Mercoledì 19 novembre 2025
Convocati dal clamore dei poveri e della terra, trentanove rappresentanti della Famiglia comboniana si sono riuniti a Belém (Brasile), dall’11 al 18 novembre, in occasione della COP30 per vivere il Forum sull’Ecologia Integrale. Sono stati giorni di incontro e ascolto dello Spirito presente nella lotta dei popoli amazzonici e di tutto il mondo. [Vedi il messaggio finale in allegato]

FORO DELLA FAMIGLIA COMBONIANA SULL’ECOLOGIA INTEGRALE – COP30

“Rispondere al Grido della Terra e dei Poveri”

Messaggio Finale

Sappiamo che tutta la creazione geme e soffre dolori del parto fino ad oggi. E non solo essa, ma anche noi, che possediamo le prime primizie dello Spirito, gemiamo nel profondo, aspettando l’adozione, la liberazione per il nostro corpo” (Romani 8,22).

Non esistono due crisi separate, una ambientale e l’altra sociale, ma un’unica e complessa crisi socioambientale” (LS, 139).

Convocati dal clamore dei poveri e della terra, trentanove rappresentanti della Famiglia Comboniana si sono riuniti a Belém (BR) in occasione della COP30 per vivere il Forum sull’Ecologia Integrale.

Dall’11 al 18 novembre, abbiamo partecipato a tutti gli spazi di incontro e dibattito organizzati intorno alla COP30 e abbiamo dedicato tempo per lavorare insieme, condividendo momenti di spiritualità e riflettendo su ciò che ci ha colpito di quanto abbiamo ascoltato e visto negli spazi della COP30. Sono stati giorni di incontro e ascolto dello Spirito presente nella lotta dei popoli amazzonici e di tutto il mondo.

Ci siamo convocati a Belém nella convinzione che, in questo momento decisivo, si stanno scrivendo pagine importanti della storia insieme alle rivendicazioni e proposte delle comunità a sostegno del multilateralismo dei popoli, contro ogni negazionismo e contro gli interessi di chi difende il profitto sopra la vita.

L’Amazzonia, che ospita la COP30, è un territorio di resistenza e ispirazione, fondato sulla saggezza ancestrale e sulla mistica dei suoi popoli. Ascoltandoli, si conferma in noi la percezione della grave crisi socioambientale che stiamo attraversando: una crisi civile, che richiede una profonda conversione del nostro stile di vita individuale e collettivo, di quell'economia che uccide, e anche di una spiritualità cristiana che ha separato il Creatore dalle sue creature.

La confluenza delle acque fino alla foce del Rio delle Amazzoni ha unito popoli da tutto il mondo, con particolare rilievo per un protagonismo indigeno sempre più consapevole e organizzato. Ci dà speranza condividere la vita e i sogni di questi popoli: a Belém sentiamo forte l’odore della missione!

Ci sentiamo parte di una Chiesa in uscita, in cerca di trasformazione, alleata ai saperi ancestrali e scientifici, in un dialogo ecumenico e interreligioso che apre menti e cuori. Celebriamo la vita di molti martiri, che hanno fatto e fanno causa comune con il grido della Terra e delle comunità impoverite.

Partecipiamo a molti dibattiti, nelle aree istituzionali della COP, al Vertice dei Popoli e al Tapiri Interreligioso, e approfondiamo una visione sistemica dell’emergenza ambientale e climatica che stiamo attraversando. Le comunità di fede, le chiese e la vita consacrata hanno un potenziale e una responsabilità unica per offrire un percorso di speranza in questo contesto e questo percorso si chiama spiritualità dell’Ecologia Integrale!

Come persone convinte e animate dal tesoro del carisma Comboniano e dal lascito della dottrina sociale della Chiesa, che rilanciano l’evangelizzazione come promozione della dignità della persona in tutte le sue dimensioni, rinnoviamo il nostro impegno come Famiglia Comboniana e proponiamo le seguenti piste di azione:

  • Promuovere e sostenere la conversione ecologica a livello personale e comunitario al fine di trasformare tutte le relazioni basate sulle disuguaglianze e ingiustizie (colonialità, razzismo, genere);
  • Sviluppare processi di formazione iniziale e permanente sull’Ecologia Integrale e coltivare una spiritualità incarnata, liberatrice e fondata sulla collaborazione in rete, valorizzando la vita liturgica nelle nostre comunità;
  • Camminare come Chiesa, valorizzando le iniziative in corso, come la Piattaforma delle Iniziative Laudato Si’, Seminare Speranza per il Pianeta, il Tempo del Creato e la Settimana Laudato Si’, approfondendo il magistero della Chiesa e, in particolare, la Chiamata delle Chiese del Sud Globale per la Giustizia Climatica e la Casa Comune;
  • Mappare e rendere visibili le pratiche della Famiglia Comboniana per sensibilizzarci sull’impatto del nostro impegno nell’Ecologia Integrale, compresi stili di vita semplici e sobri;
  • Recuperare il Patto Comboniano per la Casa Comune;
  • Collaborare con i mezzi di comunicazione della Famiglia Comboniana nell’impegno missionario dell’Ecologia Integrale;
  • Includere l’Ecologia Integrale nella formazione e nell’educazione popolare all'interno delle nostre comunità, con metodologie adeguate per le diverse età e contesti;
  • Sostenere azioni di influenza politica a partire dai territori, con il protagonismo delle comunità, promuovendo anche attività che realizzino modelli economici alternativi possibili, ispirati all’Economia di Francesco e Chiara;
  • Facilitare la collaborazione tra i diversi rami della Famiglia Comboniana dando continuità a una Commissione Generale, anche per promuovere uno scambio sulle nostre pratiche con webinar formativi due volte all’anno.

Ringraziamo Dio e i popoli che ci hanno accolto e, in modo speciale, il coordinamento che ha organizzato il Forum e tutti coloro che ne hanno permesso la realizzazione.

Che questo ulteriore seme piantato nel terreno della Famiglia Comboniana generi frutti di rinnovato impegno, in risposta all'urgenza dei segni dei tempi!

Belém, 18 novembre 2025

Suore Missionarie Comboniane
Laici e laiche missionari comboniani
Missionarie Secolari Comboniane
Missionari Comboniani del Cuore di Gesù