Mercoledì 22 ottobre 2025
Con spirito di rendimento di grazie e fedeltà al carisma ricevuto, convocando solennemente il Giubileo degli 80 anni della presenza dei Missionari Comboniani del Sacro Cuore di Gesù in Mozambico, da celebrarsi da ottobre 2025 a ottobre 2026, sotto il motto: “80 anni con la missione nel cuore”. Questo tempo giubilare è un kairós di memoria, conversione e profezia, in cui siamo chiamati a ravvivare l’ardore missionario, a rileggere la nostra storia con occhi di fede e a rinnovare i nostri impegni. […]

CONVOCAZIONE GIUBILARE
per la celebrazione degli 80 anni della presenza
dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù
in Mozambico
Ottobre 2025 – Ottobre 2026

Carissimi fratelli,
grazia, pace e speranza nel Cuore trafitto di Cristo, fonte della nostra missione!

Con spirito di rendimento di grazie e fedeltà al carisma ricevuto, convocando solennemente il Giubileo degli 80 anni della presenza dei Missionari Comboniani del Sacro Cuore di Gesù in Mozambico, da celebrarsi da ottobre 2025 a ottobre 2026, sotto il motto: “80 anni con la missione nel cuore”. Questo tempo giubilare è un kairós di memoria, conversione e profezia, in cui siamo chiamati a ravvivare il nostro ardore missionario, a rileggere la nostra storia con occhi di fede e a rinnovare i nostri impegni che il Piano Sessennale 2023–2028 ci ispira, alla luce degli Scritti del nostro Fondatore, della Regola di Vita e degli Atti del XIX Capitolo Generale.

Testo biblico ispiratore: Giovanni 15,5–8

Giovanni 15,5-9 è già apparso come testo ispiratore del cammino capitolare e del processo di elaborazione del Piano Sessennale. Radicati in Cristo, fonte della missione, siamo tralci vivi del suo Cuore trafitto, chiamati a rimanere in Lui per portare frutto abbondante. Lungo questi 80 anni, la missione comboniana in Mozambico è fiorita come vite piantata tra i poveri, sostenuta dalla preghiera, dalla comunione fraterna e dalla generosa dedizione dei suoi operai. Ogni comunità, ogni parrocchia, ogni gesto di evangelizzazione è un tralcio che germoglia dalla linfa del Vangelo, in sintonia con il carisma di Comboni, che vide nel Cuore di Gesù l’ardore per rigenerare l’Africa con l’Africa. Oggi, come ieri, siamo chiamati a rimanere, discernere e rinnovare, affinché la missione continui a essere feconda, profetica e incarnata. Senza di Lui, non possiamo far nulla.

Memoria e Fedeltà

Celebriamo con gratitudine gli 80 anni della presenza dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù in Mozambico: una storia seminata di fede, martirio, sacrificio e speranza, segnata da volti, luoghi ed eventi. Siamo chiamati a contemplare questa storia con gli occhi della fede, riconoscendovi il disegno di Dio.

La nostra presenza missionaria risale alla fine del 1946, con l’arrivo a Nampula di padre Giuseppe Zambonardi; tuttavia, la fondazione effettiva avvenne tra il 1947 e il 1951, con l’arrivo successivo di comboniani che segnarono profondamente l’inizio della nostra missione: nel 1947 giunsero i padri Michele Selis, Quinto Nannetti, Silvio Caselli e i fratelli Riccardo Baggioli e Lamberto Agostini. Nell’ottobre 1948 e nel gennaio 1951 arrivarono i padri Ezio Imoli, Bortolo Calvi, Vittorio Ruggera, Attilio Busi, Santo Pio Canova e i fratelli Antonio Schiavon, Mario Metelli, Andrea Morganti e Giuseppe Restani.

