Suor Gabriella Bottani riceve il premio “Eroi contro la Tratta di persone”

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Venerdì 21 giugno 2019
Suor Gabriella Bottani, comboniana italiana, coordinatrice internazionale della Rete mondiale della Vita consacrata contro la tratta (Talitha Kum) ha ricevuto ieri a Washington il premio “TIP Report Hero” (Eroe contro la tratta di persone). La cerimonia di premiazione è stata presieduta dal Segretario di Stato americano Mike Pompeo giovedì 20 giugno 2019, presso il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, Washington, D.C.

Ogni anno, in questo periodo, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti pubblica un rapporto sulla tratta di persone (TIP Annual Report), valutando gli sforzi compiuti dai governi stranieri nel corso dell'anno precedente per combattere il crimine globale della tratta di esseri umani. Insieme a questo rapporto, dieci individui coraggiosi impegnati in tutto il mondo nello stesso sforzo, sono pubblicamente nominati Hero in riconoscimento dei loro instancabili sforzi contro la tratta di persone.

Suor Gabriella Bottani riceve il premio “Eroi contro la Tratta di persone”.

Suor Gabriella era presente in rappresentanza delle oltre 2.000 donne consacrate e di tutti i bambini, le donne e gli uomini che soffrono per questo crimine. Talitha Kum è presente in 77 paesi, nei 5 continenti: 13 in Africa, 13 in Asia, 17 in America, 31 in Europa, 2 in Oceania. Le reti di Talitha Kum: 43 Reti Nazionali: 8 in Africa, 10 in Asia, 16 in America, 7 in Europa e 2 in Oceania; e 7 coordinamenti regionali: 2 in America Latina, 3 in Asia, 1 in Europa e 1 in Africa.

Questo premio arriva in un anno molto importante per la rete, che celebra il suo decimo anniversario dal 21 al 27 settembre con un'Assemblea Generale alla quale presenzieranno oltre 90 partecipanti provenienti da 77 paesi in tutto il mondo.

L'Ambasciatrice degli Stati Uniti presso la Santa Sede, Callista Gingrich, ha così introdotto suor Gabriella durante la cerimonia: “Suor Gabriella, come tutte i premiati di quest'anno, incarna pienamente le qualità di un Hero del TIP. È un importante difensore anti-tratta all'interno della Chiesa cattolica. La sua dedizione di una vita alla lotta contro la tratta di esseri umani ha salvato innumerevoli vite”. L'Ambasciatrice ha ricordato il ruolo cruciale svolto da suor Gabriella in Brasile, dove ha iniziato a servire bambini e donne vulnerabili in aree svantaggiate, conducendo anche una campagna nazionale contro la tratta durante la Coppa del Mondo FIFA 2014. “Come coordinatrice internazionale di Talitha Kum, [...] Suor Gabriella sovrintende alle iniziative anti-tratta”, come “campagne di sensibilizzazione contro i traffici, programmi educativi, conferenze internazionali, manuali di formazione e formazione professionale in 77 paesi”. “L'Ambasciata degli Stati Uniti a la Santa Sede è orgogliosa della sua lunga storia di amicizia e collaborazione con suor Gabriella Bottani e la rete Talitha Kum. Partnership come questa sono cruciali per il compito di sradicare il male globale della tratta di esseri umani, una volta per tutte.

Suor Gabriella nel suo ‘speech’ durante la cerimonia afferma che "come gli individui e le organizzazioni rappresentati qui stamattina, lavoriamo in dialogo e in collaborazione con persone di diverse tradizioni religiose e con persone di buona volontà. Cerchiamo di superare qualsiasi tipo di manipolazione ideologica, religiosa e politica di misure e attività anti-traffico di esseri umani, promuovendo invece un approccio olistico di persona / sopravvissuto, rispettando la dignità intrinseca di ogni persona.”

Ha anche ricordato al pubblico le principali cause di vulnerabilità che può portare alla tratta di esseri umani, come ad esempio:

  • Strutture di potere inique nelle nostre società, specialmente per quanto riguarda donne, bambini e indigeni.
  • Politiche di migrazione inadeguate in un mondo sempre più interconnesso.
  • Un modello economico che sfrutta gli esseri umani e le risorse ambientali per il profitto di pochi in contrasto con lo sfruttamento di molti.

Suor Gabriella ha invitato a impegnarsi, tutti insieme, per combattere questo crimine: “Questo è un richiamo che tutti gli eroi fanno oggi, alzare coraggiosamente l’asticella dei nostri sogni, per aprire nuovi percorsi verso la libertà. Questa libertà è possibile quando si basa su una relazione mutualmente trasformativa, a livello personale, tra sopravvissuti e attivisti anti-tratta, e le organizzazioni che rappresentiamo, ma anche a livello geopolitico, tra paesi di origine, transito e destinazione. Alziamoci, insieme!

Intervento dell'Ambasciatrice degli Stati Uniti presso la Santa Sede. (Testo integrale in inglese).

Intervento di Suor Gabriella Bottani alla Cerimonia. (Testo integrale in inglese).