Lunedì 5 maggio 2025
L’organizzazione non governativa Medici senza frontiere (Msf) ha condannato fermamente l’attacco che ha colpito questa mattina [sabato 3 maggio 2025] il suo ospedale a Old Fangak, in Sud Sudan, provocando il ferimento di un paziente e due operatori sanitari, mentre la farmacia e tutte le scorte dell’ospedale sono andate distrutte. Gli attacchi, riferisce Msf in una nota, hanno colpito anche il mercato e la città di Old Fangak, causando almeno sette morti e 20 feriti. [Msf e Agenzia Nova.news]
Nonostante l’attacco, Msf ha assistito i feriti – di cui quattro in condizioni critiche – nel suo ospedale, essendo questo l’unico ospedale della contea a disposizione per oltre 110 mila persone. L’ospedale di Msf a Old Fangak è stato colpito da un bombardamento questa mattina, quando due elicotteri da combattimento hanno sganciato una bomba sulla farmacia di Msf intorno alle 4:30 locali, riducendola in cenere, per poi continuare a colpire la città di Old Fangak per circa 30 minuti. Intorno alle 7 del mattino, poi, un drone ha bombardato il mercato cittadino, causando almeno sette morti e 20 feriti. “Alle 8 del mattino abbiamo assistito circa 20 feriti nel nostro ospedale di Old Fangak, di cui quattro in condizioni critiche”, ha affermato Mamman Mustapha, capomissione di Msf in Sud Sudan.
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