ringraziare cordialmente i comboniani per l’organizzazione della festa, ha ricordato che la celebrazione di un giubileo rimanda alla stabilità negli impegni presi davanti a Dio, alla Chiesa e alla società.

P. Roberto, prendendo la parola alle fine della messa, ha indicato tre icone che riassumono la sua vita di sacerdote missionario: i sandali, lo zaino e il pilipili. Il provinciale, da parte sua, ha ringraziato Sua Eminenza della partecipazione, del suo impegno per la giustizia, la pace e lo sviluppo del Congo, ma anche della sua fiducia verso i Comboniani.

Le due nuove parrocchie erette a Bibwa, San Paolo VI e Santa Paolina, e l’attuale Direzione delle POM, affidate ai Missionari Comboniani ne sono l’espressione più evidente. Dopo la messa, un pranzo fraterno è stato condiviso da Sua Eminenza e i suoi assistenti. In ricordo della giornata, il Provinciale ha offerto al Cardinale il libro “La Famille Combonienne en prière” e lo Scolasticato, da parte sua, gli ha offerto una stoffa africana tipica. Ringraziamo per questa visita il nostro pastore, venuto a confermarci nella fede e a rafforzarci nel servizio missionario. Viva la missione! (P. Léonard Ndjadi Ndjate e Sc. Jean Koffi Attigan)

Sessione formativa sull’ecologia integrale

Dal 21 al 24 giugno 2021, la Conferenza Episcopale Nazionale del Congo (CENCO), tramite la Commissione Episcopale per le Risorse Naturali (CERN), ha organizzato una sessione di formazione per i Vescovi nel campo dell’ecologia integrale, presso il Centro Caritas Congo, sul tema “la Chiesa della RDC di fronte alle sfide dell’ambiente e delle risorse naturali per la tutela del Bacino del Congo e la salvaguardia della Casa comune”.

L’obiettivo era promuovere un impegno effettivo delle Chiese locali per la salvaguardia del Bacino del Congo, secondo polmone del pianeta, dopo l’Amazzonia. In particolare, la sessione aveva lo scopo di accrescere le potenzialità dei Vescovi membri della CENCO sulle questioni relative alla gestione delle risorse naturali, ambiente, cambiamento climatico e advocacy, per metterli in grado di definire a grandi linee la loro pastorale diocesana sulle questioni ambientali e delle risorse naturali, anche in vista del miglioramento della vita degli abitanti, specialmente davanti all’impatto dell’epidemia di covid-19.

Sono stati invitati a partecipare e ad animare le conferenze rappresentanti dello Stato, delegati della società civile, rappresentanti delle aziende pubbliche e private, studiosi di scienze e le organizzazioni della Chiesa a livello locale e internazionale. Gli interventi miravano a fare il punto della situazione dei settori presi in esame (miniere, idrocarburi, foreste e biodiversità, acqua ed energia, terra, cambiamento climatico), ad individuare le sfide a livello locale, nazionale, regionale e internazionale davanti al quadro legale della RDC e agli strumenti internazionali (Accordi, Risoluzioni, ecc.), a proporre le azioni necessarie e raccomandazioni alla Chiesa. C’erano anche degli stand dove alcune aziende, strutture amministrative, Università, ONG e centri di ricerca sono stati invitati a far conoscere ai partecipanti i prodotti del loro lavoro. È in questo contesto che il Centro Missionario Laudato Si’ ha partecipato alla sessione.