Questi pionieri, con spirito evangelico e fedeltà al carisma del Fondatore, abbracciarono i poveri come priorità, fondarono missioni, scuole, parrocchie e centri di formazione, e collaborarono con la Chiesa locale nella costruzione di comunità vive e impegnate, come ci ha insegnato san Daniele Comboni: il missionario deve essere uomo di fede, di preghiera, di sacrificio e di zelo ardente

Nel corso di questi ottant’anni, la missione comboniana in Mozambico si è distinta per:

  • l’inculturazione del Vangelo attraverso lo studio delle culture locali e la pubblicazione di libri religiosi nelle lingue locali;
  • la fondazione di parrocchie divenute centri di evangelizzazione e promozione umana (scuole, centri di formazione professionale e centri sanitari);
  • la formazione del clero locale e di missionari comboniani mozambicani;
  • la presenza nei campi della giustizia, della pace e del dialogo interreligioso;
  • la pubblicazione della rivista Vida Nova e la formazione di catechisti e altri agenti pastorali laici per animare l’attività evangelizzatrice.

Questo Giubileo è dunque memoria viva di una missione radicata nel cuore del popolo mozambicano e un appello profetico affinché ogni comboniano oggi riaccenda la fiamma della missione, con fedeltà creativa, spirito comunitario e passione per i più poveri e abbandonati.

Rinnovamento missionario

Questo Giubileo è anche un invito al rinnovamento missionario:

  • riqualificare la missione con una ministerialità contestualizzata, ascoltando il grido della Terra e dei poveri (DC '22, 30–31; RV 18; Piano Sessennale IV.13–14);
  • rivitalizzare la spiritualità comboniana, radicata nel Cuore di Gesù e nella Parola, come fonte di ardore e discernimento (DC '22, 13–14; RV 3; Piano Sessennale I.2–3);
  • rafforzare la vita comunitaria, come Cenacolo di Apostoli, interculturale e sinodale (DC '22, 17–20; RV 42; Piano Sessennale II.5–8);
  • approfondire la formazione, con qualità, coerenza e passione per il carisma (DC '22, 25–26; RV 81; E 2678; Piano Sessennale III.10–11);
  • promuovere la sostenibilità economica, con creatività, trasparenza e comunione dei beni (DC '22, 36–43; RV 162; Piano Sessennale V.19–24).

Gesti giubilari comboniani

Invitiamo tutte le comunità comboniane e le parrocchie a:

  • celebrare solennemente l’apertura del Giubileo nell’ottobre 2025, con liturgie, incontri e momenti di memoria;
  • organizzare pellegrinaggi, ritiri spirituali e percorsi formativi sul carisma comboniano, insieme agli altri membri della Famiglia comboniana;
  • promuovere azioni di giustizia, pace ed ecologia integrale, come espressione concreta della missione oggi (DC '22, 30.1; Piano Sessennale IV.13);
  • potenziare l’Opera del Redentore e altre iniziative di animazione missionaria e di sostenibilità (Piano Sessennale V.15.7; V.19.6);
  • realizzare iniziative concrete in linea con la nostra opzione preferenziale per i più poveri e abbandonati.

Che questo Anno Giubilare sia tempo di grazia e fecondità, in cui ogni confratello, collaboratore e membro della Famiglia comboniana si senta chiamato a riaccendere la fiamma della missione, come vite viva radicata in Cristo e come tralcio fecondo della speranza comboniana. Celebreremo gli 80 anni con la missione nel cuore, non come chiusura di un ciclo, ma come nuovo slancio pentecostale ispirato dall’ardore di San Daniele Comboni, che ci ha insegnato che il missionario deve essere uomo di fede, di preghiera, di sacrificio e di zelo ardente.

Affidiamo questo cammino giubilare all’intercessione di Maria nostra Madre, di san Daniele Comboni e del Beato Giuseppe Ambrosoli, perché possiamo essere viti vive, tralci fecondi, presenza profetica nel cuore del Mozambico.

Roma, 8 ottobre 2025
Padre José Joaquim Luis Pedro, Superiore Provinciale