Roma, giovedì 13 settembre 2012
Due temi hanno occupato l’Assemblea Intercapitolare nella giornata del 12 settembre: il Codice Deontologico (CD) e il Fondo Comune Totale (FCT). Entrambi i temi mirano a “promuovere in ogni comboniano un atteggiamento di disponibilità e impegno per il proprio rinnovamento e crescita umana e spirituale, approfondendo la coscienza di essere “uomo di Dio”. (AC ’09, nº 142).


Da destra: P. Enrique Sánchez G.; P. Ciuciulla Pietro; Fr. Simone Bauce; e P. Danilo Cimitan.

Il Capitolo Generale del 2009 invita i superiori di circoscrizione “a far conoscere il Codice Deontologico ai confratelli, applicandolo alla realtà locale, avvalendosi anche dell’aiuto di esperti. In particolare, provvedano all’aggiornamento dei Direttori di Circoscrizione. Il Codice Deontologi­co sarà oggetto di studio e approfondimento durante il periodo di preparazione alla professione perpetua”. (AC ’09, nº 142.3).

Con l’obiettivo di dare compimento a quanto è stato detto dal Capitolo, cioè di verificare nell’Intercapitolare i passi dati nell’applicazione del Codice Deontologico, il superiore generale, P. Enrique Sánchez G., ha introdotto il tema mantenendo lo spirito dello stesso Capitolo: “I superiori, a tutti i livelli, animino le comunità a coltivare un atteggiamento fraterno di accoglienza verso tutti, ma con un’attenzione particolare verso i confratelli che attraversano momenti di difficoltà. Inoltre, nella misura del possibile, sia indicata una persona disponibile a offrire loro l’aiuto necessario”. (AC ’09, nº 142.2).

P. Danilo Cimitan e P. Alberto Pelucchi hanno fatto la contestualizzazione dell’attuale CD e hanno informato su che cosa si sta muovendo oggi nella Chiesa. Ambedue hanno rilevato l’importanza di essere vicini ai confratelli in situazione particolare attraverso un atteggiamento fraterno e giusto, ma fermi e decisi nel chiarire e risolvere con responsabilità e legalità ogni caso.

Per approfondire l’argomento è stato dato del tempo ai lavori di gruppo e, nel pomeriggio, anche alla condivisione delle riflessioni e al chiarimento dei dubbi.

Il secondo tema della giornata – Fondo Comune Totale – è stato esposto esaustivamente da P. Claudio Lurati, economo generale dell’Istituto, che ha chiarito che cos’è e che cosa non è il FCT. Il documento presentato da P. Claudio in aula, enuncia nell’introduzione:

“Per assolvere il compito assegnatogli dal Capitolo Generale, il Segretariato Generale per l’Economia ha elaborato una bozza di tali norme e un documento esplicativo che dal 3 dicembre 2010 è stato fatto circolare per raccogliere pareri e osservazioni. Il testo è stato discusso nel corso delle Assemblee Continentali e, dopo la revisione del maggio 2012, è stato presentato al Consiglio Generale per l’approvazione”.

“Ai due paragrafi iniziali – si legge nel documento citato – che cercano di offrire una definizione del FCT, seguono nove Norme Generali, raccolte in due gruppi: le prime quattro cercano di indicare quali realtà rientrano nel FCT, mentre le altre cinque descrivono i processi di definizione, di revisione e valutazione dei preventivi. Il resto del documento si preoccupa di sviscerare e chiarire quegli aspetti che possono risultare più problematici (es. opere, progetti, ecc.)”.

P. Claudio ha spiegato che “il FCT, anche se include aspetti tecnici nuovi nella gestione dei beni, è soprattutto la scelta di uno stile di vita e di opzioni più evangeliche come la semplicità e la sobrietà, l’autolimitazione nell’uso dei beni, la scelta di strutture più piccole, semplici e in linea con le possibilità del popolo, la ricerca di iniziative di auto-sostentamento per diminuire la dipendenza dall’estero”.


P. Alberto Pelucchi (a destra) e P. Danilo Cimitan hanno fatto la contestualizzazione dell’attuale CD
e hanno informato su che cosa si sta muovendo oggi nella Chiesa. Ambedue hanno rilevato l’importanza di essere vicini ai confratelli in situazione particolare attraverso un atteggiamento fraterno e giusto,
ma fermi e decisi nel chiarire e risolvere con responsabilità e legalità ogni caso.