Oltre ai Vescovi membri della CENCO, hanno partecipato i Segretari Generali della CENC e dell’ACEAC, i Segretari esecutivi delle Commissioni Episcopali, il direttore delle POM, i membri dell’USUMA-ASUMA e dell’UCC-IPCM, il direttore dell’ufficio di collegamento della CENCO con il Parlamento, i Segretari delle Assemblee Episcopali Provinciali e i punti focali delle CDRN a livello delle province ecclesiastiche. (P. Emmanuel Kasika Kambale, vicedirettore del Centro Missionario Laudato Si’ di Kinshasa)

ETHIOPIA

Assalto al bus

Il nostro scolastico Esayas Yoseph, che ha fatto di recente la prima professione, l'11 giugno stava tornando dalle vacanze in famiglia, nella cittadina di Dembidollo, nell'estremo ovest della Federazione, quando l'autobus su cui viaggiava è stato fermato a circa 20 km dalla città e i 40 passeggeri sono stati fatti scendere e derubati dei loro effetti personali, mentre passavano davanti ad una fila di giovani armati.

Esayas ha rischiato la vita solo per aver cercato di dire qualche timida parola di obiezione: gli hanno puntato violentemente una pistola sotto la mascherina, ma la sua reazione ha distolto l'attenzione dei ladri dal suo passaporto e dalla sua croce di comboniano che è rimasta intatta. Due o tre minuti dopo l'autobus era in fiamme e i passeggeri, a piedi, hanno potuto riprendere la strada verso Dembidollo, al buio perché non erano ancora le 4.00 del mattino, con la vita salva.

Anche Esayas camminava con gli altri passeggeri e tutti ringraziavano Dio, Allah, per essere sopravvissuti, pregando per la pace e condividendo storie come quella del padre di Esayas che aveva subito alcuni attacchi e persino rapimenti per denaro. Anche noi ringraziamo il Signore!

ITALIA

Un Dizionario di Storia culturale della Chiesa in America Latina
Il Pontificio Consiglio della Cultura ha lanciato un’iniziativa nuova nel suo genere: pubblicare “on line” un Diccionario de Historia Cultural de la Iglesia en América Latina con l’idea di poterlo un giorno pubblicare, se utile, anche in stampa. Il progetto è cominciato nel 2006, dopo un incontro a Lima con i rappresentanti di tutte le Conferenze Episcopali dell’America Latina e Caraibi. L’iniziativa promossa dal Dicastero del Pontificio Consiglio della Cultura per indicazione anche dell’Autorità Superiore, è stata sostenuta dai Presidenti del Consiglio, prima il Cardinale Paul Poupard e, in seguito, l’attuale Presidente, il Cardinale Gianfranco Ravasi, e dai vari Segretari del Dicastero, a partire da P. Bernard Ardura e dall’attuale Delegato Mons. Carlos Azevedo, con la collaborazione di diversi incaricati della sezione dell’America Latina nel suddetto Pontificio Consiglio. Nel 2006 è stato chiamato a dirigere il progetto il comboniano P. Fidel González Fernández, già docente ordinario di Storia nelle Università Pontificie Urbaniana e Gregoriana.

Scopo del Dizionario
Il Dizionario si propone di offrire uno strumento di facile consultazione che evidenzi il contributo che “l’evento cristiano” ha offerto all’identità, all’unità e all’originalità dell’America Latina. Nell’ambito della storiografia latinoamericana esistono numerose opere di sintesi e di analisi culturali, economiche, politiche e religiose, sia di ogni singolo paese come di tutto il Continente. Una lacuna che appare evidente è la mancanza di uno strumento che riguardi proprio il contributo dell’evento cattolico nella formazione culturale del continente negli ultimi cinque secoli.

Situazione attuale del Dizionario
Il Dizionario, quando fu presentato in Vaticano nel dicembre 2014, contava 650 articoli. Alla fine di giugno del 2021 ha raggiunto i 1525. Durante la pandemia di covid-19 si sono incorporati 145 nuovi articoli ed è stato aggiornato il formato, in modo da renderlo più agibile. Il numero di consultazioni attualmente è di una media di 20 mila mensili. Tecnicamente il Dizionario è messo in rete e curato da un’equipe tecnica dell’UPAEP (Università Popolare Autonoma dello Stato di Puebla, Messico), che collabora con il Pontificio Consiglio della Cultura da ormai circa 25 anni. La collaborazione è fatta gratuitamente da parte dei collaboratori e della UPAEP. Per la consultazione del dizionario
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KENYA

Ordinazione sacerdotale

Venerdì 11 giugno, festa del Sacro Cuore, i Comboniani che lavorano in Kenya e tutto l'Istituto sono stati benedetti con il dono di un nuovo sacerdote comboniano.

