Lunedì 12 febbraio 2024
Sabato 18 maggio 2024, papa Francesco sarà a Verona e prenderà parte ad ARENA 2024, dove incontrerà e dialogherà con varie realtà della società civile, dell’associazionismo e dei movimenti popolari presenti in Italia. Una prima parte di studio si è svolta nell’ambito dei tavoli tematici su vari temi, da pace e disarmo a ecologia integrale fino alle migrazioni.

ARENA 2024 non è un evento isolato, ma un percorso iniziato a giugno 2023, promosso dalla Diocesi di Verona e alcune riviste cattoliche italiane (Nigrizia, Missione oggi, Mosaico di pace, Aggiornamenti sociali e Avvenire). Questo progetto, che riprende l’esperienza delle Arene di pace degli anni Ottanta e Novanta, nasce dalla presa d’atto che lo scenario mondiale di una terza guerra mondiale a pezzi di cui ha parlato più volte papa Francesco è concreto e drammatico nelle sue conseguenze, toccando da vicino anche l’Italia, visto che vi sono conflitti in Europa e nel bacino del Mediterraneo. Da qui l’urgenza di interrogarsi in modo serio su come può essere intesa la pace nel contesto odierno e su quali processi si possono intraprendere per costruirla.

Un percorso partecipativo 

Fin dall’inizio ARENA 2024 è stata pensata dai suoi promotori come un percorso aperto e partecipativo. Molte realtà della società civile organizzata e dei movimenti popolari hanno preso parte ad una prima parte di studio sui cinque tavoli tematici individuati: pace e disarmo, ecologia integrale, migrazioni, lavoro, democrazia e diritti, stili di vita. Ma il percorso non è ancora terminato e si rivolge anche alle esperienze presenti in Italia che si richiamano ai “movimenti popolari”, che papa Francesco ha incontrato più volte a livello mondiale.

I tavoli tematici corrispondono ad ambiti ritenuti essenziali per giungere a una comprensione più profonda e adeguata di quanto va oggi fatto perché si possa promuovere una pace autentica. I lavori dei singoli tavoli sono ancora in corso, per questo non è possibile anticiparne i risultati. L’esito dei tavoli tematici sarà il risultato della condivisione dei vari apporti emersi nelle aree tematiche e della successiva rielaborazione in comune per avere una visione d’insieme, così come ci invita a fare la riflessione di papa Francesco sul paradigma dell’ecologia integrale, da cui partire per approfondire e avviare successive iniziative.

Prima dell’incontro in Arena con papa Francesco la mattina del 18 maggio altro momento preparatorio importante sarà vissuto il 17 maggio in fiera dove, per tutta la giornata, i movimenti popolari e le organizzazioni della società civile organizzata che hanno risposto positivamente alla chiamata di Francesco e hanno aderito alla lettera invito di Mons. Pompili, si ritroveranno insieme per discutere i cinque ambiti di preparazione di Arena di pace e “pensare” un cammino che vada al di là dell’evento del 18 maggio.

Fr. Antonio Soffiantini, MCCJ