L'arcivescovo Hubertus Van Megen, nunzio apostolico in Kenya e Sud Sudan, ha presieduto la bella messa e ha ordinato P. Paul Chichole Makokha, affiancato dall’ordinario locale Mons. Joseph Obanyi Sagwe. L'arcivescovo Hubertus ha sorpreso molti quando ha salutato i presenti in Luhya, la lingua locale, ha proseguito e guidato la messa in Kiswahili, lingua nazionale del Kenya.

P. Paul, il neo-sacerdote, proviene da Mumias, nella diocesi di Kakamega, a circa 400 chilometri da Nairobi, la capitale. L'ordinazione ha avuto luogo presso la parrocchia di P. Paul, Our Lady of Assumption, di Indagalasia. La parrocchia, sorta tre anni fa e gestita dai padri vincenziani, ha ospitato con orgoglio e accuratezza la cerimonia.

Erano presenti oltre un migliaio di fedeli pieni di gioia, un gran numero di sacerdoti locali, suore, fratelli e membri della Famiglia comboniana. I protocolli e le paure per il Covid-19 sono stati in qualche modo mitigati dal fatto che la messa si è tenuta all'aperto. Il sole arroventava il terreno della parrocchia ma i presenti erano protetti da tendoni.

Nella sua omelia, il Nunzio ha esortato il neo-ordinato ad essere un padre, non un funzionario, un padre che dà la sua vita per molti. come ha fatto Gesù. Un padre che svolge il suo compito missionario con impegno, sull'esempio di san Daniele Comboni che ha dato la vita in Sudan.

Ha anche ricordato a P. Paul e spiegato alla gente che i missionari comboniani lavorano in zone difficili. Da qui, la necessità di un lungo periodo di formazione prima dell'ordinazione e di una profonda vita di preghiera. Il Nunzio ha anche sottolineato il fatto che, nonostante molte difficoltà, i Comboniani non si sono arresi e ha incoraggiato P. Paul ad emulare l'atteggiamento di Comboni di fronte alle sfide.

P. Austin, il Provinciale, nel suo discorso alla fine della messa, ha ringraziato i genitori di P. Paul per aver offerto il loro figlio ai missionari comboniani. Ha consigliato loro di non rinunciare al ruolo di genitori perché P. Paul, anche se ora è sacerdote, rimane sempre loro figlio e ha ancora bisogno di sostegno morale e spirituale.

Inoltre, ha ringraziato il Nunzio per aver accettato di ordinare P. Paul e ha espresso gratitudine al vescovo Joseph Obanyi Sagwe, al parroco e alla comunità parrocchiale. Da parte sua, Mons. Obanyi Sagwe ha ringraziato il Nunzio per aver accettato di venire nella sua diocesi e officiare la cerimonia di ordinazione. Rispondendo a P. Austin, ha detto che i missionari comboniani sono liberi di cercare altre vocazioni nella sua diocesi.

L'annuncio di P. Austin che P. Paul è stato destinato al Kenya e assegnato a lavorare nella parrocchia di Lokichar (Turkana), dove ha svolto il suo servizio missionario, è stato accolto con grande gioia dai fedeli di Lokichar presenti. (P. Andrew Bwalya mccj)

TOGO-GHANA-BENIN

Festa del Sacro Cuore, festa di due avvenimenti

“Celebrare il Sacro Cuore di Gesù vuol dire celebrare due avvenimenti: da una parte, l’amore indefettibile di Dio per l’uomo e, dall’altra, la risposta dell’uomo, trasformato da questo amore, a Dio”.

Con queste parole P. Timothée Hounaké-Kouassi, provinciale, ha iniziato la sua omelia durante la Messa solenne che ha presieduto nella chiesa parrocchiale dello Spirito Santo di Tabligbo (Togo), concelebrata da tutti i confratelli che lavorano in Togo.

Quest’anno, a causa della pandemia di covid-19, la solennità del Sacro Cuore, nella provincia, è stata celebrata a livello zonale.

Dopo le lodi animate dai postulanti comboniani, i confratelli hanno meditato sul messaggio del Consiglio Generale per l’occasione, presentato da P. Anicet Maté Labite, formatore nel postulato. Momento culminante della festa è stata la celebrazione eucaristica nel corso della quale Saurel Houinsou e Simon Agede hanno emesso i voti perpetui.

Nell’omelia, il provinciale ha sottolineato che la festa del Sacro Cuore “vuole farci riscoprire la nostra relazione con Dio”. Partendo dalla seconda lettura del giorno (Ef 3,8-12.14-19), nella quale san Paolo invita gli Efesini a rimanere radicati e stabilmente fondati nell’amore, ha affermato che questa è la sola condizione per “comprendere la larghezza, la lunghezza, l’altezza, la profondità… dell’amore di Dio. Solo così potremo essere dei segni per il nostro mondo di oggi”.

Per riuscirci, “dobbiamo andare avanti senza paura, contando sullo Spirito Santo, sulla testimonianza di vita dei confratelli che ci hanno preceduto tra cui quanti sono sepolti nella terra della nostra missione in Togo-Ghana-Benin. Dobbiamo anche impegnarci maggiormente nella preghiera quotidiana e nell’accompagnamento spirituale”.

Prima di rivolgersi ai professi, P. Timothée ha dato due caratteristiche del Cuore di Gesù: guarisce ed è fonte di grazie. È in questo cuore che la loro consacrazione trova tutto il suo significato. Sono invitati a consacrarsi totalmente e senza riserve perché “quando ci si consacra a metà non si trova la gioia”.

Alla fine della messa, ogni confratello presente ha ricevuto dalle mani del provinciale la “croce comboniana”.

UGANDA

Giubileo sacerdotale

Il superiore provinciale dell’Uganda, P. Kiwanuka Achilles Kasozi, ha invitato tutti i confratelli ad unirsi in una preghiera di ringraziamento per P. John Mungereza che il 22 giugno 2021 ha celebrato il suo 25° anniversario di ordinazione sacerdotale, con il seguente messaggio: “Caro John, non possiamo essere con te fisicamente, ma poiché nessun blocco, coprifuoco o checkpoint può fermare la preghiera, ci uniremo a te nell'elevare a Dio una preghiera di ringraziamento e di lode. Se Dio vuole, quando il covid 19 sarà storia, ci riuniremo per celebrare questo grande dono di Dio che è il tuo sacerdozio. Dio ti benedica”. Ci uniamo tutti a questi auguri.

PREGHIAMO PER I NOSTRI DEFUNTI

IL PADRE: Basilio, di Fr. Castro Jayson (Mario) Torregosa (C).

LA MADRE: Ameteledet-Abraha-Amine, di P. Merke Zemicael Tesfazion (I).

IL FRATELLO: Raffaele, di P. Claudio Altieri (†); Alfonso, di Fr. Fernando Cesaro (I); Giuliano, di P. Aldo Pozza (NAP).

LA SORELLA: Anna, di P. Giuseppe Puttinato (†); Angiolina, di P. Giacomo Molinari (I); Cecilia, di P. Enzo Balasso (EC).

LE SUORE MISSIONARIE COMBONIANE: Sr. Maria Casarotto.

LA MISSIONARIA SECOLARE COMBONIANA: Rita Alberti, Pasqua Berloco.